"Si va avanti"

593 12 0
                                    

Da quella sera sono passate due settimane. Pierre ha avuto il coraggio di scrivere a Sofia e ora si stanno conoscendo. Certe volte escono e li vedo magari la domenica insieme però li ignoro. Non perché sono arrabbiata con Sofia ma non riesco a guardare in faccia Pierre.
Oggi è sabato e non vado al lavoro, avrei voluto dormire fino alle 11 ma qualcuno involontariamente mi ha svegliato alle 7 di mattina. Dovrebbe iniziare a pagare l'affitto perché sta occupando un po' troppo spazio nella mia testa. Quindi per non pensarci più mi alzo e mi preparo per andare a correre. Nonostante sia inizio Aprile c'è un sole abbastanza caldo. Esco dal palazzo e faccio partire la mia playlist. Corro per le strade di Monte Carlo e riesco a non pensare a Pierre.
In lontananza vedo che qualcuno ha avuto la mia stessa idea e mi accorgo che è Charles. Perché io devo sempre incontrare queste persone. Lui non mi ha vista, si siede su una panchina e quando gli passò davanti mi ferma
"Giada ei" io mi giro lentamente e con tutta la falsità del mondo
"Charles non ti avevo visto. Come stai?" si alza e non posso fare a meno di notare i suoi addominali giada piantala e alza lo sguardo.  Lui lo nota e fa un sorrisetto
"Tutto bene tu? anche tu corri?"
"ehm... tutto bene, si quando posso vengo a correre" lui annuisce e non dice nient'altro. Sto per salutarlo così da interrompere questo momento imbarazzante ma
"ti andrebbe di andare a fare colazione?"
"va bene"

In silenzio andiamo in un bar. Ci sediamo e arriva il cameriere a chiedere cosa vogliamo
"per me una brioche al pistacchio e un cappuccino"
"per me il solito" intuisco che venga qui spesso e che lo conoscano infatti arriva una signora sulla cinquantina
"Charles tesoro mio come stai? È da un po' che non ti vedo" la signora si gira e mi guarda facendo un sorriso
"e lei chi è? non me la presenti?" io sorrido imbarazzata e credo di essere diventata rossa come un pomodoro
"Marta lei è Giada una mia amica" io sorrido alla signora e dopo qualche domanda a Charles ci lascia da soli
"Allora come mai conosci Pierre?" mi irrigidisco all'istante e lui lo nota
"scusami non volevo... non pensavo"
"tranquillo. Comunque era il mio ex migliore amico" lui annuisce e capisce che non deve chiedere altro.
Parliamo ancora un po' e poi ci alziamo. Sto per pagare io ma lui mi precede. Io cerco di insistere ma non molla.

"Non dovevi davvero. Grazie"
"Ti ho invitata io è il minimo" io gli sorrido e poi cala il silenzio
"Allora io vado. Ci vediamo Charles"
"Ciao Giada" 

A casa
Arrivo nel mio appartamento e mi fiondo nella doccia. Appena finisco mi arriva una chiamata
Sofia💞

ei sofi come stai?-

-eii G tutto bene dai
Volevo chiederti se eri libera oggi pomeriggio e domani

Si perché?-

-beh ecco... vuoi venire a vedere la F1 con me?
Ti pregooo so che non vuoi ma me l'ha chiesto Pierre e no prima che tu me lo chieda non lo vedrai puoi andare dove vuoi però almeno accompagnamiii fallo per me ti pregooo
Io sto in silenzio per qualche minuto. Vorrei dirle di no perché non voglio vedere Pierre ma mi sentirei in colpa quindi...

e va bene. Vengo-

-siiiii ti voglio bene G.
Ti passiamo a prendere per le 14. un bacioo
Non mi lascia neanche il tempo di chiederle chi viene a prendermi che mette giù.
Mangio qualcosa di veloce e corro a prepararmi.
I capelli li lego in una coda alta, metto un po' di mascara e correttore e non so cosa mettermi. Dopo 40 minuti trovo ciò che volevo

Dopo poco vedo il telefono illuminarsi ed è Sofia che mi dice di scendere

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Dopo poco vedo il telefono illuminarsi ed è Sofia che mi dice di scendere.
Prendo la borsa, chiudo la casa. Saluto Gianni e ciò che vedo mi lascia a bocca aperta.
Già me ne voglio tornare a casa...

vecchi ricordi e nuove scoperte //Charles LeclecWhere stories live. Discover now