Brother's Best Friend ✽ hs [i...

By SarahMorri

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"Allora cosa facciamo?" "Troveremo qualcosa. C'è solo un problema...dobbiamo fare in modo che tuo fratello no... More

Prologo
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By SarahMorri

FINALMENTE!! PRIMA DI LEGGERE POTRESTE LASCIARE UN VOTO VELOCE E MAGARI DOPO QUALCHE COMMENTO? GRAZIE MILLE.
BUONA LETTURA <3
-SAR

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Non ci volle molto a convincere i miei per farmi andare in spiaggia. Dissi solo che sarei andata con Mitchell e Elizabeth.

Dissero di si stancamente, siccome ebbero il turno di notte come ogni venerdì e dormirono solo per cinque ore.

Gli dissi che sarei stata a casa per cena e che avrebbero potuto riposare nel frattempo. Mio padre non mi lasciò nemmeno il tempo di finire che si accoccolò sul divano invece mia madre insistette a stare in piedi par svolgere alcune mansioni e andare a fare un pò di spesa.

Harry mi venne a prendere di fronte casa di Mitchell, indossava solamente un paio di bermuda da spiaggia giallo acceso e una canottiera bianca che evidenziava il suo tronco perfettamente. I suoi capelli erano tirati indietro da una fascetta scura posizionata indietro e aveva gli occhiali da sole posizionati sul ponte del naso.

Era pronto per la spiaggia mentre io avevo un paio di shorts sbiaditi e una maglia bianca larga che avevo preso in prestito da Mitchell e il mio costume da bagno sotto.

I miei capelli erano raccolti in una crocchia arruffata e mi sentivo nuda senza il correttore, ma comunque ero fortunata a non essere dovuta scappare.

Tolsi i miei infradito nella macchina di Harry, mentre quest'ultimo guidava verso la spiaggia in cui aveva deciso di andare.

Io e Harry litigammo per la strada a causa della radio. Una stazione stava passando la mia canzone preferita e un'altra quella di Harry.

Alla fine ci rinunciò e mi fece mettere la stazione dove stavano passando la mia canzone preferita quando lo feci, la canzone stava finendo così finii per rimettere la stazione di Harry. Un sorriso comparve sul suo volto e capii che stava temporeggiando per farmi mettere l'altra canzone di modo che arrivasse alla fine.

Harry ebbe un pò di problemi per trovare un parcheggio perchè era un pò presto per andare al mare e molti parcheggi erano ancora chiusi; fino a che non trovò un posto libero nel parcheggio più costoso. Insistetti di dargli qualche soldo, ma lui rifiutò.

Lasciai la mia borsa nella macchina, prendendo solamente il telo da mare. Harry mise i suoi vestiti nella mia borsa e prese il mio telo mettendolo nella sua borsa con i nostri cellulari, lasciandomi a mani vuote.

Afferrò la mia mano, intrecciando le dita e io lottai con me stessa per non arrossire. Che certamente avrò fatto.

Non appena arrivammo in spiaggia, tolsi gli infradito un'altra volta e li presi in mano, nella mano libera, Harry fece lo stesso.

Con sorpresa la spiaggia non era affollata ma ancora era mattina. Non sarebbe stato mezzogiorno prima di un'ora e mezzo.

"Quindi per quanto tempo staremo?" chiesi curiosa, stendendo il mio telo sulla sabbia come che fosse un lenzuolo.

Harry sembrò rifletterci un pò prima di rispondere "forse per un'ora o due. Possiamo rilassarci e poi andare un po' nell'acqua. Dipende da te" disse Harry mettendo le nostre scarpe nella sua borsa "prenderemo la nostra pizza e il gelato dopo"

Sorrisi mentre iniziai a slacciare i miei pantaloncini "Faremo qualcos'altro dopo?"

Guardai su per trovare Harry a sfilarsi la sua canottiera dalla testa, e mentre lo fece giurai che il mondo andasse a rallentatore mentre la stava alzando, e mettendo in esposizione il suo busto. La sua pelle era così liscia, soffice come quella di un bambino, abbronzata e tonica.

Vedendolo alla luce sotto il sole fece notare la pelle soffice come seta, ero sicura che la mia bocca stesse sbavando.

Il mio respiro si bloccò in gola quando la v e la peluria addominale furono esposte. I suoi muscoli si contrassero quando tolse completamente la canottiera e fu in quel momento che mi resi conto di dover distogliere lo sguardo.

Abbassai lo sguardo immediatamente appena i suoi occhi entrarono in contatto con i miei e arrossii, sentendomi beccata e in imbarazzo.

Abbassai gli shorts, lasciando la mia maglia coprirmi ancora davanti e dietro. Mentre piegai i pantaloncini, esitai nel togliere la maglia.

Dopo un paio di minuti passati a pensare, afferrai la maglia dai bordi e la sfilai dalla testa, slegandomi i capelli e lasciandoli fluttuare nell'aria.

Nel piegare la mia maglia, alzai lo sguardo e vidi Harry seduto sul suo telo, gli occhiali da sole li ripose nella borsa e si appoggio alla sua mano guardandomi con stupore. Non potevo fare in modo di non sentirmi consapevole mentre lui osservava il mio corpo quasi mezzo nudo.

Il pezzo sopra del mio bikini era un baby reggiseno rosa con un pezzo di tessuto sul davanti che pendeva, pensavo fosse molto carino quando lo vidi. La parte sotto era uno slip completamente nero, dato che rifiutai di comprare il pezzo di sotto uguale al sopra.

Mi morsi il labbro quando gli occhi di Harry incontrarono i miei "Cosa?"

Harry scosse la testa "Nulla" ma i suoi occhi curiosi dicevano altro. Non sembrava soddisfatto o disgustato. I suoi occhi si soffermarono su tutto il mio corpo mentre mi sedetti lentamente accanto a lui.

Appena lo feci, Harry mi sorrise dolcemente prima di afferrare il mio bacino e avvicinarmi a sè. Lui tornò ad appoggiarsi con la mano e io mi abbassai posandomi sulla sua spalla, la mia testa era nell'incavo del suo collo e abbracciai le mie ginocchia al petto.

Il mio cuore perse un battito quando Harry mi baciò la testa e poi portò le sue labbra al mio orecchio "Sei così bella, Carter. Non credo di riuscire a togliere gli occhi da te" le sue labbra tracciarono la sagoma del mio orecchio. Il suo alito alla menta faceva aria sulla mia pelle e mi provocava i brividi nella spina dorsale.

Ci baciammo di tanto in tanto dopo 5-10 minuti che eravamo seduti; nonostante io gli dessi dei bacetti Harry provava a infilarmi la lingua in gola. Non fraintendetemi non mi dava fastidio limonare con Harry. Però, manifestare questo tipo di cose in pubblico non era il mio genere di cose, (ma non glielo dissi mai). E chi lo sapeva a che cosa avrebbe condotto poi. Non avevo ancora superato il nostro primo incontro di tipo sessuale, perciò ero spaventata di non riuscirmi a controllare attorno a lui.

Le labbra di Harry mordicchiavano e baciavano affamate la carne del mio collo e la sensazione era fenomenale, ero terrificata di lasciar uscire dalle mie labbra un lieve mormorio. Specialmente in pubblico.

Inghiottii il nervosismo giù per la mia gola e mi alzai improvvisamente dalla mia posizione.

"Andiamo in acqua?" cinguettai, forzando un sorriso aspettando la sua risposta.

"Siamo appena arrivati, piccola" ribattè Harry.

"Si, ma voglio già andare dentro e bagnarmi" piagnucolai, non rendendomi conto della parola che avevo usato.

Harry sorrise malizioso, alzando un sopracciglio "Ne sono certo che tu lo voglia" mormorò

Sbuffai, scuotendo la testa "Non intendevo questo! Ugh possiamo andare?"

Harry trattenne una risata mentre annuì e si alzò, prendendo la mia mano e camminando verso la riva.

Non appena arrivammo, fui felice fino a che l'acqua non lavò le mie dita dei piedi e io strillai per quanto fosse fredda.

Harry non reagì. Anzi, rise per la mia reazione mentre l'acqua raggiunse le sue caviglie e poi tornò indietro.

"Come è possibile che non sia fredda per te?" strillai, affascinata da come stava reagendo bene alla temperatura dell'acqua.

"Perchè non è così fredda" Harry ridacchiò

"Per te, forse!" mi accigliai , saltando indietro sulla riva e l'acqua raggiunse le mie caviglie. Respirai profondamente ma mi rilassai presto dato che il mio corpo si stava abituando.

Alzai lo sguardo osservando l'oceano di fronte a me, il sole alto sopra l'acqua, caldo sopra l'orizzonte; il mezzo dell'oceano brillava di un colore giallo-arancio.

Mi stavo godendo la brezza colpire la mia pelle, il vento soffiare i capelli da una parte.

