Dietro La Maschera

By rosadidiamante

1.3K 109 35

Jessica è una ragazza con un passato difficile. Ha un carattere molto chiuso, stronzo, inespressivo e tosto... More

1 - fine vacanze
2- inizia la tortura
3- Inatteso
4- di bene in peggio
5 - giudicata dalla copertina
6- pomeriggio inidimenticabile
7- solo l'inizio
8- Non è ancora finita
9 - quasi uscita la verità
10 - Sono fottuta.
11 - cosa mi aspetta?
12 - proposta...
13 - Accetto o no?
14 - ora si ricambia
15- Attenzione alla bomba J
16- Piccolo inprevisto
17 - Festa a sorpresa
18 - scappata
19 - Natale
20 - Papà?!
21 - Tattoo
22 - Matrimonio con sorpresa
24 - Chiock
25 - scomparse?
26- perché?
27 - errore dopo errore
28 - amicizia profonda
29- sei ancora vivo?
30- sentirsi indesiderati
31- inizio convivenza
32- Rientro anticipato
33- Cerchio senza fine
34- Nonna!!
35- Teresa
36- Di nuovo
37- Cosa posso fare io?
38- Si parte

23 - Dopo tutto

22 3 0
By rosadidiamante

"Ma tuo padre non era morto?" quella voce la riconosco tra mille...

"Luca cosa ci fai qui?" gli chiedo sorpresa

"Jess chi è lui?" mi chiede perplesso

"Luca cosa hai sentito?" Chiedo.

"Solo che potrai tornare da tuo padre quando vorrai." disse con una punta di rabbia. "Jess chi cazzo è lui?" mi fissa incazzato nero.

"Riccardo Evans, sono suo cugino piacere." mi copre mio fratello. Lui mi fissa e poi sgancia la bomba.

"Jess perché sei scappata? Perché quando ti ritrovo sei con lui? Cazzo jessica tu mi piaci da morire ma tu cerchi sempre di allontanarmi perché?" mi urla contro mi avvicino a lui e puzza terribilmente di Alcool come quando mi era venuto a trovare all'ospedale prima dell'intervento.

"Luca sei ubriaco marcio?" gli dico.

"Ti importa solo di questo, che sono ubriaco? Tu ti interessi a me solo quando sto male cazzo." mi sbraita contro io mi avvicino a lui lo fisso negli occhi e gli leggo disperazione. Lui all'improvviso mi prede per i fianchi e vado contro di lui per poi baciarmi. Un bacio dolce, ma subito diventa passionale. Mi chiede l'accesso e io subito glielo nego perché so che domani non ricorderà nulla e io starò male. Mi morde forte il labbro e io apro le labbra dal dolore e lui inserisce subito la lingua. Inizia una corsa tra lingue e ci stacchiamo solo per prendere fiato. Mi sono sentita strana come se stessero correndo mille elefanti nel mio stomaco. E quando ci siamo staccati è come se mi mancasse qualcosa.

"Rick io vado a casa da mia madre e porto con me questo cretino. Tu invece per quanto rimani qui?" mi rivolgo a mio fratello

"Tra due settimane." mi risponde Riccardo

"Hei cretino lo dai a qualcun'altro." mi dice Luca.

"Hei Luca se non saresti così tanto ubriaco non ti darei del cretino." gli dico andando verso la mia moto.

"Intanto questo cretino ti piace tanto." divento tutta rossa.

"Dai su sali su." gli dico lui sale su un po'impacciato a causa dell'alcool che gli scorre nelle vene, mi stringe i fianchi e appoggia la sua testa sulla mia spalla. Vengo percorsa da mille brividi ma dico che è il freddo. Perché è così vero?

Quando arriviamo davanti a casa Ferrari. Apro il cancello  e dopo aver percorso il vialetto  parcheggio la moto nel garage. La macchina di Ferruccio non c'è ancora quindi va bene.

"Hei Luca siamo arrivati." gli sussurro. Scende ma subito dopo cade atterra. Io sorrido alla scena. Mi tolgo il casco e subito dopo lo tolgo anche a lui.

