"Jes svegliati tra poco devi andare al matrimonio di tua madre!!" mi urla una voce ma non capisco chi è. "Jessica!! Svegliati!!" mi urla ma io mugolo qualcosa di incompressibile pure a me stessa e poi dopo sento qualcosa colpire la mia faccia e cado dal letto.
"Ma che cazzo succede!!" urlo e mi massaggio la natica dal dolore. Tiffany scoppia ridere come una matta "che ti ridi!?" la guardo male ma subito dopo inizio a ridere anche io.
"Jessy muoviti tra poco inizia il matrimonio di tua madre." mi dice Tiffany. Io e lei in questi quattro giorni abbiamo legato un sacco e alla fine ha deciso di ospitarmi a casa sua e l'ho ringraziata infinite volte.
"Oh cazzo tra due minuti inizia la cerimonia ma perché non mi hai svegliato prima?" gli chiedo alzandomi e correndo a prendere l'intimo bianco in pizzo nel cassetto.
"È da mezzora che ti chiamo ma non davi segni di vita!" mi dice lei seduta sul letto a vedere io che mi agito ma poi prima di andare in bagno mi viene un idea.
"Vado al ricevimento tanto so dove è." dico vado a farmi la doccia. Dopo mi metto l'intimo. Poi prendo il vestito mi arriva al ginocchio è bianco con sopra del pizzo nero. Dopo mi arriccio i capelli e li fermo con un fermaglio con sopra incisa una rosa bianca. Il trucco invece è un ombretto marrone chiaro che quasi non si nota, una linea fine di eyeliner, matita nera, mascara, blush e infine rossetto rosso acceso. Infine Metto i tacchi neri. Dopo essermi preparata faccio una foto allo specchio e la invio a mio fratello quello vero e gli scrivo sotto.
A: fratellone💜
Come sto? Dimmi anche l'opinione di papà ci tengo😘
Poco dopo scendo di sotto e chiamo un taxi. Appena arrivato gli do l'indirizzo e gli dico di andare pure lentamente perché non c'è fretta.
L'autista annuisce e così andammo tranquilli. Quando arrivo lo ringrazio e pago. Guardo nel parcheggio e vedo sono arrivati e ci scommetto che anche da tanto. Sto per entrare quando mi arriva un messaggio. Da mio fratello.
Da: fratellone💜
Sei wow se qualcuno ti vede così gli viene un colpo. Papà ha detto che ti chiuderebbe a casa perchė è geloso della sua bambina. Buona fortuna chiamaci quando puoi.😘😘
Quel messaggio mi ha messo una sicurezza che nemmeno credevo che esistesse.
Entro dentro il ristorante e vedo subito Anne che mi corre incontro senza farsi vedere da nessuno e poi dice.
"Cazzo Jess ho capito che volevi cambiare ma non credevo così tanto." mi dice io gli do un bacio sulla guancia e dopo gli dico quello che ho in mente.
"Ascolta bene Anne perché te lo dirò solo una volta. Allora tu mi devi portare un microfono bluetooth. Poi dici a quello che dice chi dovrà parlare di dire 'ora parlerà la figlia della sposa' e se farà domande tu digli di farlo e basta. Poi dopo sara tutto inaspettato." lei annuisce e va via mentre io so già cosa dovrò fare.
- Angelica -
È la mattina del mio matrimonio e speravo che mia figlia ci fosse qui con me a prepararsi per essere la mia damigella ma invece non si è ancora presentata. Mi hanno già fatto l'acconciatura e il trucco ma mi manca ancora indossare l'abito. Voglio spettare ancora un attimo prima di metterlo sperando che arrivi ma niente. Perché non è venuta? Metto l'abito altrimenti farò tardi e mi incammino verso l'auto dove all'interno c'è già mio padre che mi accompagnerà davanti al sindaco. Tutto il viaggio da casa al comune lo passo a pensare. E se non verrà? No dai verrà alla cerimonia di sicuro non potrà mancare. Lo so che per tutto il tempo non mi sono nemmeno preoccupata di chiamarla se stava bene. Non so neppure dove è? E se gli fosse successo qualcosa? Ma mi dovevo svegliare prima non ora. Io l'ho davvero trattata male e spero ancora che venga al mio matrimonio?
Quando entriamo in comune l'ansia aumenta. Entro dentro la sala e cerco tra la gente mia figlia ma vedo il posto vicino ad Anne e Luca vuoto. Il mio sorriso si spengne ma appena vedo il sorriso di Ferruccio mi riappare. Sono felicissima di sposarmi con lui non è come con Elia che ci siamo sposati soprattutto per Jessica. Io Ferruccio lo amo davvero anche se ha un nome buffo.
