39: Risposte o no.

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~Finisce sempre così quando siamo io e te.~
Pov's Alexander.
***

"Hai visto? Avevo ragione io. Nei due telefoni di Ash non c'era nessun messaggio." Spiego a Jenny che ieri sera mi ha obbligato a seguire il suo piano. Appena arrivati lì ha inviato un messaggio nel telefono di Christian, se gli fosse arrivato allora era lui, ho controllato in tutte e due, chiedendogli l'orario, e non c'era niente.
"Forse avrà levato internet, anche se Christian non lo fa mai" suppone.
"Ecco, appunto"

"Non hai ragione tu come non ho ragione io, ma secondo me tu stai facendo davvero di tutto per far sì che sia come dice la tua tesi. E non lo fai perché vuoi avere ragione, ma perché hai paura che ti possa innamorare di Christian e quindi cerchi in tutti i modi di allontanarlo dalla tua vita. Saresti addirittura disposta a credere che tutta questa situazione sia soltanto una coincidenza?"
"Sulla prima parte non ti do ragione perché io mai e poi mai mi innamorerei di lui. Sull'ultima parte si, ne sono convinta. Ciò non significa che questa storia deve continuare, ormai è finita."

"Eh va bene, continuerò a credere che sia come dico io ma non insisto..." sospira.

Jennifer di norma è una ragazza che insiste ma col tempo ha capito che con me non bisogna farlo, è solo peggio. Ammetto di essere una ragazza con un carattere difficile ma fortunatamente ho delle persone al mio fianco speciali.

"...comunque, che ne dici questa sera di organizzare a casa anziché uscire visto che c'è tempesta fuori? Invitiamo solo la nostra compagnia, e dormiamo anche insieme, ti va?"
"Mi sembra un'ottima idea, possiamo chiedere ad Harry, tanto i suoi non ci sono quasi mai a casa." Annuisce, lo chiamo e spiego la situazione.

"Io ci sto e avrei anche un'altra idea: che ne dite di far portare a ognuno l'oggetto più importante della propria vita? Per conoscerci ancora meglio e fare qualcosa di diverso" Chiede e adoro questa idea, quindi accettiamo.
Mandiamo un messaggio sul nostro gruppo della compagnia e vengono tutti, anche Christian che deve essere un po' sforzato da Patrick. Io e Jenny ci alziamo e iniziamo a prepararci per andare leggermente prima a casa di Harry, per aiutarlo a preparare la serata. Dopo una mezz'oretta arriviamo a casa sua, salutiamo e ci mettiamo a lavoro sotto i comandi del capo.

***

"Che film mettiamo?" Chiede Harry.
"Horror" diciamo io e Annabelle. "D'azione" Patrick e Christian. "Comico"Alex e Jennifer. "Storico" dicono Harry e Brianna.
"Che bella sintonia fra amici..." Jennifer.

"Se invece andassimo a mangiare?" Dice Alex e io gli batto il cinque.
"Potremmo, se non avessimo appena finito di mangiare la pizza e se voi non vi foste scofanati di tutte le patatine. Alex si è addirittura mangiato un pezzo di tovagliolo per sbaglio" Anna.
"L'ho fatto per te: devo avere le energie per essere una bestia a letto dopo" Alex.
"Prima dovresti averla, la bestia..." Anna.
"E poi tu sarai la mia Bella?"
"Basta già il mio nome in questo caso"
"E la tua bella faccia"

"Credo di essermi confusa" Bria.

"Lascia stare, è meglio così" Harry.
"Va bene, ma che ne dite se iniziassimo con l'idea che ha avuto Harry?" Chiede Patrick e tutti annuiamo.
Ci mettiamo seduti, a cerchio, a terra, sopra il tappeto grande in salone.
"Chi inizia?" Jennifer.
"Se volete io, visto che l'ho proposto io" Harry e annuiamo.

"Io non ho portato un oggetto, bensì una persona che è già qui presente ma non sa niente". Inizia.
"Ma se è così, portavo il mio pizzaiolo di fiducia" Alex.
"So la famiglia che ha alcuni di voi, quindi so che come me non la giudicate una cosa banale ma importante. Non ho perso i genitori, come alcuni di voi, ma è come se lo fosse. Lavorano ogni giorno, dalla mattina alla sera, so che lo fanno per il mio bene ma non sanno quanto mi mancano. Fin dall'inizio della mia adolescenza ho sempre dovuto fare tutto io, da solo. Fin quando non ho incontrato, per fortuna, lei: la mia migliore amica da anni." Dice indicandomi e tutti si girano verso di me.

"So che odi le cose dolci ma dovevo farlo. Non ci dimostriamo mai il bene che ci vogliamo perché non siamo proprio i tipi, ma questa sera facciamo un eccezione." Finisce e gli dedico un sorriso sincero, ringraziandolo con gli occhi.

"Bene, allora ora tocca a me, non ho portato un oggetto perché questo oggetto c'è l'ho sempre addosso" dico mettendomi composta e tirando fuori dalla maglietta l'accessorio.
"Ma se è così, non c'era bisogno che io portassi un oggetto, potevo lasciare le mie mutande. Così avrei avuto una scusa per farle vedere ad Anna" Alex.
"Non c'era bisogno" risponde lei, "Ah, allora facciamo senza, meglio così" dice e ridiamo tutti, tranne lei che sbuffa e si mette braccia conserte, guardandolo male.

"Questa collanina, è a forma di cuore oro, si apre e dentro c'è una foto con me e mio padre. Purtroppo è morto quando ero più piccolina, ed era in assoluto la mia persona preferita, lo amo. Me l'ha regalata lui, e da quel giorno non l'ho mai tolta, se la perdessi ci starei molto male. La tengo sotto i vestiti, quando posso, perché ne sono gelosa, vorrei custodirla per bene. Non la darei mai a nessuno." Spiego e tutti mi guardano con compassione, tranne Chri. Odio quegli sguardi, lui mi può capire.

"Peccato, pensavo portassi una bottiglia di alcool o del cibo, conoscendoti." Dice sempre Alex.

"Visto che il mio oggetto è simile, vorrei iniziare io ora. Anche il mio è un accessorio, in particolare questo braccialetto qui nella mia mano destra. È nella mano destra perché è quella che uso di più, quindi lo posso vedere spesso. È nero con una targhetta in oro con sopra inciso il suo nome, Carly. Anche io lo tengo sotto i vestiti, quando posso, per gli stessi tuoi motivi. Me l'ha regalato mia sorella qualche tempo fa, ovviamente con l'aiuto di mio padre essendo piccola. Mi hanno fatto questo regalo, per distrarmi un po' e cercare di farmi un po' felice, quando mia madre ci ha abbandonati tutti per sempre andandosene. Da quel giorno, non l'ho più tolto come te. E non lo darei mai a nessuno, come te." Finisce Chri, duro e freddo più del solito, tutti lo guardiamo come guardavano me, tranne io perché so cosa significa subire sempre quegli sguardi.

Non avevo mai visto questo lato di Christian, e credo non mi piaccia, lo preferisco com'è di solito.

Continuo...

Night or Day?Where stories live. Discover now