"Sei molto sexy quando togli il casco." mi sussurra.

"Scemo. Dai alzati che ora ti porto in camera mia." lo aiuto ad alzarsi e lo porto nella mia stanza. Sta per mettersi nel letto quando gli dico subito.

"No prima ti Vai a fare la doccia. Puzzi tremendamente di alcool." dico schifata.

"Va bene mamma ma mi aiuti a togliere la maglia.?" mi dice con malizia ma pure da ubriaco lo è? Gliela tolgo e noto che gli addominali sono aumentati.

"Ok va bene ora vai a farti la doccia cretino." lui obbedisce e va in bagno. mi sdario sul letto e penso a cosa ho provato al bacio. Mi sono sentita benissimo non l'ho mai provato con nessuno queste cose. Mi si stampa un sorriso sulle mie labbra.

"A cosa dobbiamo questo sorriso?" mi chiede Luca.

"A causa di un cretino che ogni volta che mi viene a trovare è ubriaco fradicio e dopo una doccia sembra un po' ripreso dalla sbronza." dico e dopo essemi accorta di quello che ho detto divento tutta rossa.

"Hai per caso dei boxer?" mi chiede come se non avesse sentito nulla, io annuisco e vado verso il cassettone dove ho cinque paia di boxer che li ho presi da mio padre prima che sparisse. Ne prendo un paio e lo porgo a Luca che mi fissa perplesso.

"Perché hai dei boxer nel cassetto del tuo intimo?" mi domanda e ora.

"Erano di mio padre e domani ti darò dei suoi vestiti ora ti metti a letto e inizi ad addormentati mentre io mi do una rinfrescata e mi metto il pigiama" gli ordino lui fa come dice e si mette a letto ma mi sa che non si è addormentato

Vado in bagno e inizio a svestirmi. Poi vado sotto il getto d'acqua gelida per schiarirsi le idee ma non cambia tanto. Non riesco a capire cosa mi sta succedendo. Quando esco dalla doccia mi metto la crema alla vaniglia su tutto il corpo e subito dopo mi faccio una crocchia disordinata, infine metto il pigiama che consiste in una maglietta vecchia che mi sta larghissima, mi arriva a meta coscia con dei pantaloncini sotto poco più lunghi della maglia. Apro delicatamente la porta del bagno e mi dirigo nel letto. Luca mi ha lasciato un po' di spazio e io mi sdraio dandogli la schiena come lui d'altronde. Dopo un po' lui si gira e mi tira a se facendo combaciare perfettamente la mia schiena al suo petto. Io rimango lì immobile, la stanza è così silenziosa che si sente solo i nostri respiri regolari, almeno il suo perché il mio è tutto l'opposto e sembra che non si vuole calmare. Dopo un po' che rimango in silenzio sento la porta di casa sbattere e delle voci quasi urlare.

"E se gli fosse successo qualcosa da quando è andata via di nuovo? Francesco era molto incazzato come Anne e Un pochettino Luca per la freddezza di Jessica. Mentre invece quella Tiffany sembrava sapere tutto anche il perché del cambiamento, ma cosa è stato?" è mia madre con la voce spezzata da un pianto(?)  poi sento dei tacchi salire le scale facendo un rumore assordante. Chiudo subito gli occhi e poi sento la porta della mia camera aprirsi. Dei passi più leggeri si fermano anche loro sulla soglia della porta.

"Mia figlia è rientrata a casa ed è a letto con Ferrero poi dopo sono io quella che è dalla parte del torto." la sento dire per poi allontanarsi. Mi sento male è come se avessi commesso un errore a venire qui. Iniziano a scendere le lacrime e poi sento quella voce che tanto mi era mancata.

"Piccola non piangere, lei può pensare quello che vuole ma non ti deve sfiorare minimamente. Sii forte ci sono io con te." mi sussurra stringendomi più forte e piano piano mi addormento cullata dal suo profumo di menta e dal suo calore.

