Dietro La Maschera

19 - Natale

Sono passati sei giorni da quando sono qui con mia nonna e non ho dato notizia a nessuno di dove sono tranne ad Anne e gli ho raccomandato di non dire nulla a nessuno. In questi giorni li ho passati ad aiutare mia nonna a casa a preparare le ultime cose per il natale dove verranno qui degli amici di lei con i loro nipoti. Mi ha fatto rivisitare la città. Il palazzo della giustizia, il colosseo, eccetera. Abbiamo chiaccherato di quello che è successo da sei mesi fa ad oggi. Vi domanderete perché solo sei mesi ma ora velo dico subito sei mesi fa ero già scappata di casa ed ero venuta qui per due settimane per scappare all'ira di mia madre.

"Piccola di nonna sei pronta che tra poco arrivano gli ospiti?" mi chiede nonna.

"Ho quasi finito!" urlo. Ho appena finito di truccarmi. Eyeliner finissimo, matita nera, mascara e gloss pesca, capelli appena ondulati con lacca  punti luce argentata. Adesso mi metto il vestito rosso con una fascia sotto il seno nero fatti con le paiette; corpetto stretto e gonna che accentua meno le curve . È lungo fin sopra il ginocchio. Poi metto dei decolte neri e un cerchietto anche questo nero. Adoro questo vestito perché mi fascia il corpo nei punti giusti.

Scendo le scale e la prima persona che mi trovo davanti è Keury un mio amico è bellissimo ma non quanto... No non devo pensarlo. È alto 1,75m, capelli corti nero corvino semi rasato ai lati, occhi color miele, labbra carnose e di un rosa wow, i lineamenti non sono tanto marcati. Il  resto del corpo è tutto muscoli. (È wow)

"Keury!" lo chiamo e appena mi vede corre da me e ci abbracciano fortissimo.

"Hei Lady non credevo che venivi per natale." mi dice lui. Noi due ci siamo conosciuti in un pub e da li ne abbiamo combinate di tutti i colori. Un giorno siamo pure scappati dalla polizia mentre ci hanno beccato quando stavamo scrivendo sui muri di un palazzo. Lo so lo so non sono un angioletto come tutti credono.

"Nemmeno io lo credevo ma eccomi qui" e gli sorrido. iniziamo a raccontarci cosa è successo in questi sei mesi e lui ne ha combinate di belle toste ad un certo punto mi chiede.

"Vuoi venire con me a vedere una gara di moto?" mi chiede io subito sono perplessa ma poi stupisco pure me stessa.

"Si certo sono d'accordo" e gli sorrido

"Allora va bene domani sera alla 08:00pm sotto casa tua." io annuisco e ci uniamo agli altri invitati.

-Luca-

Sono passati sei giorni. Sei cazzo di giorni da quando non ho notizie di lei. Sei fottuti giorni in cui devo mentire a mio fratello che mi chiede di lei. Sto impazzendo ho paura che gli sia successo qualcosa di grave. Sua mamma non fa niente non piega nemmeno un dito per sapere dove è sua figlia. Ferruccio e Francesco sono preoccupati quanto me mentre Anne è tranquilla e felice. Ma che cazzo di amica è non si preoccupa nemmeno se sta bene o male. Ora sono a casa mia con Francesco ed Anne e c'è un silenzio tombale quando squilla un telefono ed è quello di Anna.

"Pronto... Ciao come stai? Mi manchi... Come?... Keury quello del graffito... No sono a casa di Luca con francesco... Ha quindi forse non riparti più... Ma tra quanto?... Come non lo sai?... Ascoltami bene mi manchi ti voglio qui oggi ma non ci sei a causa di alcuni stronzi quindi io sto soffrendo e osservo sempre l'applicazione per capire... No non me ne frega io ti voglio bene e mi manchi un casino...Va bene ci sentiamo poi mi manchi." ma chi era?

"Chi era?" chiediamo in coro io e Fra.

"Una mia amica." dice sul vago.

"Speravo che fosse Jessica" sul suo viso appare un sorriso triste.

"Approposito di lei io so dov'è." dice preoccupata.

"Dove?" dico subito dopo mi manca e la voglio qui affianco a me con quel sorriso sincero più unico che raro sulle sue labbra.