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Dopo aver fatto gli stupidi ed esserci schizzati l'acqua l'un con l'altro, uscimmo entrambi alla ricerca di un posto dove mangiare. Harry ed io saltammo lo step della pizza e andammo direttamente al gelato, mi sedetti su uno degli sgabelli alti fuori dal bar mentre mangiai il mio gelato, Harry invece diede qualche leccata al mio.

Era veramente difficile godermi il mio gelato, con Harry che mi distraeva passando le sue labbra calde sulla mia spalla e lasciando baci umidi sul mio collo.

La sensazione era così sensuale, non potei fare a meno di sentire l'eccitazione crescere nelle mie zone basse.

Finalmente finii il mio gelato dopo aver cercato frettolosamente di non farlo sciogliere.

Poi tornammo alla sua macchina e ci dirigemmo di nuovo verso casa. Io insistetti per andare a casa sua e non lasciarmi così presto. Dovevo essere a casa per cena ed erano solamente le due del pomeriggio.

"I tuoi genitori sono a casa?" chiesi curiosa

Harry scosse la testa mentre mise la macchina nel parcheggio, camminando poi mano a mano verso l'entrata principale. Proprio come prima, salimmo direttamente in camera sua e ci buttammo sul suo letto per rilassarci dopo la giornata di mare.

Per fortuna non ci sedemmo sulla sabbia dopo essere stati nell'acqua cosi non sporcammo il letto.

Non appena mi sdraiai, Harry si girò, mettendosi sopra di me e tenendosi con un braccio accanto la mia testa.

Ridacchiai quando mi diede un bacio sul naso. Lui sorrise ampiamente quando le sue labbra ondeggiarono sopra le mie, facendole scontrare in modo provocatorio.

Alla fine mi stancai di tutto questo e lo tirai giù per il collo. Harry rise contro le mie labbra, la sua lingua si fece spazio tra le mie labbra. Presi un respiro profondo quando si sovrapposero le une sulle altre, massaggiandole delicatamente le une sulle altre.

L'altra mano di Harry fece pressione sul mio fianco, le sue dita pressavano nella mia carne, prendendomi una gamba e portandola dietro di sè.

Misi una mano sulla sua schiena, l'altra si fece spazio tra i suoi capelli.

Harry si staccò e portai velocemente le labbra sul suo collo, mordicchiando e succhiando il lembo di pelle morbida come velluto. Lo sentii ansimare lievemente mentre morsi la sua clavicola salendo poi con la lingua fino a dietro il suo orecchio.

"Carter" Harry respirò in maniera erratica, le sue dita trafficavano con il bottone dei miei pantaloncini.

Scacciai la sua mano e aprii il bottone, abbassando la cerniera. Sfilai i pantaloncini giù per le mie gambe, Harry osservò tutti i miei movimenti fino a che non li tolsi dalle caviglie.

I suoi occhi erano fissi nei miei quando alzai la camicetta verso la mia testa, buttandola poi a terra. Le mie labbra si diressero poi nuovamente sulle sue.

Harry posò la sua mano sulla mia coscia, a pochi centimetri da dove io lo bramavo.

Decisi di non perdere tempo quando le mie dita slacciarono i fiocchi della parte sotto del mio costume e lo feci scorrere giù. Lasciandomi così solo con il pezzo sopra del costume.

Harry sussultò quando posai la mano sulla sua lunghezza già dura che mi stava facendo pressione sulla coscia.

La sua bocca restò aperta sulla mia, respirò a fondo quando la mia mano si mosse su e giù. La sua mano si fece strada fino a dove avevo bisogno di lui. Mise le mani a coppa sulla mia zona calda.

"Harry" sospirai "Non mi stuzzicare. Non oggi"

Harry lasciò uscire un respiro ridacchiando, e io ansimai quando mise il suo dito medio in me, muovendolo vigorosamente. Il suo pollice si muoveva e massaggiava il piccolo pezzo sopra; lievi mormorii e ansimi uscivano dalle mie labbra.

Brother's Best Friend ✽ hs [italian translation]Where stories live. Discover now