Preferirei farmi arrestare

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La cosa brutta di avere un ragazzo stronzo è che ogni scusa è buona per litigare.

Ancora peggio di questo, è avere un ragazzo bello ma stronzo.

Rick ha quell'aria da strafottente, i capelli in sintonia con il suo stato d'animo, una sigaretta sempre in bocca e un piercing sul sopracciglio.

E' quel tizio che fa andare le ragazze in fibrillazione quando passa, e che non ha assolutamente zero problemi nel rimorchiare... insomma, l'esatto contrario di Chris.

E nella sua trappola ci sono finita anch'io.

Il suo dannatissimo fascino mi fa dimenticare la maggior parte delle volte i motivi per cui dovrei avercela con lui.

« Ehi, bambolina, dov'eri finita?» mi prende tra le braccia, sollevandomi da terra e facendo scontrare il mio naso con il suo.

Un poliziotto super sexy mi aveva rapita, mentre indossavo solo un completo intimo inzuppato di birra sotto ad un accappatoio rosa shocking.

Chris soffoca un colpo di tosse, e il moro si volta nella sua direzione.

« Ehm, tutto okay, ero impegnata.»

Rick soffia via dalla fronte uno dei suoi riccioli corvini ribelli, e solleva appena il sopracciglio con il piercing sopra.

« Ci ha provato con te?» si riferisce a Chris, che lo spintona, rischiando di farmi sbilanciare.

« A dire il vero la stavo preparando per la Balboa Race.» il mio allenatore si lascia sfuggire questo dettaglio non proprio irrilevante.

Grazie, Chris, in nome del gelato un corno.

Il mio ragazzo mi rivolge un'espressione accigliata.

« Tu non correrai quella gara.»

La Balboa Race è la gara clandestina per eccellenza, che si svolge una volta all'anno: nessuno sa quando si tiene, appena qualche ora prima gli organizzatori inviano un messaggio a qualcuno del gruppo, per evitare di venire intercettati dalle forze dell'ordine. Ci sono una sessantina di persone, che si sparpagliano in ogni dove lungo il tragitto che viene percorso.

Si parte dal Newport Beach Pier, si arriva al Balboa Pier e si torna indietro.

Il difficile è riuscire a passare in mezzo al traffico senza farsi beccare e soprattutto... riuscire a non cadere dai pontili.

Non rischierei così tanto se non mi sentissi pronta e avessi una motivazione: in palio c'è una gran bella cifra di denaro.

E i soldi sono esattamente ciò che mi serve per risolvere il problema del mio ragazzo: pagare le cure di sua nonna in Messico e riuscire a guadagnarmi un po' d'indipendenza economica.

Perciò, in questo momento mi farebbe davvero comodo, contando che mi tocca accontentarmi di lavorare come barista al Ruby's per racimolare qualche spicciolo.

La verità, Nesta, è che sei una stracciona, e troppo orgogliosa per telefonare a tua zia Lucy e spiattellarle la situazione.

Tento di far valere la mia posizione.

« Andiamo, Rick, perché no?» spero capisca ciò a cui sto alludendo e le motivazioni che mi spingono a voler partecipare.

Il mio ragazzo mi rivolge uno sguardo duro, e per un attimo sento le mie certezze vacillare.

« Per prima cosa, sei una donna. E le donne non vengono ammesse in quella gara.»

Vorrei ribattere, ma lui alza un dito come per farmi tacere.

MR. POLICEMANWhere stories live. Discover now