41: Indizio e informazioni.

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~È nato tutto da un gioco di sguardi, mi piace ancora si come mi guardi~
Pov's Christian.
***

"Ps...Ps...Ps..." sento sussurrare da qualcuno, "dai, svegliati, su" continua.
"Mh..?" Rispondo, o almeno ci provo.
"Non ti sto chiedendo di diventare prete, ma di aprire gli occhi un attimo." Dice quella persona che ancora non sono riuscito a identificare.

Apro gli occhi come mi ha detto e vedo il mio migliore amico, tra poco senza testa se continua a disturbarmi.
"Ecco, bravo, perfetto. Ora mettiti un attimo seduto, e guarda alla tua destra." Dice e con quelle poche forze che ho lo faccio, guardo l'orario nel telefono vicino a me.

"Sono le sei del mattino, se per lo meno non c'è Belen che mi aspetta con la colazione pronta, giuro che non ti finisce bene" lo rimprovero.
"C'è di meglio, ci sono io che ho ragione"
E secondo te il suo avere ragione è meglio della colazione?
Di Belen, volevi dire.
Nha, in quel caso c'è Alexander.
Mi accingo alla facoltà di non rispondere perché abbiamo sonno.
"Tipo?" sentiamo piano qualcosa muoversi.
"Ti ricordi il top che aveva Sasha qualche sera fa, quando avete fatto pareggio? Quello con degli strappi voluti all'altezza delle costole?" Annuisco.
"Mi hai detto che avevi visto una lettera in nero, pensavi fosse un tatuaggio che iniziasse con la F" lo guardo con aria interrogativa.
"Guarda Alexander" conclude e la cerco con lo sguardo.

La trovo coricata di schiena senza le coperte addosso, vicina ad Harry e Jennifer e con i capelli sparpagliati dappertutto.
"Vedo che sta beatamente dormendo in pace, quello che vorrei fare io" sbadiglio.

Hai seriamente messo nella stessa frase 'lei' e 'pace'?

Solo quando dorme.
"Come allora? Non vedi il tatuaggi-...?" Chiede ma si blocca appena si gira,
"Cavolo, si è girata. Prima era messa su un lato con la maglietta leggermente alzata." Continua.
"Quindi tu anziché dormire hai guardato una minorenne, mentre riposava, con la maglietta leggermente alzata... Hai svegliato me, alle sei del mattino, dopo aver fatto tardi, solo per un tatuaggio che non si vede?"

"Se non mi credi allora proviamo, almeno così ci togliamo finalmente il dubbio" propone.
"Va bene, ma solo perché voglio ritornare a dormire." Sbuffo.
Si alza arrivando dal suo lato, sta per alzarle il tessuto ma... "Fermo, lo faccio io. È già tanto che tu l'abbia vista così senza il suo consenso" lo blocco.
"Non prendermi per pervertito, non lo sono. Il pigiama si era leggermente alzato, ma non si è visto niente" dice ma si ferma e lascia fare a me, bravo.

È solo una scusa per starle vicino e addirittura toccarla, vero?
No, non mi sembra giusto nei suoi confronti. Stiamo facendo tutto questo senza il suo consenso.
O ti dava fastidio il fatto che un altro ragazzo che non sia tu, la possa guardare o toccare?
Non mi dà fastidio niente se si tratta di lei, anzi, mi dà fastidio lei.
Mi accingo alla facoltà di non rispondere perché abbiamo sonno.

Dopo il mio monologo con la mia vocina, mi decido a eseguire il piano. Stiamo facendo tutto in silenzio, nella speranza che non ci scopri nessuno.

Con la paura che si, ci fosse quel tatuaggio ma con la certezza che no, non ci sarebbe stat-... C'è. È li. Perché è lì. Non dovrebbe essere lì. Non dovrebbe esserci e basta.

La parola nera e in corsivo 'Freedom' è incisa sulla sua pelle chiara sopra la costola. Le abbasso subito il pezzo alzato e guardo il mio migliore amico.
"Visto? Che ti avevo detto?"
No, non è possibile. Non ci voglio credere e, infatti, non ci crederò. Non può essere.

"Non è sufficiente. Può darsi che siano amiche e se lo siano fatte insieme. Può darsi che sia un caso, che un'altra persona c'è l'abbia uguale."
"Ma perché ti ostini tanto a non crederci? Che succederebbe se fossero la stessa persona? Niente! Eppure cerchi in tutti i modi di deviare i fatti. Le prove sono davanti a te, e so che anche tu ci credi ma non lo vuoi ammettere per un qualsiasi motivo sconosciuto."

"Non c'è nessun motivo, è così e basta, ora torniamo a dormire prima di svegliare tutti, abbiamo dormito poco e abbiamo sonno" rispondo ritornando al mio posto, Patrick mi segue successivamente. Non posso fare a meno di pensarci ossessivamente.

***

"La colazione è a tavola" sento urlare da una voce.

Cavolo, oggi proprio non c'è verso. Me ne frego e mi giro dall'altra parte, coprendomi con la coperta.
"Christian, se non ti alzi immediatamente ti tiro un pancake in quella brutta faccia che hai" urla Anna, ora ho capito chi è.
"Per questo ogni volta che le ragazze la guardano, sbavano?" guardo l'orario dal telefono che indica le nove.
"L'unica cosa per cui io ora sto sbavando, sono questi pancake davanti a me che divorerei subito volentieri, se tua cugina ed il tuo migliore amico non pretendessero che ti sedessi a tavola con noi"
"Allora vi onoro della mia presenza" dico mentre mi alzo, cammino, e mi risiedo a tavola.
"E che onore..." sussurra la ragazzina.
"Modestamente..." sussurro io.

Che bello, iniziare una mattina con una discussione, per giunta quando la notte non si è dormito benissimo.
Per giunta con lei...
Preferivi la voce stridula di Molly?

"Alexander, ho notato che hai un tatuaggio, non lo sapevo e mi chiedevo... C'è l'hai in comune con qualcuno? L'hai fatto con un'altra persona?" Chiede Patrick ed io lo fulmino con uno sguardo.

"No, l'ho fatto sola però accompagnata da mia madre, essendo minorenne, e dal mio migliore amico. Il giorno dopo che ho compiuto diciassette anni, quindi c'è l'ho da meno di un anno." Alexander.

"Qualcuno ti ha dato l'idea o hai preso l'ispirazione da un altro?"
"No, è sempre stata la 'mia parola' fin da piccola, quindi ho deciso di inciderla su di me. La amo, mi identifica. Inoltre il signore che me l'ha tatuato mi ha detto che non aveva mai fatto questo tatuaggio, e io non conosco nessuno con esso."

"È fatto bene ed è bello, volevo sapere dove sei andata e se me lo consigli." Risponde Patrick guardandomi, per fortuna ora ha mentito.
"Si, è costato il giusto ed è ancora perfetto, non ho avuto nessun problema ed è guarito nel tempo indicato. Se vuoi dopo ti passo il contatto, perché c'è l'ho sul telefono e per ora non ricordo"
"Si tranquilla" finalmente finisce lì e continuiamo la colazione, dopo aver ricevuto un ghigno dal mio migliore amico che so perfettamente cosa significa.

Ma, ho un piano.

A questa sera, Sasha/Alexander.

Night or Day?Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon