Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]

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Ironicamente, le ragazze del secondo anno non si sono mai fatte vedere. Ma queste davano tempo a me e Harry per parlare. Ma non era una conversazione completa.

Dopo che disse che io ero 'piuttosto incredibile' le cose si fecero più imbarazzanti e io evitai completamente il complimento e cambiai argomento, chiedendogli com'era stato il suo weekend.

Ciò fu piuttosto stupido perchè era a casa mia la maggior parte del weekend. Tuttavia, era sempre a casa mia durante tutti i weekend.

Ma non sembrò pensarci quando rispose quanto fosse stato terribile quando venne da noi, Lindsay chiamò e tenne Dylan al telefono per ore.

Non avevo mai immaginato quanto potesse annoiare Harry fino a che non iniziò ad alzare le mani in segno di frustrazione mentre ne parlava.

Questo è come passammo il pranzo in pratica, Harry si lamentava in continuazione e fu quando suonò la campanella che si rese conto di non avermi dato la possibilità di parlare per tutto il tempo.

Ma se dovessi essere completamente onesta, non mi interessava. Guardare Harry parlare era più interessante che ascoltare quello che diceva. Si, non suonava molto arrogante e maleducato ma non ci potevo fare nulla se passai tutto il tempo a guardare le sue labbra muoversi mentre parlava.

Era ipnotizzante, in tutta onestà. Per un ragazzo che parlava molto, parlava molto lentamente. Ma non mi importava. Il modo in cui muoveva le labbra e i suoi due denti spuntavano ogni volta che sorrideva per qualcosa che diceva.

Fingevo di prestare attenzione ogni volta che mi lanciava qualche occhiata, ma poi i suoi occhi diventavano una distrazione subito dopo. Il modo in cui si soffermavano su di me per poi guardare da un'altra parte mentre continuava a parlare. Io annuivo in continuazione come per assicurarlo, Si, stavo certamente ascoltando.

Comunque, durante tutta l'ora che lo guardavo parlare senza freni, mi sentii piano piano come al primo anno sentendo come se stessi sviluppando una cotta nei suoi confronti. Era così bello.

E nonostante una parte di me mi urlasse che non dovevo innamorarmi di lui, la parte più grande di me stava scrollando quei piccoli pensieri gridando quanto lui fosse perfetto e quanto sarebbe un ragazzo meraviglioso se fosse il mio ragazzo.

Era molto difficile trattenersi dall'arrossire di fronte a quei pensieri, perciò mi morsi il labbro con forza prima che rischiassi di sorridere da orecchio a orecchio e lui mi guardasse in maniera strana per aver sorriso senza motivazione.

Continuò a parlare mentre camminavamo verso la mia classe che era quella di biologia assieme a Mitchell.

Mi feci strada fino al mio posto nella classe mezza vuota e notai Mitchell entrare, mi guardò a bocca aperta e puntò il pollice indietro. Alzai il sopracciglio curiosa mentre si sedette nel posto accanto a me.

"I miei occhi mi ingannano o ho visto Harry accompagnarti in classe?" chiese sospettosamente e sorridendo.

Scossi le spalle, il mio sorriso fallì dal rimanere fermo e si allargò. Ma Mitchell non era stupido. Sapeva che qualcosa stava succedendo.

"Avete una storia? Uscite assieme? Da quanto va avanti e molto più importante, perchè cazzo non me lo hai detto?" Mitchell insistette, io alzai gli occhi al cielo e risposi.

"Possiamo parlarne dopo?" sussurrai notando che la classe era al completo.

Mitchell mi guardò arrabbiato, annuendo prima di sussurrarmi "Faresti meglio a raccontarmelo in palestra o a storia"

Biologia si trascinò per le lunghe. Non facemmo nulla apparte esercizi sul libro e ogni tanto qualcuno sbirciava su quello dell'altro, dando risposte in giro mentre l'insegnante non ci guardava.