Brother's Best Friend ✽ hs [i...

By SarahMorri

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"Allora cosa facciamo?" "Troveremo qualcosa. C'è solo un problema...dobbiamo fare in modo che tuo fratello no... More

Prologo
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By SarahMorri

[CARTER]

"Non lo intendevi sul serio quando hai detto che mi avresti fatto riavere qualcosa indietro, vero?" chiesi, strusciando le punte dei piedi sulla riva mentre Harry mi prese la mano.

"Si invece" rispose Harry con naturalezza.

"Che cosa intendevi con quello?" chiesi curiosa, lanciandogli un'occhiata mentre lui guardava i miei piedi muoversi sulla sabbia bagnata.

Harry smise di camminare e lo feci anche io. Mi guardò, sulle sue labbra comparve un sorriso deviante mentre scosse le spalle "Non ci ho ancora pensato. Ma lo farò, sarà peggio e più provocatorio nei tuoi confronti quando lo farò"

Lo schernii "è una minaccia?"

Harry alzò le spalle "Qualcosa tipo una minaccia. Diciamo più una sfida"

Lo guardai a bocca aperta, con un sorriso compiaciuto "Una sfida? Ah si?" Harry annuì solamente, "Bene. Ma se tu farai meglio di come ho fatto io ieri, ti farò riavere qualcosa dieci volte peggio"

Harry si avvicinò a me con un sorriso diabolico "Vedremo"

Pensando che sarei stata baciata, rimasi male quando mi tirò su la maglia per coprire la spalla che era rimasta scoperta. La tirai giù subito dopo.

"Perchè continui a fare così?"

"Perchè ti piace messa così?" chiese Harry in risposta

"Perchè è così che dovrebbe essere!" alzai le braccia frustrata. Eravamo stati tutto il giorno a battibeccare per la mia maglia. Era una di quelle che pendevano spalla da un lato e coprivano l'altra.

La indossavo solamente per andare in spiaggia perchè mi sentivo più appropriata nell'indossarla per andare lì. Nel caso di Harry, non gli piaceva molto. Non avevo pianificato di andare nell'acqua perciò avevo indossato questa maglia larga sopra il mio costume da bagno. L'unica cosa esposta erano le mie gambe.

Harry indossava semplicemente una maglietta blu scura con delle parole scritte e dei jeans scuri sbiaditi. I suoi capelli fluttuavano liberi con il vento ma tirati in dietro da una fascetta quando iniziammo a camminare sulla sabbia. Indossava degli occhiali ma glieli tolsi non molto tempo prima.

"Piccola" sussurrò Harry, circondando i miei fianchi con un braccio e avvicinandomi a sè.

"Hm?" annuii, cercando di non arrossire al nome che mi aveva appena attribuito iniziando a farci l'abitudine. Era un nome che avevo sempre adorato e sentii un'esplosione di farfalle nello stomaco quando lo disse.

"Posso avere un bacio?" Mise il broncio, portando fuori il labbro inferiore giocosamente.

Ridacchiai, scuotendo la testa "E lo chiedi anche?"

Lo tirai più avanti, facendo scontrare le nostre labbra con un bacio a stampo,poi lo allontanai.

"Posso chiederti perchè mi hai mandato quella foto di tua volontà?" chiese Harry improvvisamente mentre continuammo a camminare sulla sabbia

La freddezza della sabbia fece tremare i miei piedi.

"Um" pensai "In realtà non lo so. Non l'ho mai fatto prima e voglio dire mi fido di te. Ma il motivo per cui l'ho fatto ieri era per provocarti"

"E perchè?" chiese

Scossi le spalle "Non lo so. Credo che dopo venerdì mattina. Non mi hai fatto finire-"

"Hey!" Urlò Harry, interrompendomi bruscamente "Nemmeno io ho finito! Infatti, ero così vicino a raggiungere l'apice!"

"Ma ti sei fatto una sega ieri" ribattei "Durante la cena. Disgustoso, Harry. Davvero disgustoso." Dissi sarcastica, continuando a camminare fino a che lui non mi fermò.

Harry strinse lo sguardo verso me "Quello non conta. Mi hai inviato una foto e mi hai procurato un erezione durante la cena. Non avevo scelta"

"Certo che avevi una scelta." ribattei "Hai deciso di gestire le tue mansioni"

"Ho deciso di gestirlo anzichè avere una gobba nei pantaloni" disse, finalmente consentendoci di riprendere a camminare fino a che non fui io questa volta a fermarmi.

"Gobba e jeans non stanno nella stessa frase per te, Harry" dissi, trattenendo una risatina

"Ma che stai- Ugh pensala come vuoi" disse, roteando gli occhi e tirandomi assieme a lui.

"Possiamo andare a prenderci una pizza?" mi lamentai, camminando a fatica dietro Harry mentre lui mi trascinava.

"Perchè non un gelato?"

"Perchè abbiamo saltato la pizza per prendere il gelato l'altra volta" gli ricordai

Harry prese il labbro tra le dita per pensare poi scosse le spalle "Davvero, perchè no? Mi sta venendo fame"

Tornammo indietro dove avevamo messo le nostre cose, tiranno su tutto e camminammo indietro verso la sua macchina per mettervi dentro tutto.

Mi rimisi i miei jeans e il giacchetto di pelle, dato che stava iniziando a fare freschino. Poi procedetti mettendomi le scarpe.

