Brother's Best Friend ✽ hs [i...

SarahMorri द्वारा

254K 11.5K 545

"Allora cosa facciamo?" "Troveremo qualcosa. C'è solo un problema...dobbiamo fare in modo che tuo fratello no... अधिक

Prologo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
.
18
19
20
21
22
23
24
avviso
25
26
27
+16
28
29
30
31
32
33
34
35
Avviso, Ho bisogno di voii
36
37
38
39
40
42
43
44
45
46
47
48
49.1
49.2
50.1
avviso
50.2
51
52
53
54
55
Avviso
56
SCUSATEE
57
58
59
60
61
62
63
64
65
AVVISO

41

3.2K 131 3
SarahMorri द्वारा

Dopo la cena e il dessert, Anne si scusò con me e Harry per pulire il tavolo. E anche se avessi potuto essere avvantaggiata su questo, non potevo di certo fare in modo che facesse tutto da sola.

Robin non si fece problemi, si alzò e andò a farsi un sonnellino. Anne sembrò impassibile su questo, anzi rise quando lui cercò di svignarsela dalla stanza.

La mia prima reazione quando mi alzai dal tavolo, fu quella di aiutare. E lo feci. Afferrai ogni piatto e utensile e lo portai accanto al lavandino poi tornai indietro a prendere altre cose fino a che la tavola non fu libera da tutto.

L'aiutai mentre stava lavando i piatti, li asciugai mettendoli nei ripiani che mi aveva indicato. Parlammo per tutto il tempo in cui sistemammo la cucina.

Notai Harry con la coda dell'occhio che mi stava osservando, appoggiato al bancone con le braccia incrociate e il sorriso, mentre risi e continuai a parlare con sua madre tranquillamente.

Le cose andarono decisamente meglio per me dopo la cena.

E fui felice che non si trasformò in un momento del tipo: mostriamo le foto di lui da piccolo, come fanno la maggior parte dei genitori al primo incontro.

Nonostante questo sarebbe potuto essere anche divertente. Se avessi avuto anche solo una possibilità per prendere in giro Harry, l'avrei colta a pieno.

Prima che i piatti furono terminati, Anne si voltò verso Harry, si lamentò e gli disse che potevamo andare.

Apparentemente vedere Harry messo così con le braccia incrociate la infuriava, e urlò ridendo, "è ovvio che lui ti voglia portare via, quindi andate"

Io e Harry ridemmo, e non si fece problemi a prendermi la mano e a trascinarmi su per le scale fino in camera sua.

Mi sedetti sulla scrivania alla parte opposta della sua stanza mentre lui cercava di chiudere a chiave la porta cercando di non fare rumore.

"Quindi" disse Harry, voltandosi verso di me, facendo passi lenti nella mia direzione con le mani dietro la schiena "Dove eravamo?"

Ridacchiai, scuotendo la testa mentre gli feci il gesto di avvicinarsi con l'indice.

Il sorriso di Harry si allargò, ubbidendo al mio gesto e le sue mani strinsero i miei fianchi, avvicinandomi a se per un bacio. Probabilmente il quarto o il quinto di quel giorno, non lo sapevo; ma non mi importava.

Le sue mani vagarono su di me e poi le posò ai lati delle mie cosce, il suo bacio si intensificò quando le nostre labbra si separarono; le nostre lingue danzavano a ritmo assieme. Le sue labbra erano morbide e bagnate, avrei potuto baciare Harry per tutto il giorno se avessi potuto.

Le mie braccia si allacciarono al suo collo, riducendo la distanza che c'era tra noi mentre le sue mani si spostarono in alto su per i miei fianchi. I suoi pollici facevano movimenti circolari sulla mia pelle, lo potevo sentire sorridere sulle mie labbra.

"Mi ero quasi dimenticato che tu non avessi nulla addosso" rise, rifiutando di allontanarsi dal bacio mentre lo fece.

Scossi la mia testa, ridendo anche io mentre spostai le mie labbra dalle sua alle sue guance, giù per la sua mascella, dal suo mento al suo collo, la mia lingua passò sopra il pomo di Adamo; lo sentii muoversi su per la gola quando deglutì pesantemente per le mie azioni.

Harry afferrò i lati dei miei fianchi prima di separare le mie gambe e mettersi tra di esse. La sua intimità si scontrò con la mia, e lo potei sentire duro.

