23 - Dopo tutto

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"Ma tuo padre non era morto?" quella voce la riconosco tra mille...

"Luca cosa ci fai qui?" gli chiedo sorpresa

"Jess chi è lui?" mi chiede perplesso

"Luca cosa hai sentito?" Chiedo.

"Solo che potrai tornare da tuo padre quando vorrai." disse con una punta di rabbia. "Jess chi cazzo è lui?" mi fissa incazzato nero.

"Riccardo Evans, sono suo cugino piacere." mi copre mio fratello. Lui mi fissa e poi sgancia la bomba.

"Jess perché sei scappata? Perché quando ti ritrovo sei con lui? Cazzo jessica tu mi piaci da morire ma tu cerchi sempre di allontanarmi perché?" mi urla contro mi avvicino a lui e puzza terribilmente di Alcool come quando mi era venuto a trovare all'ospedale prima dell'intervento.

"Luca sei ubriaco marcio?" gli dico.

"Ti importa solo di questo, che sono ubriaco? Tu ti interessi a me solo quando sto male cazzo." mi sbraita contro io mi avvicino a lui lo fisso negli occhi e gli leggo disperazione. Lui all'improvviso mi prede per i fianchi e vado contro di lui per poi baciarmi. Un bacio dolce, ma subito diventa passionale. Mi chiede l'accesso e io subito glielo nego perché so che domani non ricorderà nulla e io starò male. Mi morde forte il labbro e io apro le labbra dal dolore e lui inserisce subito la lingua. Inizia una corsa tra lingue e ci stacchiamo solo per prendere fiato. Mi sono sentita strana come se stessero correndo mille elefanti nel mio stomaco. E quando ci siamo staccati è come se mi mancasse qualcosa.

"Rick io vado a casa da mia madre e porto con me questo cretino. Tu invece per quanto rimani qui?" mi rivolgo a mio fratello

"Tra due settimane." mi risponde Riccardo

"Hei cretino lo dai a qualcun'altro." mi dice Luca.

"Hei Luca se non saresti così tanto ubriaco non ti darei del cretino." gli dico andando verso la mia moto.

"Intanto questo cretino ti piace tanto." divento tutta rossa.

"Dai su sali su." gli dico lui sale su un po'impacciato a causa dell'alcool che gli scorre nelle vene, mi stringe i fianchi e appoggia la sua testa sulla mia spalla. Vengo percorsa da mille brividi ma dico che è il freddo. Perché è così vero?

Quando arriviamo davanti a casa Ferrari. Apro il cancello  e dopo aver percorso il vialetto  parcheggio la moto nel garage. La macchina di Ferruccio non c'è ancora quindi va bene.

"Hei Luca siamo arrivati." gli sussurro. Scende ma subito dopo cade atterra. Io sorrido alla scena. Mi tolgo il casco e subito dopo lo tolgo anche a lui.

"Sei molto sexy quando togli il casco." mi sussurra.

"Scemo. Dai alzati che ora ti porto in camera mia." lo aiuto ad alzarsi e lo porto nella mia stanza. Sta per mettersi nel letto quando gli dico subito.

"No prima ti Vai a fare la doccia. Puzzi tremendamente di alcool." dico schifata.

"Va bene mamma ma mi aiuti a togliere la maglia.?" mi dice con malizia ma pure da ubriaco lo è? Gliela tolgo e noto che gli addominali sono aumentati.

"Ok va bene ora vai a farti la doccia cretino." lui obbedisce e va in bagno. mi sdario sul letto e penso a cosa ho provato al bacio. Mi sono sentita benissimo non l'ho mai provato con nessuno queste cose. Mi si stampa un sorriso sulle mie labbra.

"A cosa dobbiamo questo sorriso?" mi chiede Luca.

"A causa di un cretino che ogni volta che mi viene a trovare è ubriaco fradicio e dopo una doccia sembra un po' ripreso dalla sbronza." dico e dopo essemi accorta di quello che ho detto divento tutta rossa.

Dietro La MascheraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora