"Uno scontro inaspettato"

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Esco dal mio palazzo e da ciò che mi ha detto Gianni (il portinaio ma preferisco chiamarlo così al posto che Giovanni) il centro si trova a 5 min. da qui. Inizio ad incamminarmi e a fare un sacco di foto.
Arrivo in centro ed entro subito in piadineria perché mi sembra l'unica opzione nei dintorni, in realtà non è vero solo che non ho voglia di cercare un'altro posto perché ho troppa fame.
Prendo una piadina semplice: prosciutto cotto, pomodorini, formaggio e insalata. Mentre mangio scrivo alla mia migliore amica che si trova a Milano. Si chiama Alice ed è una ragazza pazza, molto pazza. È una ragazza semplice, capelli castani e occhi verdi ed è a dir poco bella infatti è fidanzata con Luca da 2 anni. Io ho approvato il loro fidanzamento ma solo dopo averlo conosciuto e stolkerato per un po' di tempo.
Finisco e uscendo vedo starbucks e l'unica cosa che posso fare è andare a prendere un cappuccino anche se gli italiani mi vedessero mi ucciderebbero visto che è seriamente vietato prendere il cappuccino dopo pranzo o cena. Me ne frego ed entro. Inizio a camminare per godermi questo giorno di pura libertà perché da domani si inizia a lavorare, non fraintendetemi amo il mio lavoro ma un po' di vacanze non mi farebbero male. Dopo un po' vado a sbattere contro qualcuno
"scusami io-"  alzo lo sguardo e quello che vedo mi fa sbiancare
"TU" adesso mi copia pure sto deficiente
"che cosa ci fai tu qui?" ma questo che domande fa
"beh sai il mondo è libero e posso liberamente girare dove voglio però c'è qualcuno che si mette in mezzo"
"io sarei in mezzo? ma fammi il favore. sei venuta tu qui nella mia città"
"io sarei venuta nella tua città? senti Gasly vedi di crescere e comportarti come un 27enne e non come un bambino perché la città è abbastanza grande da ospitare tutte e due"
Lo lascio lì a bocca aperta e me ne vado perché non voglio sentire altro da lui, rovinarmi la giornata per colpa di quello lì anche no quindi me ne vado. Mentirei se dicessi che rivederlo non mi abbia fatto effetto perché rimane pur sempre il mio ex migliore amico. Già Pierre Gasly era il mio migliore amico, nonostante lo odio con tutto il cuore mi è mancato e quella ferita non è ancora chiusa del tutto.

A casa
Ho trovato un supermercato e ho fatto un po' di spesa sia per me che per Kiwi. Inizio a metterla a posto nel frigo e nelle dispense e do da mangiare anche a Kiwi. Volevo mettere a posto un po' i vestiti ma l'unica cosa che riesco a fare è dormire infatti quando mi sveglio vedo che sono le 19. Ho 3 chiamate perse da mia mamma e un sacco di messaggi da parte di mio papà. Ne trovo uno da parte della Ali ed è l'unica a cui rispondo. In questo momento di essere interrogata dai miei genitori non ho voglia quindi lascio tutte le loro domande a più tardi.
Mi alzo e inizio a cucinare delle bistecchine di carne perché non ho ne fame ne voglia di cucinare. Finisco di mangiare e anche Kiwi ha finito. Mi metto sul divano e inizio a guardare un film, Kiwi si addormenta poco dopo anche io sto iniziando a chiudere gli occhi ma di dormire sul divano non mi va quindi mi alzo spengo la Tv e vado in camera. Mi sdraio ma l'unica cosa che riesco a fare è fissare il soffitto poiché ogni volta che chiudo gli occhi mi compaiono le immagini di Pierre. Sto per impazzire. Perché sei ricomparso? Non potevi startene in casa oppure cambiare strada?
Continuo a farmi domande su domande e dopo un po' mi abbandono alle braccia di Morfeo

vecchi ricordi e nuove scoperte //Charles LeclecWhere stories live. Discover now