Mugolai contro la sua pelle al contatto e afferrai la cintura dei suoi pantaloni, cercando di aprirla per toglierla.

Le mani di Harry si misero sopra le mie, fermando i miei movimenti; una risata profonda lasciò le sue labbra mentre mi guardò "Un po troppo impaziente, eh?"

"Si, bhe mi hai provocata prima a tavola" controbattei con uno sguardo divertente.

Harry rise ancora più forte, buttando la testa all'indietro "Non era così male. Mi hai messo ko al pensiero che non avevi l'intimo"

"Io non sono andata più lontana del toccarti" continuai.

"Era così male?" chiese innocentemente, annuii in risposta "Come? Perchè? Ci eri vicina?"

"Duh!" risposi con gli occhi spalancati "Era una cosa crudele. Non potevi aspettarti che mi sarei trattenuta dopo quello"

Harry sbuffò "Possiamo solo tornare a fare quello che stavamo facendo prima?"

Storsi il naso alla sua richiesta, annuendo "Bene"

Harry abbassò la cerniera, e aprì i pantaloni lasciando in vista la parte davanti dei suoi boxer. Afferrò l'elastico dei suoi boxer nella parte avanti e li abbassa, liberando la sua erezione, dovetti mordermi il labbro per evitare di far uscire qualsiasi rumore.

Non so perchè era così eccitante la vista. Forse era perchè sapevo che era io a farglielo diventare così duro, mi riempiva così di piacere e soddisfazione.

Harry spinse il mio vestito su, arrotolandolo sopra i miei fianchi mentre si avvicinava alla mia intimità.

Aprì una bustina prendendo il preservativo, lo rotolò sulla sua lunghezza, tenendola tra le sue mani, mi guardò con gli occhi verdi pieni di voglia e guardò le mie labbra che si stavano separando mentre deglutii quando la sua punta si avvicinò al mio clitoride.

Ansimai, buttando la testa indietro mentre si muoveva in modo circolare sulla mia entrata. La sensazione era così coinvolgente, mi sentivo come se stessi per collassare da un momento all'altro.

Per rendere il tutto peggiore, Harry usò la mano libera per avvicinarmi ancora di più, la sua bocca sul mio collo; leccando e muovendo la sua lingua ovunque, le mie mani si attaccarono al suo petto mentre iniziai a muovermi in avanti contro di lui.

Finalmente, dopo alcuni minuti di tortura, Harry spinse la sua punta dentro di me. Mi morsi il labbro con forza, sentendolo riempirmi; era una sensazione di cui non mi sarei mai abituata.

Harry iniziò i movimenti lentamente, tenendomi per il bacino, ansimando lentamente; lamenti delicati lasciavano le sue labbra. I suoi occhi erano chiusi, le sopracciglia corrucciate, era in completa estasi.

Le mie labbra erano ancora strette tra i miei denti. La vista di lui in completa estasi mi faceva eccitare ancora di più, ed era impossibile distogliere lo sguardo.

Le mie mani si aggrapparono alle sue spalle, la sua presa si fece più decisa e iniziò a muoversi più velocemente senza esitazione. La sua bocca si aprì mentre i suoi movimenti si velocizzarono. Credevo che sarei svenuta, non avevo più fiato.

Il mio orgasmo stava crescendo dalla bocca del mio stomaco, strinsi le labbra assieme per evitare di far uscire qualsiasi verso. Ma era troppo. Misi le mani sui bicipiti di Harry, mordendogli la spalla per evitare di urlare.

Il respiro di Harry colpiva la pelle del mio collo mentre posava la testa sulla mia spalla, respirando pesantemente; piccoli gemiti, assieme al mio nome lasciavano le sue labbra.

Non potei trattenere uno stillo che uscì dalle mie labbra quando Harry toccò rapidamente le mie gambe, portandole sulle sue braccia e tirandomi dal collo per baciarmi, potevo sentire le mie ginocchia premere sul suo petto.

Volevo urlare, ma con la bocca di Harry sulla mia, il massimo che potevo fare era lasciare uscire dei mormorii lievi e camuffati e feci respiri pesanti con il naso.

La nuova posizione mi mandava in completa estasi. Sapevo che stavo per prendere fuoco da un momento all'altro. Non riuscivo più a contenermi.

Harry lasciò le mie labbra ma le nostre fronti rimasero attaccate l'una all'altra, le nostre labbra non molto distanti le une dalle altre. Respirò pesantemente e aspramente contro di me, i suoi occhi rimanevano chiusi, ancora più stretti di prima.

