L'abito non fa il monaco

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« Roberts

La voce di Chris arriva forte e chiara dalla cucina, e per una volta mi pento di non aver ingaggiato lui per svegliarmi giornalmente al posto della sveglia.

Questa mattina presto mi ha chiamata verso le cinque, dopo essere venuto a conoscenza di quello che è successo ieri sera, così ci siamo accordati che stamattina saremmo andati a trovare Rick, che ha passato la notte in ospedale.

« Arrivo.» sbadiglio, infilando una delle mie magliette extra large e dirigendomi in cucina.

Trovo il mio amico ad attendermi con la vaschetta di gelato vuota in una mano, e in viso un'espressione contrariata.

« E' la seconda volta che salto la colazione. Vuoi spiegarmi che fine ha fatto il gelato che ti avevo portato?»

Mi scappa una risata al ricordo di ieri sera, mentre io e Bisturi ci stavamo consolando a vicenda condividendo il gelato.

« Ecco, il gatto...»

« Fammi indovinare.» m'interrompe Chris.

« Scommetto che il gatto se l'è mangiato tutto anche stavolta.»

Mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere per l'assurdità della situazione, ma me ne pento subito dopo perché, nonostante vada decisamente meglio, mi fa ancora un po' male.

« Beh, in realtà abbiamo fatto metà per ciascuno, ma...»

« Lo sai» sbuffa spazientito « comincio a credere che questa del gatto sia una scusa che stai cercando di rifilarmi per farti fuori anche la mia parte di gelato.»

Mi avvicino a lui, facendogli gli occhi dolci.

« Ti giuro che è andata veramente così. E per farmi perdonare, stamattina ti porto a prendere il gelato fresco fresco e te lo offro io!» decido così su due piedi.

« Mi rovinerai con quegli occhi, sai?» mi arruffa i capelli.

« Allora, accetti?» lo ignoro, mantenendo sempre lo sguardo da cerbiatta.

« D'accordo, andiamo.»

Chris sembra entusiasta, così mi infilo un paio di shorts e le mie immancabili Converse.

« Pronta a partire!»

Ma appena apro la porta, una figura che conosco come le mie tasche mi saluta sprizzando energia da tutte le parti.

« Buenos días, mis amores! Come state? Avete dormito bene?» Olly fa la sua comparsa in quel momento, e a vedere da quanto è raggiante si direbbe che la sua notte è stata sicuramente migliore della nostra.

Quando si accorge del mio labbro fa un balzo all'indietro.

« Oh dios mio! Che diavolo ti è successo?»

Lancia un'occhiata a Chris.

« Non ditemi che avete dormito insieme stanotte dandovi alle pazze gioie.»

Rido di gusto per il suo fraintendimento.

« Non preoccuparti, ieri sera al Ruby's c'è stato qualche problema di incomprensione, ma fortunatamente ho avuto... chi mi ha aiutata.» quando pronuncio quelle parole, gli occhi di Trey compaiono nella mia mente in maniera così nitida che mi sembra di averlo ancora davanti, intento a passare il suo pollice sul mio labbro.

La mia amica mi lancia un'occhiata maliziosa.

« Devi spiegarmi quali tecniche curative hanno usato con te, perché sembra abbiano funzionato alla grande...»

MR. POLICEMANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora