29: Fidanzata e discussione.

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~O guardi me, o guardi tutte tranne me~
***

"Buongiorno bocconcino." Mi urla di prima mattina Harry mettendomi un braccio intorno alle spalle, la campanella deve ancora suonare ed io voglio già tornare a letto.

Che novità.
"Ho il ciclo." Rispondo subito.
"Oh, no. Dammi lo zaino." Leva immediatamente il braccio, mi prende lo zaino e si allontana di qualche centimetro.
Metro*
Non ti ci mettere pure tu.
Scusa.
Perfino la mia coscienza mi lascia in pace.
Mai.
Ci raggiungono il nostro gruppetto di amici mentre io litigo con la mia pancia e con la mia coscienza, sento il mio nome da una voce femminile. Mi giro ma, ovviamente, ci sono troppe persone per capirlo.
O forse sei solo pazza.
Mi rigiro per informare Harry ed Alex che sono stata troppo male per studiare ma...
"Alexander?" Di nuovo.
Questa volta mi giro, ancora, di scatto e noto Molly vicino il portone della scuola, dare un pizzicotto ad una delle sue due migliori amiche, si mette l'indice sopra le labbra per informarla di fare silenzio.

Mi gira la testa.
"Venite con me." dico interrompendo il discorso fra i miei amici.

"Dove?" Chiede Jenny ma le chiedo di fare silenzio.
Andiamo vicino a quel trio cercando di non farci vedere e poi posiamo delicatamente gli zaini a terra.
"Si, lei." Risponde indicando il posto dov'eravamo prima, "Ma dov'è quella troi-" stava per continuare quando una sua migliore amica la blocca con uno sguardo e indica dietro di lei, ovvero dove mi sono appena messa io.
"Tro..? Continua pure" Dico incrociando le braccia mentre si gira, così vicino posso notare quanto lei sia più alta, circa l'altezza del suo 'ragazzo'.

Fatti per stare insieme, sempre detto.
"Non c'è bisogno, hai capito bene" risponde.
"Ora in bocca tua ti sei messa anche il mio onorevole nome? E perché?"
"Ti intrometti nella mia relazione."
"In verità è il 'tuo ragazzo' che fa di tutto per stuzzicarmi e che non sa stare al suo posto, io sto benissimo senza. Sei tu troppo presa da lui e faresti di tutto pur di non perderlo, mancando di rispetto a te stessa, cosa che io mai farei. Non uso nemmeno il termine 'innamorati' perché dubito fortemente che voi due conosciate il significato di questa oscura parola" purtroppo io l'ho conosciuta bene.
"Peccato che in tutto ciò è ritornato fra le mie braccia." Dice con aria vittoriosa.
"O fra le tue gambe?" Rispondo io che mi posso permettere l'aria vittoriosa, non lei.

Sembri una bambina.
"Se volesse te, starebbe con te"
"Se volesse te, starebbe solo* con te" Dico con un falso sorrisetto.
"Lo lascio libero, non siamo gelosi" risponde e di conseguenza riesco solo a pensare a Christian tutte le volte che Harry era vicino a me.
"Il fatto non è questo, Molly" Rispondo iniziando ad infastidirmi.
"Il fatto è che non ama te, vero?" Dice con un ghigno sul volto mentre passa uno sguardo alla sue migliore amiche che la assecondano.
"Il problema è che vorresti che amasse te, vero?" Dico prendendo il telefono dalla mia tasca, sbloccandolo e prendendo la sua chat, come un ultimo suo messaggio di ieri senza una mia risposta:
"00:00 ragazzina, tanto ti vengo a prendere."
"L'ha fatto solo per farmi ingelosire" dice dopo un po'.
"Ma tu nemmeno lo sapevi, quindi non potevi essere gelosa." Rispondo.
"Vabbè, non importa. L'importante è che ora stiamo insieme e non ci lasciamo." Spiega.
"Mi viene solo da ridere. Ami così poco te stessa da stare con uno solo per non stare sola? O perché lui è il più popolare della scuola e ti fa pubblicità? Tu seriamente stai con un ragazzo pur sapendo gli piace un'altra? Ridicola." Rispondo ridendo.

Hai appena detto alla sua ragazza che a Christian piaci tu davanti a sua cugina ed il tuo migliore amico, non so se te ne rendi conto.

Ops, troppo tardi.
"Almeno io non mi sono girata mezza scuola". Dice guardandomi dal basso verso l'alto.
Forse perché non ti sopporta nessuno?
Mi avvicino di più a lei, guardandola negli occhi e allungandomi leggermente. Fanculo a me e a madre natura che mi ha fatto così bassa, non lo sopporto.
"La mia vita non deve essere raccontata dalla tua lurida bocca che ha preso di tutto e di più e non sa niente. Mi sono 'girata mezza scuola', come dici tu, solo per mio passatempo. Ho sempre messo in chiaro che non mi volessi fidanzare e che non volessi scopare. Non ho mai messo il cuore e non ho mai detto 'ti amo' perché questa affermazione da me non la riceverà più nessuno, perché non spendo parole non vere. Non sono stata più di due giorni con lo stesso ragazzo perché non volevo starci e basta. Ma, a differenza tua, non dono il mio prezioso corpo ad uno che non mi ama e a cui piace un'altra, usandolo solo per i suoi piaceri. Quindi qui la 'poco di buono', per non essere volgare come te, sei solo tu. Ad andare a letto con uno che ti usa e nemmeno gliene frega niente, non io che mi passo il tempo con un 'amico'. Preferisco donare un mio giorno a dieci ragazzi, che il mio corpo ad uno. Sei triste perché io sono simpatica e mi guadagno un legame con delle persone e tu no? Mi dispiace per te, ma non ho intenzione di continuare a sprecare tempo per queste stupidaggini, mi sento una stupida. Tieni a bada il tuo ragazzo, a me non interessa." Questa coppia mi fa sclerare ogni giorno non è possibile.
Ora pretendo una barretta di cioccolato o dei browne, lo chiederò a quel santo di Harry.
Come fai a pensare al cibo anche in momenti come questi...
Ehi, è più importante.
Ricevo uno sguardo da lei offeso e noto che fortunatamente non ci ha visto nessuno, non voglio fare sceneggiate ridicole del genere. Mi giro e ritorno dai miei amici, che mi aiutano sempre a stare meglio. Tutta questa gioia finisce con una frase da una persona che non volevo né vedere né sentire...

Mai più.

Night or Day?Where stories live. Discover now