MR. POLICEMAN

Preferirei farmi arrestare

Okay, ma stai calmino, bello, non sei il Presidente degli Stati Uniti.

« Secondo, Nesta... tre anni fa ha perso la vita un ragazzo facendo quello schifo di gara. E tu sei una ragazza, non sai neanche guidare così bene...»

Prima che possa tirare un cazzotto a quello sbruffone del mio fidanzato, Chris decide di mettersi in mezzo.

« A dire il vero, è migliorata parecchio, Rick. Non le manca tanto per arrivare ai nostri livelli. Ha fegato, basta che sia un po' prudente.»

Oh, grazie, Chris. Finalmente qualcuno che ragiona qui. Forse domattina ti lascerò mangiare più gelato.

Il moro però sembra indignato, e una scintilla di rabbia gli incendia gli occhi. Conosco quello sguardo. Non significa niente di buono.

« Sono io il suo ragazzo qui. E lei non correrà nessuna fottutissima gara.»

I due parlano di me come se io non fossi presente, e la cosa in parte mi fa sorridere. Così lascio che la scenetta continui.

Chris mette un braccio attorno alle spalle del suo compare.

« Rick. Hai ragione a preoccuparti, e lo capisco. Ma il punto è: conosci Nesta, forse meglio di me. Sappiamo entrambi quanto è testarda. Lo farà lo stesso, anche se noi glielo impediremo.»

Mi scappa una risatina.

« Perciò preferisco seguirla ed insegnarle a non farsi male, dato che so che con lei è una partita persa in partenza.»

Chris posa il suo sguardo su di me e mi strizza un occhio.

Ora Rick sembra un pelo più calmo, ma sono comunque convinta che non mi lascerà mai e poi mai partecipare a quella corsa.

« Ehm... che ne dite se andiamo a mangiarci una pizza?» la mia voce interrompe i loro discorsi.

Entrambi mi fissano come se avessero visto un alieno.

« Ma sono le dieci di mattina!» puntualizza il mio ragazzo.

« Sai che ti dico?» Chris viene nella mia direzione, cingendomi la vita con un braccio.

« Io la appoggio.»

« Tu non vieni, Rick?» lo stuzzico con aria furba, mentre mi allontano con il mio amico.

Dopo qualche secondo in cui rimane interdetto, si decide a raggiungerci e a farmi salire sulla sua moto.

Prima di partire, avvicina le sue labbra al mio orecchio.

« Lo sai, piccola... preferirei farmi arrestare, piuttosto che lasciarti correre da sola con una di queste.»

Il mio cuore fa un tonfo nel petto, e mi infilo il casco per mascherare la mia reazione.

"Preferirei farmi arrestare"...

Oh, no che non lo vorresti, Rick. Non ti piacerebbe per niente farti arrestare.

***

Quando rientro a casa, nel tardo pomeriggio, ci manca poco che non mi venga un infarto.

« Nestaaaaaaa!»

Olivia mi si catapulta praticamente addosso, mentre una nuvola di Chanel mi avvolge rischiando di farmi soffocare.

« Che diamine succede?» chiedo divertita.

« Tu non hai idea!» risponde lei, sprizzante di energia da tutti i pori.