Escapade

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Contesto: Billy è sopravvissuto al Mostro Ombra (stagione 3), la storia è ambientata due anni dopo l'accaduto.


27 NOVEMBRE 1985

Da quando si erano trasferiti a Hawkins e da ciò che era successo durante quell'estate, Billy era cambiato. Quando si era svegliato in ospedale, l'unica cosa diversa era il fatto che non dava più fastidio a Max. Faceva ancora di tutto per infastidire i suoi amici e magari faceva anche dei commenti sprezzanti, era ancora lo stronzo che conosceva ma qualcosa era cambiato. Si era diplomato due anni fa, ma viveva ancora a casa. Ora che Max aveva diciassette anni e frequentava il terzo anno di liceo, non vedeva l'ora che arrivasse il suo turno di diplomarmi. Neil trovava già sorprendente che Billy avesse i voti per diplomarsi e non si era riuscito a trattenersi nel fermare i suoi piccoli e sprezzanti commenti al riguardo. Almeno Billy riusciva a far valere il suo peso lavorando in un'autofficina. Era come se prendesse ogni minuto possibile durante il giorno per stare fuori casa, e Max non lo biasimava.
Era la fine di novembre, il 27 novembre per l'esattezza, ed era l'ultimo venerdì del mese. E questo significava anche che era il Black Friday. L'orologio segnava l'una di notte e Max si trovava fuori dal centro commerciale con sua madre. Le sue mani erano infilate in tasca mentre guardava le luci neon che illuminavano la scritta "Starcourt".

-Bene, Neil ed io andremo da Radioshack mentre tu e Billy...

-Mamma, non andremo al centro commerciale. Andremo in città ad aiutare le attività più piccole, che hanno anche code molto più brevi.

Max spostò il peso del corpo da un piede all'altro, faceva davvero freddo.

-Ma qui c'è tutto e abbiamo una sola macchina... potremmo fare acquisti in famiglia. - sorrise ancora mia madre.

Neil sbatté la porta dell'auto mentre Billy lanciava un'occhiata a Max. -Possiamo andare in città a piedi. Non è lontano e possiamo fermarci alla stazione di servizio per riscaldarci.

-Susan vuole che facciamo la spesa come una famiglia. Voi due resterete con noi, d'accordo ?

Max deglutì a fatica mentre Neil fissava Billy.

-Io e Billy volevamo passare un po' di tempo lontano da voi per prendere i nostri regali. Tutto qui. Insieme faremmo shopping come una famiglia, giusto? - titubante, Max si ancorò al braccio di Billy e sorrise.

Billy abbassò lo sguardo su di lei. Era brava a recitare, questo lo sapeva.

-Oh, certo! Non vorremmo rovinare la sorpresa! Dovrebbe andare bene, tesoro. Mh? - sua madre sorrise al marito.

-Ehm... beh. Andiamo, cara. Non dovremmo lasciarli fuori al freddo per troppo tempo.

Per un attimo rimasero a guardare i rispettivi genitori scomparire nella folla che si aggirava per le strade dopo la cena del Ringraziamento. Max staccò il braccio da quello di Billy e si avviò verso l'uscita del parcheggio.

-Ma almeno lo sai dove stai andando? - lui la seguì.

-A casa. Non metterò piede in quel dannato posto.

Il suo tono di voce era leggero, ma lui lo sapeva. Lo avrebbe sempre saputo. La affiancò e sospirò. Il silenzio li avvolse, con solo qualche auto che passava affianco di tanto in tanto. La neve si era già accumulata a terra e stava lentamente cadendo anche su di loro. Se avessero avuto davvero così freddo, avrebbero potuto fermare un'auto e chiedere un passaggio. Ma eravano entrambi tanto testardi. Camminavano fianco a fianco, con le mani nelle rispettive tasche e il fiato che evaporava nell'aria fredda. Max era infagottata in un caldo cappotto di tweed che aveva rubato dall'armadio di mi madre, in stivali neri da combattimento e nella prima felpa che aveva trovato nell'armadio insieme ad una soffice sciarpa rossa che avevo preso da Undi. Billy, sempre temerario, indossava i suoi soliti jeans, una maglietta bianca e una spessa giacca di pelle. Una sigaretta spenta pendeva dalle sue labbra e, con esitazione, lui ne estrasse un'altra per lei. Max guardò il bastoncino e aggrottò le sopracciglia.

Good Girl | Billy HargroveWhere stories live. Discover now