"Oh, piccola, cazzo. Sei perfetta" mugolò, tirando indietro la testa dal piacere.

La mano di Harry si fece spazio sotto il mio vestito da dove era tirato su, salendo fino a che non raggiunse il mio petto.

Spinse le sue dita sotto il mio reggiseno toccandomi. Ansimai, mugolando contro Harry ancora una volta quando sentii le sue dita passare attorno ai miei capezzoli.

Mi misi indietro tenendomi con le mano mentre lui continuava a giocare con il mio petto.

I movimenti di Harry furono nuovamente lenti, lasciando le mie gambe e focalizzandosi sul mio petto.

Le mie gambe dondolarono, e si allargarono essendoci Harry nel mezzo, alzò di più il mio vestito e smise di spingere in me.

Mi sfilò il vestito dalle braccia e lo buttò a terra. Le sue dita si infilarono nelle coppe del mio reggiseno per liberare i miei seni.

Gli occhi di Harry tornarono a osservarmi. Quel verde cosi lussurioso. I suoi occhi che prima erano verde oliva ora erano diventati di un verde più scuro. Erano poi tornati a guardare il mio petto.

Harry mi spinse lentamente in una posizione un po più stesa, le mie mani rimasero dietro di me, per tenermi. Harry si avvicinò a me, le sue mani si avvicinarono alle mie, fermandosi a qualche millimetro dal toccarle.

Harry tornò a guardarmi con quegli occhi scuri socchiusi prima di riabbassare la testa. La mia testa andò all'indietro, dovetti provarci davvero a fatica nel trattenere un gemito che cercava in ogni modo di lasciare le mie labbra quando sentii le labbra di Harry entrare in contatto con il mio seno destro e avvolgersi attorno al mio capezzolo.

Anche con Harry ancora dentro me, sentivo le mie gambe bagnarsi. Il dolore era solo che aumentato. Le mie gambe si alzarono e si attaccarono al bacino di Harry.

Lui continuava l'assalto ai miei seni, passando la lingua sui miei capezzoli induriti, io ripresi ad ansimare contro di lui.

Harry spostò la lingua, e mi guardò attraverso le ciglia. Mi prese per i fianchi e mi mise giù per farmi rimanere ferma.

Una mano scese giù fino al punto in cui eravamo uniti e iniziò a fare cerchi sul mio clitoride, lasciai uscire un forte sussulto. Non riuscivo a sopportare più questa pressione. Non sapevo come ci fossi riuscita fino a quel momento.

Mi misi seduta di nuovo, togliendo la testa di Harry dal mio petto e rimettendomi a posto il reggiseno.

Harry ansimò aspramente "Che cosa stai-"

"Niente più giochi" sbuffai, spingendolo voi a saltando giù dalla scrivania.

Spinsi Harry sul suo letto e salii su di lui mentre cercava di sfilarsi la maglietta. Raggiunsi la sua lunghezze e vi ci avvolsi le mani mentre io rimasi sospesa su di lui, abbassandomi lentamente su di lui e sentendolo riempirmi nuovamente.

Misi le mani sul suo petto, pensando mentalmente alla mia prima mossa.

Prima che potessi fare qualsiasi cosa, Harry parlò, "Cavalcami piccola" ansimò, mordendosi il labbro mentre con le unghie delle mani si aggrappò ai miei fianchi.

Ubbidii, iniziando piano e poi velocizzando le mosse quando sentii l'eccitazione crescere in me e il calore irradiare il mio corpo.

Andavo veloce, Harry ansimava; bocca aperta e occhi chiusi. Quella vista mi mandò in uno stato di piacere euforico. Sapendo di avere Harry sotto il mio controllo in un momento intimo come questo, mi soddisfaceva sessualmente.

Harry iniziò a muoversi verso di me, i nostri bacini si incontrarono ogni volta, stavo arrivando all'orgasmo ed era ancora più potente questa volta.

"Harry" ansimai "Harry ci sono quasi"

Harry grugnì, sedendosi con una mano dietro per reggersi. La sua mano libera era dietro la mia schiena mentre mi lasciava baci umidi lungo il collo mentre io continuavo con i miei movimenti.

Mossi i miei fianchi in modo circolare e scesi ancora più giù su di lui, esattamente come la prima volta che lo facemmo, visto che gli era piaciuto.

