Dietro La Maschera

33- Cerchio senza fine

driiiiiiinnnnnnnn Driiiiiiiinnnnnnnn

mi sveglia quell'odiosa sveglia che si trova sul comodino alla mia sinistra. Apro lentamente gli occhi e noto subito che Luca ha le sue palpebre, dello stesso colore dei petali di una rosa rosa, che stanno ancora celando al suo interno quel ghiaccio che dovrebbero essere i suoi splendidi occhi. le sue labbra sono increspate in un sorriso che non lo abbandona nemmeno mentre dorme, quelle stupende labbra che ogni volta mi regalano mille emozioni ogni volta che le vedo e quando vengono a contatto con le mie risvegliano una miriade di elefanti all'interno del mio stomaco. Quando alzo lo sguardo noto che ha i capelli tutti arruffati e un ciuffo biondo le sta proprio cadendo sulla sua fronte delicata. istintivamente porto la mia mano destra e con la maggior delicatezza che potessi avere gli sposto il ciuffo ma appena tolgo la mano dalla sua fronte Luca stinge più forte la presa sui miei fianchi che fino ad ora non me ne ero accorta. improvvisamente le sua palpebre lasciano vedere le due perle che ci sono al suo interno facendomi mancare il respiro, come possono dei semplici occhi farti mancare il respiro?

"Buongiorno piccola mia hai dormito bene?" mi domanda con quel stupendo sorriso dipinto sulle labbra. come fa ad essere così allegro appena sveglio? Per me è già bello che non abbia ancora tirato la sveglia contro il muro. Annuisco e cerco di dargli un bacio sulla guancia ma appena sono abbastanza vicino, lui si gira di scatto così ci diamo un bacio sulle labbra prima che possa staccarmi da Luca mi mette la sua possente mano dietro alla mia nuca e dalla sorpresa socchiudo le mie labbra e non perse tempo a inserire la sua lingua all'interno della mia bocca; subito rimasi immobile per poi assecondarlo. Continuiamo a baciarci fin quando quell'odiosissima sveglia ricomincia suonare, mi stacco subito da lui decisa a spegnerla e appena torno a fissare Luca noto che sul suo viso si è impresso l'espressione di un cucciolo bastonato. Io scoppio a ridere, Luca mi fa la linguaccia per mettersi poi le scarpe e scendere di sotto sapendo già che mia mamma sapeva che lui era qui. Invece io rimango ancora un attimo a letto a spolverare i ricordi di ieri sera di me e Luca in questa stanza.

*inizio flashback*

"Hei piccola come è andata la gara? Hai vinto anche sta volta?" mi domanda Luca dandomi un bacio a fior di labbra. Okay se continua così potrei farmici l'abitudine.

"è andata benissimo la gara, sono quasi arrivata prima soltanto che per pochissimi millimetri m'ha battuto Dylan" gli rispondo sorridendogli subito dopo essermi tolta le scarpe e distesa sul letto accanto a lui. mi sorride e mi stringe tra le sue braccia possenti, mi appoggio al suo petto facendomi cullare dal battito cardiaco regolare mentre gli traccio dei cerchi immaginari sui pettorali scolpiti, anche troppo. ma la cosa più bella è che quando credo abbia capito che ho pronunciato un nome maschile la sua faccia diventa piena di curiosità e gelosia(?) perché mai dovrebbe essere geloso?

"Chi è sto Dino o come si chiama?" mi chiede Luca con uno sguardo indagatore che mi scatena una risata.

"è un ragazzo molto carino che partecipa alle gare. Dylan gareggia da tempo ma non era mai riuscito a battermi sempre per un soffio, infatti lui e mio fratello Riccardo sono i due ragazzi che temevo di più ogni volta che gareggio siccome sono sempre dietro alla mia moto ed è molto difficile da distaccare. Comunque sono contenta che abbia vinto lui, aveva proprio bisogno di questi soldi." dico sorridendo appena mi viene in mente lo sguardo di Dylan appena ha ricevuto la notizia che ha vinto, era pazzo di gioia che mi ha pure preso in braccio e fatta saltare per aria due o tre volte.

"Non mi piace per niente sto tipo" dice Luca guardandomi male e io scoppio di nuovo a ridere nel osservare la sua faccia. 

"Mica sarai geloso Luca?" gli domando subito dopo aver diminuito le risate, lui mi guarda con un sguardo che non riesco a decifrare e ciò mi mette in soggezione.