Il momento rilassante che stavo avendo, fu spezzato da due braccia che mi avvolsero i fianchi, mi aggrapparono e mi sollevarono. Strillai dimenandomi dalla paura quando sentii che Harry stava andando verso l'acqua, tuffandomi e il mio corpo si ricoprì di pelle d'oca per il freddo.

"Harry!" urlai, sussultando quando l'acqua arrivò al mio petto.

Quando Harry mi lasciò andare, la mia prima reazione fu quella di aggrapparmi come un koala. Probabilmente avrei dovuto dirgli di quanto io fossi spaventata di toccare il fondo. Avevo sempre pensato che un granchio o qualsiasi altro animale mi avrebbe morsicato il piede.

"Carter" Harry rise perchè ero stretta a lui "Lasciami"

Scossi la testa, deglutendo nel guardare giù. L'acqua non era chiara e questo non aiutava la mia paura.

"Piccola, stai bene?" chiese Harry, ancora ridendo.

Le mie interiora impazzirono e si riscaldarono nel sentire quel nomignolo ma scossi nuovamente la testa.

"Qual'è il problema?"

"Avrei dovuto dirti che ho paura a toccare il fondo.."

Harry alzò gli occhi al cielo "Oh mio dio Carter, nulla ti morderà"

"Non lo puoi sapere" gli dissi subito.

"Dai, nulla ti prenderà. Tocca solo il fondo, non sentirai nulla"

"No, no per nessun motivo. Finisco sempre su qualcosa"

Harry sospirò, avvolgendo le mani attorno alle mie spalle e tenendomi più in alto. "No, non è così. Te lo prometto. Lasciami, guarda"

Deglutii, mettendo un piede giù a raggiungere la sabbia umida e feci lo stesso anche con l'altro.

Alla fine mi rilassai quando non sentii nulla e alzai lo sguardo verso Harry che aveva un sorriso rassicurante.

"Stai bene?"

"Si" respirai poi colpii il suo petto "Ho paura a toccare il fondo, non sto morendo"

La bocca di Harry si aprì in un sussulto "Stavo solo chiedendo!" rise.

Alzai gli occhi al cielo, incrociando le braccia al petto. La mano di Harry mi prese da un lato del fianco avvicinandomi a lui.

"Sul serio.Stai bene?"

Annuii. "Sto bene. Ho ancora un po' paura di essere mangiata viva ma starò bene"

"Bene" sorrise, non interessandosi di commentare il fatto di essere mangiata viva "Comunque se hai paura puoi aggrapparti nuovamente a me"

"Ti è piaciuto" risposi sarcastica

Harry annuì, avvicinandomi ancora di più tanto che il suo naso strusciava con il mio. Le sue mani scendevano sulla mia schiena, fermandosi mentre le mie braccia si sciolsero e andarono a circondare il suo bacino.

"Sei così bella Carter" mormorò Harry, il suo respiro scontrava le mie labbra.

"Anche tu" mi soffocai, incantata dalle sue labbra gonfie e rosse rubino; erano così , formavano un perfetto arco di Cupido.

Non avevo realizzato cosa avessi detto ma sapevo che era una cosa stupida quando Harry rise, la sua bocca si aprì un un ghigno enorme.

Scossi la testa in imbarazzo, aggrottando il naso e rilassandomi quando le labbra di Harry furono a pochi centimetri dalle mie.

Ero rapita quando le nostre labbra si unirono e si modellarono sulle altre. Le mie mani erano tenute saldamente sul suo petto e le sue sulla parte bassa della mia schiena per avvicinarmi ancora di più. Ridacchiai quando Harry morse il mio labbro non appena ci staccammo.

"Qualcuno è davvero affettuoso oggi" mormorai contro le sue labbra.

"Non è un problema per te, giusto?" chiese a bassa voce, con i suoi occhi che non lasciavano mai le mie labbra.

Scossi la testa "In realtà no. Credo che in un certo senso sia carino"

Harry aggrottò le sopracciglia con un lieve sorrisetto sulle sue labbra "Carino? Non sono carino, Carter. Sono un uomo, dovresti chiamarmi macho"

Roteai gli occhi non appena Harry si allontanò da me, abbassandosi nell'acqua fino a che solo la testa rimase fuori.

Gli lanciai un'occhiataccia quando mi schizzò completamente con l'acqua, bagnandomi tutta la parte superiore del corpo.

"Harry! Ti ucciderò! è gelata!"

Harry rise solamente, nuotando via immergendo prima la testa e lasciandomi sola a seguirlo.

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