"Siamo qui per unire nel sacro vincolo del matrimonio il signor Ferruccio Ferrari e la signora Angelica Evans. Se qualcuno è contro questa unione parli ora o taccia per sempre.- il sindaco fa silenzio per un minuto poi siccome nessuno disse nulla continuò - Ferrari vuole prendere in moglie la signora Evans e onorarla fino alla morte che vi separi.?" chiede Ferruccio mi sorride e dice lo voglio. Subito dopo fa la stessa domanda a me e io pure dico lo voglio.
"Bene ora siete marito e moglie potete baciare la sposa." lui mi sorride si avvicina lentamente e poi posa delicatamente le sue labbra sulle mie e mi da un bacio subito dolce ma poi divento più passionale.
Quando uscimmo dall'edificio ci tirano addosso i riso fino alla macchina. Per poi dirigervi a fare le foto ricordo.
"Hei amore a cosa pensi?" mi chiede mio marito preoccupato dalla mia espressione. Ho sperato per tutta la cerimonia che mia figlia entrasse dalla porta ma niente lei non entrò.
"Mi manca mia figlia lo so in questo mese non l'ho nemmeno cercata per sapere dove era ma so che Anne e Francesco lo sanno perché se no si sarebbero molto più preoccupati." gli confesso lui mi sorride.
"Tranquilla amore vedrai che quando si sarà calmata ritornerà e risolverete tutto" lui riesce sempre a tranquillizzarmi non ho ancora capito come fa.
Dopo il servizio fotografico siamo andati al ristorante e abbiamo iniziato a mangiare dopo un po' mio padre inizia a fare un discorso che mi commuove moltissimo.
Dopo averlo sentito vado da lui e lo abbraccio fortissimo "grazie papà per il tuo sostegno" gli sussurro e lui mi stringe ancora più forte.
Dopo un po' vado al tavolo dei ragazzi cioè. Anne, Francesco, Luca e una certa Tiffany è amica di Francesco e allora l'abbiamo invitata ma mi sembra che prima alla cerimonia non cera.
"Scusa Tiffany giusto?" gli domando rivolto a lei
"Si?" domanda sorridendo.
"Percaso c'eri alla cerimonia perché non vi ho vista sinceramente." dissi sorridendo le falsamente non so perché ma mi sta antipatica quella ragazza.
"Si ma sono arrivata tre minuti in ritardo perché ci ho messo mezz'ora a svegliare una persona." disse sul vago. Io sapevo che mi nasconde qualcosa ma cosa.
"Per caso la conosco?" chiedo tranquilla " scusa se sembrò una ficca naso" Anne tra poco a quella domanda non si strozzava con l'acqua ma cosa nascondono tutti?
"No è una mia amica di Cuneo ed era venuta a casa da me per qualche giorno e l'ho dovuta svegliare perché a quest'ora ha il treno." disse sorridendole. Io non le credo del tutto anche se è così sicura di se.
"Ok scusate per il disturbo buon proseguimento" cosa nasconde Tiffany? Dopo poco il signore che dichiara chi vuole fare discorsi dice.
"Ora parlerà la figlia della sposa ed è davvero graziosa."
"Ciao a tutti sono Jessica Evans la figlia di Angelica. Mia madre è una donna bravissima e gentile con tutti, meno con una persona. - quella voce era lei proprio mia figlia. Sento dei passi poi la si vede apparire sul palco è un incanto con quel vestito sembra fatto per lei. - Scusate se non mi avete vista per un mese e due settimane ma sono stata in viaggio insieme a una mia amica. Scusate ancora se mi presento qui senza preavviso. Alcuni si domanderanno perché si è scomodata a venire qui ora se non c'era alla cerimonia poteva stare benissimo dove era. Ma c'è stato un contrattempo. La mia amica ci ha messo mezz'ora per svegliarmi e per farlo mi ha buttato giù dal letto. - ci sono delle risate - Cara mamma lo so che non ti mostro mai le mie emozioni ma questa cosa è reciproca, che litighiamo spesso ma oggi sono felice per te ora avrai la persona al fianco che hai sempre voluto. Quindi buona fortuna mamma ti voglio bene." gli occhi mi si inumidirono andai da lei per abbracciarla ma appena la sto per abbracciare lei si sposta e se ne va via. Mi sento male sola. Mia figlia non mi vuole.
- Jessica -
Quando mia mamma è venuta lì per abbraccianti e fare bella figura io mi sono scansata e me ne sono andata. Lei da molto tempo mi ha tratta male e ora io gli ho fatto il piacere di essermi presentata ma l'abbraccio glielo nego caterigocamente. Non dopo tutto il male che mi ha fatto in questi anni. Avevo bisogno di una madre che mi sosteneva ma lei ha fatto l'incontrario.
Sento il telefono suonare ed è mio fratello.
- Angelica -
Seguo mia figlia per delle spiegazioni ma poi la sentì parlare con qualcuno al telefono.
"Si Riccardo... Si sono andata al matrimonio di mia mamma... E se no perché ero vestita in quel modo?... Perché non ho abbracciato mia madre? Semplice io cerco di passarci sopra a tutte le cose brutte che mi ha detto ma non ci riesco... No non passarmi Elia... - quel nome no ma lui è morto. - ok ci sentiamo dopo fratellone. " chiude la chiamata e poi si gira e mi scruta con uno sguardo che mi fa paura.