***

Mi sveglio sono solo le 06:15 di mattina. Cerco di alzarmi dal letto ma mi sento qualcuno trattenerli con se. Mi giro lentamente e vedo un Luca dolcissimo che sta dormendo ancora. Ha i capelli tutti spettinati. Mi si procura inevitabilmente un sorriso da ebete vedendolo così rilassato.

Mi disciolgo dalla sua presa salda e vado in bagno mi do una rinfrescata veloce. Subito dopo mi metto dei leggins e una felpa calda. Prendo il telefono che era sul comodino con gli auricolari e il portafoglio per poi uscire di casa senza svegliare nessuno.
Inizio a camminare per allontanarmi da casa poi chiamo Riccardo e my rebel ho bisogno di loro. E gli ho detto che ci troveremo tra mezz'ora a strasburck. Mi metto le cuffie e mi dirigo verso il locale. Quando arrivo a destinazione li trovo fuori ad aspettarmi.

"Ciao ragazzi." li saluto quando sono davanti a loro.

"Ciao piccola come mai ci hai chiamato?" mi dice mio fratello dopo avermi dato un bacio.

"Ciao Jess." mi dice My Rebel anche lui baciandomi la guancia. " si come mai ci hai chiamati così presto?"

"Entriamo e poi vi spiego" gli dico entriamo e prendiamo tutti e tre un cappuccino e una brioche alla nutella. Ci andiamo a sedere in un tavolo libero e iniziamo a mangiare quando poi mio fratello sbotta.

"Cosa è successo ieri notte dopo che ci siamo divisi a causa di quel ragazzo come si chiama?" "Luca" intervento in suo aiuto " si Luca cosa è successo?" mi chiede preoccupato.

"Con lui niente siamo arrivati a casa, l'ho obbligato a farsi una doccia perché puzzava in una maniera assurda di alcool e poi ha dormito infine con me nel letto." dico tranquilla mio fratello appena detto quella frase tra poco si strozza con il cappuccino.

"Cosa? Avete dormito assieme? E avete fato altro?" chiede subito mio fratello.

"Ma sei scemo Rick? No non abbiamo fatto nulla ci siamo addormentati abbracciati ma solo perché io piangevo a causa di quello che ho sentito dire a mia mamma dopo essere entrata in camera mia. Lei non lo sapeva che sentivo perché facevo finta di dormire. E lui mi ha consolato fino a quando non ci siamo addormentati entrambi." dico subito mio fratello si rilassa mentre my Rebel inizia a ridere e poi dice.

"Secondo me è gay quindi presentamelo. Perché è impossibile che non ti abbia fatta mentre era a letto con te." mi dice io inizio a ridere.

"Stai tranquillo che è molto etero ci sono molti testimoni puoi anche chiederlo al suo gioiello di famiglia ogni volta che vede una ragazza formosa." e iniziamo tutti tre a ridere

Dopo un po' che ridiamo e scerziamo io compro un altro croissant e due cappuccini. I due mi fissano non capendo.

"Sono per Luca ma un cappuccino è mio." dico subito loro si rilassano e ci salutiamo per poi darci appuntamento alle 2:30 di pomeriggio al parco dietro al comune. Faccio una piccola camminata metre scrivo un messaggio a Tiffany e Anne di trovarci al parco anche loro alla stessa ora di mio fratello. E subito dopo accettarono.

Quando arrivo a casa trovo mia mamma e Ferruccio sul divano abbracciati. Mia mamma appena mi vede mi viene in contro.

"Piccola dove sei stata in questo mese e ora?" mi chiede con malinconia e curiosità.

"Mamma potevi chiamarmi per scoprirlo. Ma adesso sono uscita per comprare la colazione a Luca che ora starà ancora dormendo." gli dico mi avvicino a lei e gli do un bacio sulla guancia per poi salire le scale e andare in camera mia.

Quando entro vedo Luca tutto raggomitolato nelle coperte mentre sognerà qualcosa. Mi avvicino a lui e lo chiamo.

"Luca svegliati" gli accarezzò i capelli di lui e mi avvicino a lui e gli sussurro all'orecchio.

