vecchi ricordi e nuove scoperte //Charles Leclec

"Casa nuova"

"Mamma sono appena atterrata, appena arrivo a casa ti chiamo"
"Va bene tesoro stai attenta. Chiamami appena arrivi per favore"
"Si mamma si, ciao un bacio"
Ed eccomi qui a Monaco, il perché? Beh il mio lavoro mi ha messo davanti tre scelte: Monaco, Berlino o Barcellona. Io amo Londra e New York ma nelle opzioni non c'erano quindi visto che ho sempre desiderato andare a Monaco ho optato per quella. Il lavoro che mi ha portato qui non è di sicuro la Formula 1 ma sono i militari. Già sono un militare, prima un cecchino ora invece per diversi motivi sono la psicologa dei militari, questo perché non avrei mai voluto abbandonare il corpo dei militari e poi psicologia sarebbe stata la mia seconda scelta di lavoro.
"Grazie mille, tenga pure il resto" finalmente sono arrivata alla mia nuova casetta. Entro all'interno del palazzo e mi accoglie un signore sulla sessantina, sembra molto carino e gentile.
"Salve signorina, cosa la porta qui?"
"Salve sono Giada Ricci sono la nuova proprietaria di un appartamento."
"Oh si la aspettavo. Piacere mio sono Giovanni. Questa è la sua chiave e il suo appartamento è al quinto piano, il numero è 505. Per ogni cosa non esiti a chiamarmi"
"Va bene la ringrazio"
Mi avvio verso l'ascensore e appena si aprono le porte entro e schiaccio il numero 5. Metto le chiavi nella serratura e appena apro l'unica cosa che riesco a pensare è wow... Anche il mio cagnolino (che non è proprio un cagnolino visto che è un labrador) lo pensa, infatti si è messo a correre per tutta la casa e già l'ho perso.
"Kiwi vieni qui. dove sei finito?" Lo lascio perdere e inizio a vedere la casa.
Questa casa è magnifica. Appena entri sulla sinistra trovi una porta con all'interno lo sgabuzzino (almeno credo), andando avanti sempre sulla sinistra si trova una cucina bella grande e molto moderna. Sulla destra invece c'è un salotto molto spazioso con un divano ad L con un pouf sul blu scuro, dalla sala c'è un corridoio con due scalini, all'intento del corridoio troviamo un bagno, una camera degli ospiti e la lavanderia. Tornando verso la cucina troviamo un'altro corridoio con la camera da letto, all'interno una cabina armadio immensa, un bagno personale con una vasca a dir poco bella e un balcone stupendo da cui si vede tutta Monaco. Superando la camera troviamo uno studio e andando avanti un'altra piccola stanzetta vuota. La casa è tutta sui toni del bianco e molto moderna. Il pezzo forte è la vetrata che si trova nel salotto con un balcone un po' più grande di quello che c'è nella camera da letto. Mi sono già innamorata di questa casa. Ciò che interrompe i miei pensieri è la suoneria del mio telefono, lo prendo in mano e leggo
mami❤️
Riesco solo a sorridere e a pensare quanto sia preoccupata per me come se fosse la prima volta che lascio casa.
"Mamma sono appena entrata in casa ti avrei chiamato tra due minuti"
"Tesoro dovevi chiamarmi subito mi stavo preoccupando" Non posso fare a meno di sorridere per la sua tenerezza. Sotto sento la voce di mio papà che le dice che vuole sentire anche lui la mia voce e di condividermi e non tenermi tutta per se. Già mi mancano...
"Mamma mi passi il papà così lo saluto e poi mi sistemo?"
"Va bene tesoro un bacione enorme poi mandami le foto"
"Bambina mia. Come stai? Sei arrivata? La casa è bella? Il viaggio com'è stato? Hai dormito?"
"Papà puoi calmarti anche tu per favore, non è la prima volte che prendo un aereo. Comunque tutto bene tranquillo ora ti mando un bacio che voglio sistemarmi ci sentiamo più tardi va bene?"
"Va bene piccola mia ti mando un grosso bacio e stai attenta"
Certe volte mi chiedo come abbiano fatto a stare senza di me per 6 mesi se non di più.
Inizio a portare la mia valigia in camera ma subito sento un rumore che so benissimo da dove proviene: dalla mia pancia haha.
Visto che non c'è nulla in casa decido di uscire a mangiare qualcosa e ne approfitto anche per fare un giro per il centro.
"kiwi ascoltami adesso io esco a mangiare qualcosa e poi torno va bene? Non combinare casini"
Esco dall'ascensore e saluto Giovanni che mi ha chiesto se mi fosse piaciuta la casa e l'unica cosa che sono riuscita a dirgli è stato 'È spettacolare'.

Autrice
Ecco finito il primo capitolo. Vi volevo solo dire che le scritte in grassetto sono i pensieri di Giada e anche la sua coscienza.