Dietro La Maschera

3- Inatteso

- Luca-

Sono tranquillo a casa mia quando Mattia mi chiama e mi chiede se sono a casa. E io gli risposi di si e ora sono qui sul divano da tre minuti ad attendere che arrivi quel coglione.

"Toc toc"

"Ce ne hai messo di tempo amico" dico aprendo la porta e mi trovo un amico perplesso e preoccupato

"Dai entra e così mi dici cosa ti succede"

"Ti interessa Jessica Evans?" chiede serio come non l'ho mai visto. Perché viene da me lo sa che io con quella non ho niente a che fare. Perché me lo chiede.

"Allora?" insiste

"No non mi interessa di una ragazza timida ma appena gli chiedi qualcosa è stronza e acida. L'unica domanda che mi faccio è cosa la spinta a essere timida ma anche così stronza." dico questo e Mattia di irrigidisce "Mattia che cosa hai?"

"Luca prima sono stato da Jessica e gli ho chiesto cosa succedeva lei appena ha sentito la parola picchiata mi ha guardato negli occhi e c'era paura e quando ho detto anche violentata ha iniziato a tremare come una foglia è corsa in bagno e ha preso una pillola." o mamma mia spero che non le siano successe quelle cose perché se no si capisce tutto. Perché è stronza ma timida allo stesso tempo e cerca di stare lontana da tutti.

"Si adesso, tutte le ragazze se dici quello reagiscono così. La pillola forse stava male avrà il ciclo e l'ha presa." dico senza fare niente

"E mi ha detto che lo sa solo Anne perché glielo ha detto lei e Nataly perchè l'ha scoperto da sola" mi irrigidiscono appena sento il nome Nataly è impossibile loro si odiano e una volta erano come sorelle. Cosa è successo a dividerle.

"Va bene io vado ti lascio solo. Ciao" e se ne va appena chiude la porta io inizio a tirare calci al divano e non so nemmeno il motivo. Dopo essermi calmato vado in camera e mi addormento

Quando mi sveglio mi sento un peso sulla pancia e vedo mio fratello Matteo che mi fissa preoccupato. "Luca cos'hai? Non ti ho mai visto così giù di corda nemmeno quando hai ligato con Nataly" mio fratello ha 6 anni ha i capelli neri come quelli di mamma e i miei stessi occhi color del ghiaccio. Lui è l'unico della famiglia che mi capisce in un nano secondo non ho bisogno di dire nulla che lui capisce.

"Niente Matteo è solo che non mi sento bene" mento

"Non è vero Luca cosa succede è per quella ragazza della quale parlavate prima tu e Mattia?" lui ha sentito tutto cavolo. Mia mamma desso me le suona.

"Si ma hai sentito tutto?" chiedo preoccupato

"No ho solo sentito quando avete detto ciao e pensa a quello che ho detto su di lei" ripete più o meno quello che mi aveva detto Mattia.

"Tranquillo Matteo adesso sto meglio vuoi andare al parco e giocare o rimanere a casa?" chiedo al mio piccolo fratellino sapendo già la risposta scendo dal letto e prendo in braccio Matteo e partiamo per il parco.

***

Appena arrivati al parco io e mio fratello iniziamo a giocare a Calcio ad un certo punto vedo Jessica con un blocco da disegno e una matita. Chissà cosa disegnerà è la prima cosa che penso e intanto mio fratello tira la palla e va addosso proprio a lei lui subito va da lei mentre invece io faccio finta di non conoscerla e rimango lì a fissarla tutto il tempo

-Matteo-

Vado dalla ragazza che avrà l'età di mio fratello per chiedergli scusa

"Scusa per la pallonata" dico timidamente. Si gira verso di me e nei suoi occhi color nutella ho trovato un passato felice ma che ora viveva nel terrore, dolore, tristezza chissà cosa le sarà successo.

"Hei piccolo tranquillo non è niente. Come ti chiami?" dice dolcemente

"Matteo e tu come ti chiami?" chiesi timidamente

"Jessica vuoi vedere cosa disegnavo?" disse dolcemente la vedo triste ma lo maschera con la dolcezza che regala.

" si sono molto curioso lo sai?" mi fa vedere dei disegni sono tutti a matita nera e ci sono tutti i tipi. Da paura a gioia c'è una bimba che guarda fuori dalla finestra asprettando qualcuno. Una piccola fatina su un altalena con dietro una che la spinge. Poi ci sono due lui che è bellissimo e lei che è come se fosse invisibile agli occhi degli altri si capisce dai tratti indefiniti. Sono mio fratello e lei agli occhi di lui ma soprattutto della gente è invisibile come se non esistesse.

"Perché ti sei disegnata come se fossi invisibile agli occhi degli altri qui?" domando indicando l'immagine. Lei sorrise debolmente

"Perché ha scuola mi chiamano la ragazza invisibile perché un ragazzo non mi ha mai guardato e nemmeno fatto qualcosa mentre con tutte le altre ha tenuto almeno un dialogo mentre con me no. È come se fossi invisibile agli occhi di tutti e se devo essere sincera io sono qui tutti i giorni bello o brutto sempre alla stessa ora ti ho sempre visto giocare con quel ragazzo là - indicando mio fratello - e penso che sia tuo fratello ma tu non mi hai notato fino ad oggi e guarda cosa ho fatto un giorno - gira i fogli pieni di disegni e poi mi mostra io e mio fratello mentre ci rincorriamo mi stava per prendere e io correvo più veloce che potevo era l'anno prima - ecco perché mi disegno così perché solo chi vuole mi vede mentre per gli altri è come se non esisto. Lo so che forse non capisci perché sei piccolo ma ricordati ché essere invisibile agli occhi degli altri è anche un dono." dice tutto con tranquillità che non ho mai visto prima. Mi mette sicurezza come quando sono tra le braccia di mio fratello ma non so il perché mi sembra di conoscerla da sempre.

"Matteo lo so che hai visto tutta la mia paura e tristezza ma mi raccomandò cerca sempre di non trasmetterla agli altri tienila dentro ma alle persone devi dare il ricordo di una persona felice spensierata. Ti voglio bene vai da tuo fratello ora e se vorrai di nuovo parlare con me io sono qui" e mi sorride dolcemente io torno da mio fratello

"Hei dove sei stato?" ero lì c'era una ragazza indico il posto ma non c'era più ha ragione sei invisibile solo se vuoi farti vedere e noi lo vogliamo davvero ti vediamo e sorrisi

"Luca andiamo a casa sono stanco" dico fingendosi stanco

"Ok matteo sali" e mi fece salire in braccio e mi portò a casa. Chi è quella ragazza come fa ad essere felice dopo tutto quello che ho visto nei suoi occhi eppure parlava come se non avesse vissuto nulla di terribile.

😎😎😎

Ciao ed ecco a voi l'incontro tra Jessica e Matteo.

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