Mai una gioia

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Dire che non penso a Trey Weston di tanto in tanto sarebbe una gigantesca menzogna.

Già, perché io non è che lo penso... lo sto letteralmente consumando nel mio cervello.

Il problema è che quel tizio è troppo imprevedibile.

Lo incontro una volta, poi scompare, poi ricompare mezzo nudo in casa mia e poi ritorna il poliziotto stronzo senza scrupoli e senza pietà.

Comunque sia, ormai è qualche giorno che non si fa vedere, qualche giorno in cui la mia vita trascorre in maniera piuttosto tranquilla, senza grandi stravolgimenti.

E' lui che stravolge le situazioni di solito.

Ma a me non importa, ho ben altro a cui pensare.

Il mio ragazzo sta giocando alle slot con alcuni dei suoi amici, e stanno facendo un baccano assurdo.

Viene verso di me leggermente barcollante, accendendo la sigaretta che tiene tra le labbra, e si spalma sul bancone, biascicando qualcosa.

« Ehi, amore, ci fai altri tre Long Island e un Gin Lemon?»

Gli rivolgo un'occhiata di ispezione.

« Non credi di aver un po' esagerato questa sera?»

Lui soffia il fumo nella mia direzione, spostando un ricciolo ribelle che gli è caduto sulla fronte.

« Se avessi voluto qualcuno che mi faceva la predica, sarei venuto con mia madre, non credi?»

Abbiamo mangiato pane e simpatia, oggi?

« Guarda che lo dico per te. E poi, io a casa con te non ci torno in queste condizioni.»

Lui butta fuori altro fumo verso di me, avvolgendomi in una nube irrespirabile. Ma allora lo fai a posta?!

« Beh, allora trovati un passaggio.» sul serio, Rick?

Per ripicca gli sfilo la sigaretta dalle labbra, e la spengo nel lavandino.

« In questo locale non si fuma.»
Il mio ragazzo mi trucida con un'occhiata, poi torna verso i suoi amici a mani vuote e pieno di risentimento nei miei confronti.

Va' al diavolo, Rick! Spero tu ti inciampi e batta la testa forte da far ripartire quel tuo cervello vuoto.

« Non è molto ubbidiente, vero?» la voce di Blair spezza le mie imprecazioni mentali.

Oh, fantastico, mettiamo pure un dito nella piaga!

Non dico niente, la fisso semplicemente accennando un "no" con la testa.

« Se hai bisogno posso riaccompagnarti io a casa più tardi.»

Una proposta simile da parte sua non me l'aspettavo per niente, ma mi fa davvero piacere.

« Va bene, grazie.» senza pensarci su due volte, accetto l'offerta, ringraziandola.

Forse non è così male come penso.

Forse Chris, in fin dei conti, non sta sbagliando così tanto ad uscire con lei.

« Sai, Chris è un bravo ragazzo...» dico così di getto, senza pensarci su « e mi dispiacerebbe vederlo soffrire.»

Lei si porta una mano con le unghie laccate di rosa al petto.

« Non preoccuparti. Mi piace davvero.»

Attenzione, gente! Forse le cose stanno iniziando a girare per il verso giusto anche per Nesta Roberts!

Ovviamente, non faccio in tempo ad esultare dentro di me per le mie vittorie, che un vociare acceso seguito da un trambusto che proviene da fuori mi riporta alla realtà.

MR. POLICEMANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora