Il giorno dopo Chris viene a prendermi puntuale come sempre.
Lo riconosco dal suo allegro fischiettare per l'appartamento.
Quello di cui non è al corrente, però, è il mio stato di nervosismo acuto, dovuto ad una colazione mancata.
Perciò, quando entra in casa, mi trova terribilmente nervosa.
Nervosa ed affamata, aggiungerei.
« Ehi, Roberts! L'hai trovato il gelato?»
Incrocio le braccia sul petto.
« L'ho trovato, eccome, ma sono riuscita solo ad assaggiarlo.»
Chris mi rivolge un'espressione confusa.
« Come mai?»
« Uno stupido gatto se l'è mangiato tutto.»
Il mio amico scoppia a ridere.
« Un gatto si è mangiato il tuo gelato?»
Lo fulmino con un'occhiata, sperando capisca che la sua reazione non è per niente di mio gradimento.
« Non c'è niente di divertente. Era un gatto nero, oltretutto.»
Chris ride ancora più forte, e il suo atteggiamento mi sta innervosendo sul serio, perciò afferro le mie cose e mi dirigo verso la porta con l'intenzione di uscire.
Posso benissimo fare due passi anche da sola.
Lui mi raggiunge con due balzi, richiudendo la porta che stavo cercando di aprire.
« Nesta, dai, mi spiace. Non volevo ridere delle tue sciagure.»
Sollevo un sopracciglio, lasciando che il blu dei miei occhi inconti il verde dei suoi, che sembrano maledettamente sinceri.
« Solo che mi sembra impossibile che un gatto sia riuscito a mangiare tutto quel gelato senza stare male.»
Un accenno di sorriso si affaccia sulle sue labbra, e per un attimo rischia di contagiare anche me.E' vero, non ci avevo pensato.
« Domani prenderò doppia razione per entrambi. Così, nel caso in cui dovesse ripresentarsi quel gattaccio, almeno ne abbiamo a sufficienza per tutti e tre!»
Questa volta, riesce a strapparmi una risata, e gli tiro un cazzotto sul braccio.
Poi prendo il casco che ha portato per me e me lo infilo, pronta per andare ad allenarmi.
Chris sale sulla moto, e aspetta che io faccia lo stesso.
Una volta salita, lui si volta appena verso di me.
« Cambio di programma.» decide.
« Ma come, niente allenamento?» domando un po' delusa.
« Sei troppo nervosa oggi, hai bisogno di svagarti. Andiamo a fare un giro. Reggiti a me.»
Eseguo il suo ordine, cingendo la sua vita con le braccia, ed appoggiando il mio corpo al suo. Un intenso profumo di muschio bianco penetra le mie narici, e solo adesso mi rendo conto di quanto stare con Chris mi faccia sentire a casa.
« Più stretta.» sussurra in modo che possa sentirlo.
Un po' titubante, mi aggrappo al mio amico, quando un dubbio mi balena in testa.
« Non ci stai provando con me, vero, Chris?»
Lui accende la moto, soffocando una risatina.
« Credimi, se avessi voluto provarci con te, ti avrei già portata fuori a cena, invece che farti mangiare gelato ogni mattina.»
YOU ARE READING
MR. POLICEMAN
ChickLitLei, una semplice ragazza con la propensione a finire nei guai. Lui, un agente di polizia affascinante e freddo come il ghiaccio. Nesta Roberts è un mix di figuracce, autoironia e goffaggine. Quando viene assunta a lavorare come barista al Ruby's, u...