"Chi era al telefono?" domando "perché lo hai chiamato fratellone" ho paura della sua risposta.
"Ascolti pure le mie chiamate wow non me lo aspettavo da te. Comunque è solo un mio amico che si è preso cura di me in questo mese e per me è come un fratello anche se non di sangue." dice tranquilla non capisco se dice la verità.
"È la verità?" gli dico
"Si. Ora se mi lasci passare signora Ferrari." Mi sorpassa e se va dagli altri mentre io rimango lì attonita per aver sentito pronunciare dalle labbra di sua figlia il nome Elia. Forse è un suo amico.
-Jessica -
Vado dagli altri che mi stanno fissando come se fossi un aliena tranne Tiffany ovviamente.
"A Cosa dobbiamo questo cambiamento?" chiede Francesco non d'accordo. Tutti dicono sono cambiata ma io mi vedo sempre uguale.
"La finite di dire tutti che sono cambiata sono sempre la stessa Jessica di prima basta." dico sbuffando.
"La Jessica di prima avrebbe abbracciato tutti non avrebbe fatto l'indifferente." dice Francesco fissandomi. Se sapesse cosa ho combinato cose ben peggiori. Sento il telefono vibrare. Ed è un messaggio da Keury.
Da My Rebel:
Queen tra un ora a V***** via****** ci sarà una gara clandestina sei obbligata a presentarti. A poi 😘
Lo rileggo più volte alla fine rispondo
A my Rebel:
Ok ci sarò.
"Scusate ragazzi io devo andare." dico prendo la pochette ma Tiffany mi prende il polso e mi dice.
"Devi andare da LowLow, Queen e...?" fa finta di fare una domanda ma in realtà quello che vuole dire 'devi ritornare a fare Queen giusto?' io annuisco e parto insieme a lei. Vado a casa sua mi metto jeans attillati neri. Maglia anche quella nera e giacca nera. Anfibi neri. Prendo le chiavi della moto e vado all'incontro.
Quando arrivo trovo con gran sorpresa alcuni corridori che erano giù a Roma ma molti sono della zona. Ad un certo punto uno mi chiama
"Hei tu ragazza con il casco penserai mica di gareggiare perderesti subito." disse e tutti si misero. a ridere. Mi ricorda mio fratello e il nostro primo incontro.
"Come ti chiami?" dico a quello sbruffone.
"Ghost tu?" mi sorrise beffardo.
"Queen." e sorrisi anche se lui non poteva vedere. Poi aggiungo "Ghost facciamo una scommessa. Se io arrivo tra i primi sette tu mi darai metà di quello che vincerai mentre se non ci riuscirò io sparirò dalla circolazione." lui prese la mano e la scommessa è fatto dopo vedo la moto di Dylan e Rebel.
Rebel appena mi riconosce viene verso di me.
"Queen come mai da queste parti?vuoi fare rimangiare polvere a LowLow e con la scusa della moto arrivi sempre seconda?" mi domanda lui. Dylan mi fissa cercando di capire dal casco chi fossi.
"No Rebel perché non c'è LowLow ma farò mangiare polvere a Ghost." dico sorridendo.
"LowLow c'è ed è anche incazzato con sua sorella che ha combinato qualcosa al matrimonio quindi buona fortuna Queen." pace amen vuol dire che lo vedrò incazzato. Sentiamo il richiamo e io come al solito mi metto al fondo lo sparo conto fino a tre e parto.
In metà percorso sono vicino a LowLow e Ghost. Dopo circa due minuti Io e LowLow superiamo Ghost e come sempre arriviamo quasi insieme al traguardo ma sta volta io non diminuiscono la potenza e nemmeno l'accellero tagliamo in traguardo insieme. LowLow toglie il casco e vedo subito il riflesso degli occhi verdi sono chiarissimi. Mi fa cenno di seguirlo e così faccio. Sfecciamo con le moto per il paese fino ad arrivare al castello.
Spegniamo le moto e ci sediamo per terra a guardare le stelle.
"Jess perché non hai abbracciato tua madre quando lei è venuta da te?" mi chiese perplesso.
"Rick davvero io sono cambiata e lei pure. Mi avrebbe abbracciata soprattutto per fare bella figura con gli invitati e una minima parte perché lo voleva ok? Io ho vissuto per undici anni con una mamma assente spesso via per lavoro e quando c'era appena ero in ritardo rinproveri e punizioni poi da quella notte il nostro rapporto si è ancora incrinato di più. Io non ho più voglia di abbracciarla." dissi con le lacrime agli occhi.
"Tranquilla sorellina sai che potresti tornare da papà quando vorrai" mi disse.
"Ma tuo padre non era morto?" quella voce la riconosco tra mille...