"Piccolo vuoi percaso un croissant e un capiccino caldo? Oppure me lo mangerò io se non ti svegli subito." e gli do un bacio appena sotto il lobo. Lui si risveglia subito e mi guarda con occhi luccicanti. Io gli sorrido e prendo il crassoint e i cappuccini che erano sul comodino.

"Quando sei andati a prenderli?" mi chiede perplesso

"Allora sono uscita di casa alle sei e mezza e sono tornata alle nove. Quindi in questo lasso di tempo li ho comprati." dico tranquilla prendendo un cappuccino e iniziando a berlo. Lui mi fissa perplesso.

"Perché sei stata fuori tutto questo tempo?" sempre curioso lui. Per una volta non può chiudere lì il discorso?

"Sai il ragazzo che mi hai trovata ieri sera? - mi guarda male - mio cugino? Bhe gli ho scritto di trovarci da strasburck e fare colazione lì insieme." dico tranquilla subito entra mia mamma e si precipita da me.

"Jessica adesso rimarrai qui vero? Non te ne andrai più?" mi scruta con attenzione come se mi volesse leggere dentro. Mi giro e vedo Luca mentre sta divorando il croissant e si beve la bevanda guardando la scena.

"Mamma sinceramente non lo so se rimmarò qui e non andrò più via. Per ora rimmarò qui ma le vacanze di primavera le trascorrerò a Roma da mia nonna Ivana. A comunque sto pomeriggio andrò al parco e poi passerò a ritirare la mia roba da una mia amica dove sono stata negli ultimi tre giorno." dico a mia mamma con tranquillità e spensieratezza.

"Ma potremmo invitare la nonna qui se la vuoi vedere." mi dice subito lei.

"No, andrò io giù così potrò vedere i miei amici, mio cugino e stare con mia nonna solo io e lei." dico subito e lei mi fissa.

"Cugino? Hai un cugino? E da quando hai amici giù? E poi cosa è quella cosa al braccio?" mi chiede tutto a mia mamma ma appena sento l'ultima frase tiro indietro il braccio e dico subito.

"Niente perché? Comunque gli amici li ho da tantissimo tempo e li sento sempre per esempio prima di tornare a casa ho sentito Rebel che è un soprannome e abbiamo chiacchierato un po' " dico tranquilla. Mia mamma appena ho finito di parlare mi prende il braccio e guarda verso il polso e scopre il tatuaggio.

"Cosa è questo? Un tatuaggio? Chi ti ha dato il permesso di fartelo? Lo hai fatto perché sai che io li detesto ammettilo? Sei in punizione non uscirai più di casa per una settimana alla sera." mi dice mia mamma un po' arrabbiata ma giusto un Pochettino.

"Si è tatuaggio, l'ho fatto per premio ad una scommessa con un mio amico - vorrei dire fratello ma non posso - non l'ho fatto perché tu li odi ma perché io fin da quando ho sette anni ne volevo uno e non ho nemmeno pensato alla tua reazione sinceramente. Infine non è giusto che tu mi metta in punizione per questo." dico con finta tranquillità perché dentro gli avrei già fatto una sfuriata degnia di quel nome.

"Non mi interessa tu non lo dovevi fare." mi dice lei fulminandomi.

"Tanto ormai è fatto. Come quella notte ormai è passata giusto?" lei non dice nulla perché so che si sente in colpa per quello che mi è successo.

"Scusate se mi intrometto ma io vado a fare una doccia." dice Luca facendo finta di nulla.

"Ok sai dove è il bagno io ti faccio trovare tutto pronto quando esci." gli sorrido e lui va in bagno così rimaniamo solo io e mia mamma. Quando l'acqua scorre mia mamma dice.

"Ti piace vero? - io mi giro e la fisso dritto negli occhi - si nota da come lo guardi ti si illuminano gli occhi e ti parte un sorriso senza motivo apparente. Da come ogni volta che è messo male tu lo porti qui e te ne prendi cura gli dai pure i vestiti di tuo padre che non lo fai con nesssuno. Non li fai neppure  toccare Francesco." mi dice mia mamma mentre io mi alzo e prendo dei boxer di papà poi vado nella cabina e prendo dei jeans strappato sul ginocchio sinistro e una felpa del l'Adidas grigia. Quando esce mia mamma ed io rimaniamo a fissarlo imbambolate sembra un dio greco. Non so se anche a mia mamma ma io improvvisamente sento tanto, ma tanto, caldo come se fossi in un forno.

