"Un illusione"

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Ciò che vedo mi lascia senza parole. Sto per andarmene ma Sofia mi raggiunge e mi ferma
"Giada ti prego"
"Sofia mi hai mentito. Lo sai che non voglio vederlo"
"Lo so e mi dispiace però se te l'avessi detto non avresti accettato"
"Appunto per questo me ne torno a casa"
"Ti prego no. Vieni con noi. Non gli parli e lui non parlerà con te. Anche a lui non va a genio sta cosa ma lo sta facendo per me. Fallo anche tu ti prego. Non ti sto chiedendo di farci pace ma almeno di salire in macchina"
La guardo e vedo nel suo sguardo che è preoccupata ma anche triste per la situazione. Io annuisco e basta lei mi sorride e saliamo in macchina. Nessuno fiata. Il silenzio sta diventando imbarazzante ma poco mi importa perché mi sono già persa nei miei pensieri e sto guardando ciò che succede fuori dal finestrino.

"Siamo arrivati"
Scendiamo e andiamo all'ingresso. Mostriamo i cartellini e poi entriamo
"io adesso vado nel mio box. Se volete venire mi fa piacere" a Sofia gli si illuminano gli occhi e annuisce
"Io no grazie vado a fare un giro" Pierre annuisce e Sofia mi guarda con uno sguardo triste però annuisce.

Inizio ad incamminarmi quando vado contro a qualcuno
"Oh mio dio scusami non volevo"
"No tranquillo sono io che ti sono venuta addosso"
"Comunque piacere Carlo Sainz"
"aaah il pilota della Ferrari, piacere Giada"
"Giada?" sento una voce alle mie spalle che potrei riconoscere ovunque ed è Charles
"Charles che ci fai tu qui?"
"Beh ecco io sono un pilota della ferrari sono Leclerc" dopo ciò che mi ha detto sbianco e resto a fissarlo. Mi do della stupida per non esserci arrivata prima ma non ci avevo fatto caso
"ah ehm buona fortuna a tutti e due allora"
"grazie ma con chi sei venuta?" mi chiede carlos
"con Pierre..."
"che ne dici di guardare la gara dal nostro paddock?"
"no tranquillo Charles non voglio disturbare"
"ok ho deciso io. Tu vieni con noi"
Non mi da neanche il tempo di rispondere che subito mi porta via. Arriviamo e Charles saluta diverse persone.
"Charles dobbiamo andare ad allenarci"
"Va bene Andre. Lei è Giada guarderà la gara da qui d'accordo?" Andrea annuisce e mi saluta. Io vado con loro perché non so dove diavolo andare.
Charles si riscalda e io non posso fare a meno di vedere i suoi muscoli sotto la maglietta attillata che glieli fascia alla perfezione. Qualche volta mi becca a guardarlo e sorride.
Questo momento a dir poco imbarazzante finisce perché deve andarsi a preparare.
Io sto con Andrea e mi racconta qualche momento imbarazzante di Charles e iniziamo così a prenderlo in giro
"ei di chi state ridendo?"
"di te principino hahah"
"andrea che cosa le hai detto" Andrea alza le mani e se ne va. Lui lo sta incenerendo con gli occhi e io continuo a ridere. Appena posa gli occhi su di me il suo sguardo cambia.
"Charles perché mi guardi così? Che vuoi fare?"
"Beh piccola G mi voglio vendicare" lo guardo con occhi terrorizzati. Inizia a farmi il solletico e non posso fare a meno di liberarmi. Per lo meno ci provo visto che è un metro e 80 e io sono solo 1.65. Ci guardando tutti e sorridono per l'atmosfera che si è creata.
"Ti prego Charles b-basta. N-non resp-iro più" lui smette e le nostre facce sono vicinissime. Ci guardiamo negli occhi e io deglutisco a vuoto.
Non fa caldo secondo voi? io sento molto caldo
"Charles devi...devi andare ti stanno aspettando" lui mi guarda per l'ultima volta e mi da un bacio sulla guancia. Se ne va e mi lascia lì così, rimango lì imbambolata a vedere lui che se ne va. Sono rossa come un pomodoro dalla testa hai piedi e non so neanche il perché...

Le qualifiche iniziano e io mi siedo in disparte per non dare fastidio.
Per ora Charles in Q1 e Q2 è sempre secondo invece Carlos quarto.
In Q3 succede qualcosa di inaspettato. Charles taglia il traguardo per primo e sento delle urla provenire dai suoi ingegneri. Ha appena fatto la pole seguito da Verstappen e Hamilton. Parcheggia la macchina al primo posto e corre dai suoi ingegneri. Vedo che sorride come non mai. Si toglie il casco e incrociamo lo sguardo per diversi minuti. Gli faccio il miglior sorriso che ho e capisce che sono felice per lui.
Va alle premiazioni e ha il sorriso più bello di sempre, con due fossette che farebbero scogliere chiunque Giada cosa stai dicendo riprenditi. Lo vedo che raggiunge i suoi ingegneri e ha la tuta calata a metà busto. sto per svenire, qualcuno mi salvi.
Qualcuno da dietro mi tocca la spalla e vedo che è Pierre
"Giada io ora ho le interviste, Sofia ti aspetta all'hospitality alpine" io annuisco e sto per andarmene quando lui mi ferma
"G possiamo parlare?"
"Io non" vengo interrotta dalla suoneria del mio telefono
Sofia💞
Rispondo e lo lascio lì senza dire nulla andando alla ricerca della mia amica che trovo subito e le racconto dove sono stata ma non ciò che è successo con Charles. Perché mi sto solo illudendo.

vecchi ricordi e nuove scoperte //Charles LeclecKde žijí příběhy. Začni objevovat