MR. POLICEMAN

Siamo rovinate

Io e Rick abbiamo ufficialmente chiuso.

E' stato uno strappo deciso, ma necessario.

L'ho chiamato ieri non appena sono arrivata a casa, dopo la corsa con Chris, il quale era anche lui all'oscuro di tutto, e abbiamo avuto una bella discussione che ha fatto traboccare il vaso.

Oggi sto da schifo.

Non so se mi fa più male il fatto di aver chiuso la mia relazione di oltre un anno, oppure il fatto che lui mi abbia mentito per tutto il tempo, approfittando della mia disponibilità.

Ha anche provato a chiamarmi più volte ieri sera, finché quando ho trovato il coraggio di rispondere al telefono, gli ho detto che se non avrebbe smesso avrei chiamato la polizia.

E per un attimo ho sperato che continuasse.

Poi però, ero troppo giù di morale, quindi ho preferito chiudere la questione il prima possibile.

Per fortuna, Olly mi è stata vicina, offrendosi come spalla su cui piangere, letteralmente.

Stamattina mi sono svegliata alle undici, ma invece che essere fresca e riposata come una rosa, mi sento come se mi fosse passato sopra un tir.

E stasera abbiamo anche l'evento al Ruby's.

Ma perché le sfighe capitano sempre nei momenti meno opportuni?

Comunque, Chris si è presentato a casa mia con una doppia razione di gelato per consolarmi, ma ho rifiutato, specificandogli che sono in dieta perché credo che il dio del gelato sia arrabbiato con me per le mie innumerevoli scorpacciate.

Mi ha risposto che sono da curare.

Gli ho fatto il terzo dito, e poi mi sono fiondata sul gelato, rinfacciandogli che è per colpa sua se devo sfogare lo stress in questo modo.

Mi ha detto che di modi ce ne sarebbero anche altri, ma ho finto di non capire a cosa alludeva.

Mi sono fatta una doccia di quasi un'ora, finché Olly non è venuta a controllare se fossi ancora viva, perché non uscivo più.

Mi sono fatta l'ultimo piantino, poi mi sono lasciata convincere dalla mia amica a "trasformarmi in una strafiga". Questi sono stati i termini che ha usato lei.

Perciò, ora siamo alle prese con i miei capelli, che da mossi hanno l'obbligo di diventare lisci.

Olly sta armeggiando con la piastra, ed è davvero brava. A volte mi dispiace che abbia deciso di fare l'Università di medicina, invece di scegliere di diventare estetista, perché avrebbe avuto un futuro assicurato.

Inoltre, ha insistito perché stasera indossassi il vestitino che mi ha comprato lei.

Mi sono rifiutata, perché vedendo l'effetto che ha avuto la volta scorsa con Trey, ho paura di trovare qualche altro maschione che non abbia il suo stesso autocontrollo.

Ma Olly ha ribattuto che ormai non sono più fidanzata, quindi è ora che inizi a comportarmi da single.

Ho finto di darle ragione, quando in verità l'unica cosa di cui avrei bisogno sarebbe una semplice tregua da tutto questo.

« Et voilà!» annuncia la mia amica con un gesto teatrale, conducendomi davanti allo specchio per farmi ammirare la mia immagine.

« Conciata così, sfido chiunque a riuscire a tenerselo nei pantaloni!»

Fulmino la riccia con un'occhiata, e poi mi concentro sul mio riflesso: davanti a me, una giovane ragazza dai lunghi capelli castani brilla di una luce diversa, indossando un vestito che risalta le sue forme e le dona un fascino sensuale.