"Mamma hai anche tu caldo o solo io?" gli chiedo sorridendo. Luca è in asciugamano alla vita, il ciuffo biondo gli cade sui suoi bellissimi occhi color ghiaccio. Le gocce gli cadono sul addome, molto più scolpito dell'ultima volta che l'avevo ammirato, è come se gli facessero tutto il contorno per poi sparire alla v dove c'era l'asciugamano il calore aumentava sempre di più quando Luca si avvicina a me come se fosse in una sfilata. Cioè capitemi gli ormoni mi stanno partendo a mille ho una voglia matta di iniziarlo a baciare e poi solo il tempo sa cosa succederebbe...

"Hmm no piccola credo solo tu a me fa questo effetto Ferruccio quindi mi sa che devo andare e lasciare i vostri spazi." mi dice soffocando una risatina. Mi giro verso di lei e la prego con gli occhi di rimanere se no non mi prendo la responsabilità delle mie azioni. Ma lei prende la porta ed esce facendomi l'occhiolino.

"Quello che provi ora tu me lo fai provare tutte le sere che ti vedo con Anne in giro." mi si avvicina pericolosamente a me e mi bacia di nuovo subito dolce e passionale ma quando entrano in azione le nostre lingue c'è un pizzico di desiderio. Da in piedi  vicino alla scrivania mi trovo sul letto sotto il suo corpo. Dopo un po' io sento una piccola pressione sopra il mio basso ventre e dopo un attimo capisco che è Luca.
Dopo aver smesso con il bacio passionale. Io gli bacio il collo e poi gli mordicchio il lobo e a lui gli scappa un gemito di piacere. Poi gli sussurro " da quando è che non ti scopi qualcuno?" e lui mi inizia a mordere una parte del collo e succhiarla per poi dire  " da quando ho lasciato Nataly. Ma se non te la senti non lo facciamo." si mette di lato a me e mi abbraccia forte a lui e rimaniamo in silenzio fino a quando il cretino che mi sta vicino non lo rompe.

"Ti sono mancato?" perché me lo chiede?

"Si mi sei mancato ho sperato per le prime due settimane che tu mi chiamassi o scrivessi ma alla fine ci ho rinunciato. Ma mi sei comunque mancato. Io ti sono mancata?" gli chiedo. Gli ho detto la pura verità lui mi è mancato moltissimo

"Si moltissimo ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa di grave ma poi Anne mi ha detto che eri da tua nonna e quindi mi sono tranquillizzato un po'" noto che pure lui è sincero. Guardo l'ora e vedo che solo le due meno un quarto così decido di dirgli.

"Dai ora vestiti che tra poco dobbiamo andare al parco e ti farò conoscere alcune persone ma tu dovrai stare in silenzio e non dirlo a nessuno." gli dico e lui fa come ordinato per poi dirigerci al punto d'incontro con Riccardo, Keury, Tiffany e Anne.

Continue Reading

You'll Also Like

7M 203K 78
Arya Reid ha diciotto anni e la testa tra le nuvole praticamente da sempre. La sua vita è piatta, nessun colpo di scena, nessuna pazzia di troppo, ne...
76.6K 1.4K 64
«Io odiavo il pericolo, ma c'era qualcosa di ardente in lei che riusciva a crearmi illusioni». Ashley è una ragazza di 22 anni trasferita a Los Ange...
44.7K 1.4K 64
in questa storia ci saranno capitoli sui concorrenti di amici.
OLIVIA By Makebaba

General Fiction

350K 13.6K 33
Avete presente la ragazza introversa e un po' sfigata che va a lavorare per il ricco direttore di un'azienda e se ne innamora? Cancellate tutto perc...