6- pomeriggio inidimenticabile

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Io e Luca siamo a pulire la nostra classe in un silenzio che per me è rilassante. Ma poi quell'idiota lo interrompe

"Ascolta dopo che abbiamo finito quest'aula dobbiamo solo più pulire la 5D e poi abbiamo finito" dice nervoso(?)

"Si e allora? Lo so già quindi puoi fare a meno di ripetermelo" mi giro verso di lui e poi sento qualcosa di bagnato sulla Pancia.
Apro gli occhi e vedo luca con il secchio d'acqua pulita in mano e un ghigno sul volto.

"Ma sei coglione o cosa?! Perché lo hai fatto?" dico subito incazzata nera ma poi ridendo sembro bipolare.

"Semplice volevo vedere il tuo reggiseno e i tagli" dice alzando le spalle indifferente.

"Sei un coglione!! E ora cosa hai di più? Ma comunque non dovevi" dico ridendo prendo la spugna bagnata e la metto dietro la schiena. mi avvicino sensualmente e quando arrivo vicino gli sussurro.

"No non dovevi proprio" e gli sfioro l'orecchio lui sussulta al contatto. Mi piace l'effetto che gli ho fatto. Mi distanziò di poco lo fisso negli occhi alzo le braccia sopra la sua testa e lui non se ne accorge e gliela struzzo in testa. Lui rimane scioccato.

"Ti sta bene. Non si gioca con il fuoco poi ti bruci." dico ridendo come non mai.

"Evans sei morta ti conviene incominciare a correre" dice incazzato inizio a correre come non mai anche se la gamba mi fa male. Vado in 5D e mi chiudo dentro mi nascondo sotto la cattedra che non l'ascia vedere al suo interno. Vedo luca entrare in classe e andare verso il fondo. Io esco dalla cattedra e cerca di uscire dall'aula ma luca mi prende per il polso e sbatto contro il suo petto.

"Ti ho preso Jessica" dice con straffotenza ridiamo tutti e due ma poi mi ricordo che mi ha chiamato Jessica non mi ha mai chiamato così.

"Scusa come mi ha chiamato?" chiedo sorpresa

"Jessica perché? Non è il tuo nome?" chiede stranito

"Si ma non mi hai mai chiamato Jessica solo e sempre Evans. Mi ha fatto strano" dico tranquilla ma sorpresa.

"Bhe se vuoi ti chiamo solo Evans e niente Jessica." dice sorpreso ma anche deluso(?) perché deluso?

"No no chiamami come vuoi tu"

"Ok Jessica allora ripuliamo il casino che abbiamo fatto nell'aula precedente e andiamo e poi continuiamo questa.

***
-luca-

Cosa mi è preso chiamarla Jessica ma siamo pazzi? Non chiamo nessuno per nome tranne Nataly e Mattia. Perché?
Quando sono Con lei mi sembra di ritornare a quando ero più piccolo spensierato che per essere felice mi basta solo un suo sorriso. Ma che diavolo pure smielato sono diventato.

Abbiamo finito di pulire la scuola ora deve venire a casa mia. Ma perché l'ho fatto? Non ho mai fatto venire nessuna a casa mia neppure Nataly.

"Bene Evans allora ora tu vieni a casa mia." gli ordino lei di risposta mi mostra il dito medio nel quale ha un anello con il sole e la luna incisi.

"Devo prima passare a casa mia e cambiare maglia poi si può andare a casa tua e devo anche avvisare mia madre" dice di nuovo senza emozioni. Ma come fa a cambiare così spesso?

"E non avvisi tuo padre?" chiedo perplesso perché avvisa solo sua madre?

"Mio padre è...è...in viaggio per lavoro" dice balbettando. Sta mentendo ma faccio finta di crederci

"A ok allora ti accompagno a casa tua, ti aspetto e subito dopo andiamo a casa mia." dico deciso.

"No! Non puoi venire ok?" perché tutta questo mistero.

Dietro La MascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora