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Carter non rispose a nessuno dei messaggi. Non sapevo come sentirmi. Ero confuso e sembrava come se fossi stato ingannato.

Ieri mi disse che le mancavo. E mi sentivo male per non averle risposto. Non lo avevo fatto apposta. Io e Dylan litigammo a causa sua.

Quando vide il suo nome illuminarsi sul mio cellulare, impazzì completamente. Mi insultò e disse tante di quelle cose insensate su di me che non potrei nemmeno ripetere.

Dovetti mentire dicendo che mi aveva scritto per dirgli di fare i piatti o qualcosa. Fortunatamente, sembrò convincersi, affermando, quello era qualcosa che Carter avrebbe potuto dire.

Soprattutto, ero sconvolto, ripreso, arrabbiato, e assolutamente incazzato per non aver aperto i messaggio di Carter fino a tardi quel giorno.

Ora ero qui, sembrava fosse tutto apposto con Dylan e aspettavo che Carter si facesse vedere.

Dylan uscì fuori da qualche parte con un ragazzo della squadra di atletica, forse per farsi un tiro di canna di sopra; lasciandomi qui con Lindsay per "tenere i ragazzi lontani" da lei. Comunque, non era una mia responsabilità se devo tenere lei lontana dai ragazzi.

Aveva già buttato giù tre shot di fireball e sparava cazzate con un gruppo di ragazze raccolto attorno all'isola centrale mentre io controllavo il mio cellulare nella speranza di qualche messaggio da parte di Carter.

Mi disse lei di venire quindi avrei dovuto vederla. Ma non c'era nemmeno. Speravo che non avesse cambiato idea, lasciata sola si sentiva insultata per non aver ricevuto risposta al suo messaggio di ieri.

Non volevo essere disturbato oggi a scuola. Ero ancora arrabbiato, e l'ultima cosa che volevo era sfogarla su di lei.

La userai. Sei pazzo se credi che potrai avere delle avance sulla mia piccola sorellina come fai con tutte le ragazze su cui metti le mani. Stai lontano da mia sorella. Tu fottuto dipendente del sesso.

Stavo rimuginando sulle parole che Dylan mi aveva detto il giorno prima.

Dovevo bere un bicchiere intero di Alizè con della soda per togliermi quelle parole dalla testa.

Mi appoggiai al bancone, sbuffando annoiato mentre continuavo ad aspettare una risposta da Carter.

Dopo aver controllato altre quattro volte, riposi il mio cellulare nella tasca e alzai lo sguardo trovando Lindsay passeggiare verso me.

"Perchè sei così cupo?" Mi guardò preoccupata, leccandosi le labbra. I suoi occhi vaganti mi fecero sentire a disagio.

"Sto solo aspettando qualcuno" mormorai, distogliendo lo sguardo da Lindsay. Si mosse mettendosi di fronte a me e io alzai il sopracciglio.

"La tua ragazza fa tardi?" sorrise maliziosa. Roteai gli occhi infastidito, incrociando le braccia al petto.

"Una cosa di questo genere"

"Aw" mormorò, avvicinandosi. Mi irrigidii per la sua improvvisa vicinanza "Povero piccolo"

La guardai disgustato,sperando che non stesse architettando qualcosa di meschino.

Gli occhi di Lindsay andarono sulle mie braccia, poi iniziarono a salire verso il mio volto. Cercai di spostarmi dal suo tocco. Il suo sorriso era ancora presente. Ero tentato di spingerla via.

Ma io ho sempre disprezzato chi mette le mani addosso alle donne, ma stava oltrepassando il limite e stavo pregando mentalmente che Dylan apparisse.

Lindsay fece scorrere le sue dita su e giù sul mio braccio e sussultai, spostandomi da lei.

"Che stai facendo?" chiesi, iniziando ad essere irritato nei suoi confronti.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Where stories live. Discover now