25 - scomparse?

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Sono passate due settimane e tutte le sere torno a casa verso le 2:30 - 3:00 di mattina a causa di feste e gare sempre ubriaca. Ho litigato con Anne e Francesco a causa di quello che sono diventata mentre Luca lo vedo solo a scuola poi niente; Tiffany, Rebel e Riccardo sono preoccupati per me, ma non me ne frega nulla. Mio padre è anche lui preoccupato per me e in questa settimana mi sono fermata spesso da lui. Mia madre e Ferruccio non riescono a capire cosa stia succedendo ma se per questo nemmeno io.

"I partecipanti sulla linea di partenza ora" dice quella odiosa voce metallica vado al via e quando c'è lo sparo sta volta parto subito senza contare fino a tre. Inutile dire che sono subito alla stessa velocità di mio fratello e Ghost ma subito dopo Ghost è terzo mentre io e LowLow siamo sempre alla stessa velocità fino a due metri dal traguardo quando io lo supero e vado via senza dire niente a nessuno. Vado ad alta velocità su una strada, corro veloce e non mi accorgo che sono d'avanti alla casetta in mezzo al bosco al mio posto segreto. Entro, vado verso la cassettiera e prendo il materiale da disegno e inizio a disegnare sul muro. Dopo un po' sono stanca e così deciso di dormire.

Mi svegliano i raggi solari che filtrano dalla finestra , mi alzo molto lentamente, vado verso la cucina e mi preparo la colazione. Questa casetta me l'ha lasciata la nonna Ivana prima di partire e solo io e lei sappiamo che esiste. Inizio a guardare fuori il bosco innevato mentre sorseggio una cioccolata calda seduta sul tavolo della cucina. Sono lì che fisso fuori e mi passano tutti i momenti della mia vita felici e tristi quando sento bussare alla porta...

- Luca -

Sono a scuola visto che oggi è Lunedì e spero di trovare Jess al cancello come tutti i giorni ma invece non c'era. Entro in classe senza rivolgere la parola a nessuno Anne e Francesco non mi vogliono rivolgere la parola perché credono che io centri qualcosa nel suo cambiamento quando in realtà non è così. Nataly si è messa con Mattia quindi non posso nemmeno sfogarmi con lui perché è sempre attaccato a lei e infine Tiffany è l'unica che mi sostiene e mi dice tutto quello che fa Jessica e come si sente.

"Luca alzati da sta sedia e vieni fuori con me subito chiaro?" mi dice Tiffany appena mi si avvicina. È molto preoccupata io mi alzo e la seguo fino al cortile sul retro.

"Cosa succede Tiffany perché sei così preoccupata?" gli chiedo fissandola negli occhi color verde smeraldo.

"Uffa non dovrei dirtelo ma forse tu sai dove è" cosa mi nasconde?

"Dimmi" gli dico sempre più agitato.

"Jessica partecipa a delle gare di corsa clandestina da moltissimo tempo... Sabato ce ne era una ed è successo che lei è arrivata prima ma al posto di fermarsi un attimo lei è andata ancora più veloce ed è andata via. Ieri non è ritornata a casa e oggi non è nemmeno a scuola. Ho paura di cosa gli possa essere successo. Riccardo e Keury la stanno già cercando in giro per la città ma non la trovano da nessuna parte." mi dice con le lacrime agli occhi. Sono sorpreso non avrei mai immaginato che lei potesse fare una cosa del genere.

"Ah, no non so dove possa essere stata ma ora tu vieni con me e andiamo da sua nonna va bene?" gli dico io sapendo che l'unica che saprebbe dove potrebbe essere è lei.

Usciamo subito da scuola e ci dirigiamo verso la casa del padre di Jess sapendo che lì vive anche sua nonna.
Appena arriviamo dalla nonna di Jess scendiamo dalla mia moto e andiamo a bussare al portone della casa.
Ci viene ad aprire una camerirera che subito Tiffany riconosce.

"Buongiorno signorina Tiffany se sta cercando il signorino Riccardo in questo momento non è in casa" dice la cameriera con un sorriso sulle labbra.

"Pamela quante volte ti ho detto di darmi del tu? Comunque no, sto cercando sua nonna Ivana è per caso in casa?" chiede Tiffany ricambia il sorriso

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