Anche Harry mise la sua giacca e le scarpe.

Riposi i suoi occhiali nel vano portaoggetti sapendo che non mi sarebbero più serviti, poi mi alzai in punta di piedi e gli tolsi il cappello dalla testa. Immediatamente cercò di riprenderlo ma glielo impedii.

"Dai, piccola, ho i capelli da cappello" si lamentò Harry, cercando di recuperarlo e prenderlo.

"Posso metterlo? Per favoreeee" sorrisi, tenendo il cappello dietro la mia schiena. Harry alzò gli occhi al cielo annuendo.

"Va bene, ok. Metterò qualcos'altro" Disse voltandosi e aprendo la porta posteriore della sua Toyota.

Misi il cappello sulla mia testa spostato un pò all'indietro e lo seguii, guardandolo frugare tra i sedili fino a che non tornò fuori e si voltò verso di me.

Un cappellino blu si trova ora sulla sua testa, tirando di nuovo indietro i suoi capelli. Mi accigliai "Cosa? Hai una collezione di cappelli lì dentro?" chiesi guardando dietro di lui se ne aveva altri.

"Sta zitta, andiamo!" Harry rise, chiudendo la porta e prendendomi la mano mentre camminammo verso il ristorante non molto distante da dove avevamo parcheggiato

Harry ed io passammo molto tempo nel ristorante. Più di quello che una normale coppia vorrebbe passare.

Dopo quattro fette di pizza, e le affermazioni di essere sazi, Harry mi guardò orrendamente quando il cameriere arrivò e chiesi una soda e un hot dog.

Harry ordinò un frullato ai lamponi e una soda mentre mangiammo gradualmente il cibo. Dopo due fette di pizza delle sei in totale di cui quattro che presi io, lui fu sazio. Soprattutto per le bevande.

Uscimmo dal ristorante mano nella mano camminando lentamente verso la sua macchina. Harry si stava lamentando massaggiandosi la pancia, mi guardò male quando saltellai avanti a lui.

"Domani sarò un successo in palestra" sospirò Harry mentre entrammo in macchina. "Non so come tu faccia ad avere così tanta energia dopo tutta la pizza che ti sei mangiata. Hot dog incluso. Come facevi a non essere piena?"

Guardai il mio stomaco, dandovi una pacca e sorridendo a Harry "Sono quasi certa che avrò preso 13 kg dopo tutto quello. Ma cosa posso dire, amo mangiare"

"Questo lo posso notare" rise Harry, mettendo la chiave nel cruscotto e mettendo in moto.

"Hey!" colpii il suo braccio "Mi stai dicendo che sono grassa?"

"No! Certo che no!" urlò Harry di rimando "E fai piano con quel braccio! Non mi è ancora passato il colpo di ieri!"

"Scusa!" arricciai il naso, facendo una smorfia al suo sorriso.

Io e Harry andammo via, cantando assieme Girl dei The 1975 che lo obbligai a fargliela mettere. Finì per diventare fan di quella band.

"One moment I was tearing off your blouse now you're living in my house! What happened to just messin' round!" Harry gridò più forte che poteva.

Risi, tenendomi la pancia ai suoi urli, che lui li faceva passare come canto, mentre faceva ondeggiare la testa avanti e indietro durante la canzone.

Dopo un paio di canzoni di altre bands che avevo nel mio cellulare, arrivammo finalmente a qualche casa dopo la mia. Il viaggio in macchina fu più veloce di quanto sperassimo.

Mi voltai verso Harry, togliendomi il cappello fino a che non mi fermò "Tienilo!"

Gli sorrisi "Nonostante vorrei davvero tenerlo, non posso!"

"Perchè?" si accigliò

"Se Dylan mi vedesse con questo, saprebbe a chi appartiene" Scossi le spalle mettendo il broncio "Vorrei davvero tenerlo, ma non voglio essere beccata"

"Ho capito" sospirò Harry "Sto sempre cercando di abituarmi a questa cosa dell'uscire di nascosto ma, è la cosa migliore"

Annuii "Non prenderla nel modo negativo. Sei il mio ragazzo e voglio che tu rimanga tale"

Harry sorrise ampiamente, lasciandomi un lungo e forte bacio sulla guancia.

Scesi dalla macchina, tutta sorridente mentre presi le mie cose e andai verso il marciapiede dopo avergli mandato un bacio.

"Oh, Carter aspetta!" Harry mi richiamò, e mi voltai con aria di attesa "Indossa qualcosa di carino domani, va bene?"

Alzai un sopracciglio "Uh, per cosa?"

Harry si morse il labbro "Ho dimenticato di dirti qualcosa prima..."

Assottigliai il mio sguardo verso Harry, iniziando a sentirmi nervosa "Harry..."

"Carter, lo giuro, io-"

"Harry..." dissi nuovamente, severamente; sentendo il mio battito aumentare.

"Mia mamma ti ha invitata per cena domani" disse velocemente, e prima che potessi rispondere, reagì d'impulso "Ciao!" Harry urlò mandandomi un bacio e partendo.

Mi lasciò sola sul marciapiede, insicura su come resistere. Sentivo come se le mie ginocchia stessero per cedere. I miei nervi stavano crescendo e il mio cuore batteva molto velocemente.

Ero solo... cosa?

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