In nome del gelato

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« Raccontamelo di nuovo!»

Stamattina sapevo che non sarei riuscita a sfuggire all'interrogatorio di Olly.

La mia amica, ancora in pigiama, aspetta che le racconti quello che mi è accaduto ieri sera per l'ennesima volta.

I suoi lunghi capelli ricci e neri ricadono morbidi sulle spalle, mentre i luminosi occhi color ebano mi studiano attentamente nel tentativo di captare ogni dettaglio del mio racconto.

« Stavo camminando da sola per strada e...»

« No, passa direttamente alla parte di quando lui ha appoggiato la sua grande mano da agente sexy sulla tua gamba per non lasciarti andare via.»

Piego la testa di lato, fulminando la mia coinquilina con uno sguardo.

« Olly, piantala. Ha solo fatto il suo lavoro, l'ha detto anche lui.»

Mi volto verso il bancone della nostra piccola cucina ed afferro la moka per fare il caffé, e forse anche per nascondere il rossore che è magicamente comparso sulle mie guance.

« Oh, smettila tu. Scommetto che per farti arrestare di nuovo da lui, avresti commesso tutte le infrazioni del codice penale di questo mondo.»

« Chi è che si è fatto arrestare?»

Improvvisamente, una fresca voce maschile fa capolino dalla porta.

« Ciao Chris!» esclamiamo io e Olly all'unisono.

Chris è il migliore amico che tutte vorrebbero: gentile, premuroso, ci porta sempre la colazione e poi... abbiamo in comune la stessa passione: le moto.

In realtà è lui l'esperto, io sto cercando di farmi insegnare da lui in cambio della colazione a casa nostra ogni mattina.

Si avvicina a me e Olly, arruffandoci i capelli a vicenda e schioccandoci un bacio sulla guancia.

« Allora, di che stavate parlando?»

« Prima la colazione!» cerco di contrattare.

Chris sbuffa, alzando gli occhi verdi al cielo, e mi porge la vaschetta con il mio ordine.

« Ecco qui il tuo gelato al pistacchio, piccola Nes.»

Ora sì che ci siamo. Il modo migliore per iniziare la giornata.

« Giuro che non so come tu faccia a mangiare quella roba la mattina.» Olly esprime il suo disappunto con una smorfia di disgusto, mentre Chris afferra due cucchiai e si posiziona vicino a me.

« Questa roba è ciò che mi permette di non staccare la testa di qualsiasi persona io mi trovi davanti appena sveglia. E poi, i motociclisti hanno bisogno di energie.» strizzo l'occhio al mio compare, che si è appena infilato un gigantesco cucchiaio di gelato in bocca.

« Scusate, possiamo smetterla di parlare di dieta e tornare ai discorsi seri? Quando sono entrato stavate parlando di roba che scotta...»

Prima ancora che io possa aprir bocca per raccontare la mia versione, la mia amica decide di candidarsi per spiattellare ogni singolo dettaglio sulla vicenda di ieri sera.

« Nesta è stata accompagnata a casa da un poliziotto strafigo che per convincerla a salire sulla sua auto l'ha praticamente arrestata, per poi tenerla stretta a sé per tutto il viaggio con le sue possenti braccia muscolose da agente.»

Chris sgrana gli occhi, lanciandomi uno sguardo da inquisitore, e facendomi sentire in completo imbarazzo.

« Tecnicamente non è andata proprio così. Sono rimasta a piedi per strada, e lui si è offerto di accompagnarmi a casa.» tento di correggere la storia di Olly, omettendo qualche piccolo dettaglio.

MR. POLICEMANWhere stories live. Discover now