E ne ebbi la certezza quando il gomito di Harry tremò e lo fece cadere nuovamente sul letto nello stesso momento in cui dalla sua gola uscì un lamento roco.

Continuai a fare così, Harry prese forza nelle sue mani e le portò sui miei fianchi un'altra volta, muovendoli in alto, stavo per venire. Sentii il mio liquido scendere su tutta la sua lunghezza, le mie membra erano deboli e insensibili, sentivo come se stessi per svenire.

Harry mi spostò e venne anche lui poco dopo.

I nostri respiri erano pesanti quando ci sdraiammo uno accanto all'altro.

"Questo-" Harry ansimò "questo è stato probabilmente il miglior sesso di sempre"

Trattenni una risata, sentendo il mio petto stretto. Annuii semplicemente sorridendo, raggiungendo e lasciando un bacio sulla guancia di Harry.

❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁ ❁

Dopo aver salutato i genitori di Harry e aver ripreso i respiri regolari, uscimmo verso la macchina del ragazzo mano nella mano e mi riaccompagnò a casa.

"Sono sorpresa che non abbiano sentito niente" rimarcai quando Harry mise in moto la macchina.

"Qualcosa mi dice che hanno sentito, ma abbiamo cercato di essere più silenziosi possibile" Harry scosse le spalle.

"Spero davvero che noi li siamo stati, sarebbe imbarazzante sapere che ci abbiano sentiti" mi morsi il labbro ansiosamente.

"Non ti preoccupare, piccola. Non sei un'urlatrice" Disse Harry mentre usciva in retromarcia dalla stradina di casa, io alzai gli occhi "Ora che ci penso, dovrei preoccuparmene?"

"No" replicai, scuotendo la testa "Non c'è da farsi drammi se non sono.. lo sai cosa. Comunque, pensi che gli piaccia?"

"Ne sono sicuro" Harry annuì, prendendo la mia mano nella sua mentre guidava

Guardai fuori dal finestrino per il resto del viaggio. Non ero così preoccupata come avevo immaginato di essere ma in un certo senso la ero.

Non volevo dare ai genitori di Harry un'impressione perfetta e non volevo nemmeno che loro si innamorassero di me, ma almeno volevo che mi tollerassero o che gli piacessi almeno un pochino.

Pensavo fosse andato bene ma non lo potevo sapere con esattezza, specialmente non a porte chiuse, potevano avere un'opinione diversa su di me e non lo avrei mai saputo perchè loro non me lo avrebbero di certo detto in faccia. Erano davvero troppo gentili per fare una cosa del genere.

A meno che non avessero perfette abilità da attori.

Ugh, cosa stavo dicendo? Erano pazzi di me, ne ero certa. Non potevo giudicare i genitori di Harry avendoli visti una sola volta. Mi stavo stressando per nessun motivo.

"Carter" disse Harry svegliandomi dai miei pensieri "Siamo arrivati" annunciò, sorridendomi.

Sorrisi dolcemente iniziando a slegare la cintura. Diedi un bacio di salito a Harry e saltai giù dalla macchina.

"Mi dirai se gli sono piaciuta o meno, va bene?" chiesi, cercando di mantenere un tono sicuro e sicuro.

Harry ridacchiò prima di rispondere "Te lo sto dicendo, gli sei piaciuta. Ma va bene, lo farò. Ci vediamo domani piccola"

E con quello, chiusi la porta e lui partì mentre iniziai la mia piccola passeggiata per tornare a casa.

पढ़ना जारी रखें

आपको ये भी पसंदे आएँगी

561K 22.7K 38
«Harry, la storia della tua vita la conosciamo già, purtroppo - il ragazzo le fece una linguaccia. - Muoviti» gli intimò infatti Gemma. Lui rise e sc...
Whatsapp ❥N.H Marti द्वारा

फैनफिक्शन

1.3M 83.5K 83
❝Ti amo, ma tutto questo é troppo difficile per me. Le fans che mi attaccano, la nostra distanza è troppo per me❞ ❝Niente è troppo se mi ami Rue❞ © T...
166K 8.8K 35
«A volte siamo semplicemente insalvabili.» Cover / logaphile All rights deserved / september199six
Brave Aria द्वारा

फैनफिक्शन

690K 26.7K 46
"Il dolore rende deboli, non fortifica. E per mascherare questa debolezza si cerca in tutti i modi di fingere di poterlo combattere, inutilmente." ...