Capitolo 92 - La confessione di Maya

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Nel frattempo, nella mansarda di casa Cesaroni, Marco si trovava seduto sul letto, a fianco ai piccoli Marta e Romolo che stavano riposando, ad osservarli ed a riflettere su quello che era successo nei giorni precedenti: Maya era tornata, un'altra volta, con un figlio; ed Eva, a causa dell'incidente, non lo riconosceva più. Cosa fare ora? Le carte si erano rimescolate ancora una volta... ancora una volta era costretto a scegliere tra due donne: Per Maya non c'era più nessun sentimento da parte sua, ma c'era comunque un figlio in comune.
Lui amava Eva ora, ma scegliere lei, tuttavia, avrebbe significato ricominciare tutto da capo, ripartire da zero, a causa dell'amnesia: Chi gli avrebbe garantito che col tempo si sarebbe ancora innamorata di lui? E se invece fosse finita tra le braccia di un altro?
Ad un tratto suonò il campanello...

- Oh no! Chi sarà mai adesso?!? - esclamò il ragazzo, che in quel momento non aveva voglia di sentire niente e nessuno.

Era di nuovo Maya...

- Non è finita! Non è finita tra noi! E presto te ne accorgerai anche tu! Non ti libererai così facilmente di me, Marco! - pensò ad alta voce la Principessa, attendendo che qualcuno le aprisse.

Pochi secondi dopo, la porta si aprì...

- No, Maya, ti prego... non è il momento! NON È IL MOMENTO! Per favore... - la assalì lui, non dandole nemmeno il tempo di iniziare un discorso.
- Perché? Che succede? - domandò lei stupita.
- CHE SUCCEDE?!? Tu non hai la minima idea del casino che quest'ultima notizia ha creato nella mia vita! Quando Eva ha saputo del nostro figlio, è uscita furiosa da casa nostra... ricordi? - le raccontò lui.
- Sì... e quindi? - annuì Maya.
- Beh, è andata a fare una camminata per riflettere... evidentemente era talmente furibonda per quel che aveva sentito che, assorta nei suoi pensieri, non guardava bene dove andava ed è finita per strada... ED HA AVUTO UN INCIDENTE STRADALE! È stata investita da una macchina! Ha subìto un lieve trauma cranico e, dopo qualche ora di coma, si è risvegliata... ma ha riportato una perdita quasi totale della memoria! - le riferì il cantautore, più disperato che mai.
- Cosa?!? Ma è terribile! - rispose incredula la Principessa.
- Già, Maya, esatto. È TERRIBILE! Non si ricorda nemmeno il suo nome... pensa di chiamarsi Alessandra! Non riconosce più nessuno di noi... Lucia, Alice, Carlotta, Walter... nessuno! - continuò lui.
- Chi sono Carlotta e Walter? - chiese lei, incuriosita.
- NON ME NE FREGA NIENTE ADESSO DI SPIEGARTI CHI SONO CARLOTTA E WALTER! - gridò Marco, incredulo dell'inutilità di quella domanda, quindi ancora in preda alla disperazione predicò. - Eva non riconosce più nemmeno me! Sono andato a trovarla in ospedale... per la donna che ho amato da sempre, ora io sono solo "il ragazzo dell'ospedale"! Adesso ti rendi conto del casino che hai causato?!? I medici non sanno nemmeno dirci se la recupererà la memoria!

Venendo a conoscenza delle orribili conseguenze che il suo agire aveva comportato, Maya scoppiò in lacrime, in preda ai rimorsi. Anche se quella donna era Eva, la sua rivale, che senza memoria aveva messo finalmente fuori dai giochi, non poteva non sentirsi in colpa per aver provocato una cosa simile...

- Va bene... ho capito... mi rendo conto che con quest'ultimo tentativo non ho fatto altro che danni... ho causato un coma ad una donna e ti ho distrutto la vita... - disse quindi, a bassa voce.
- Scusa?!? Cosa intendi con "quest'ultimo tentativo"?!? - le domandò lentamente il cantautore, sospettoso che ci fosse qualcosa di importante da lei non rivelato.

La Principessa gli confessò quindi la verità...

- Marco... ti ho mentito. In realtà Dylan non è il tuo vero figlio! È frutto di una notte con Jay. Non provavo più niente per lui ma... Marco, io non riuscivo a sopportare il fatto che tu mi avessi lasciata quella notte! Non lo accettavo! E quindi volevo vendicarmi del male che mi avevi fatto. Te la volevo far pagare. Così l'ho cercato e mi sono lasciata andare... ma alla fine ciò non mi ha dato nessuna soddisfazione. Questo gesto, dettato solo dalla mia rabbia, non ha per niente cancellato la mia delusione d'amore... io ti volevo ancora! Dylan è nato cinque anni fa... e quindi ho approfittato di questo per tornare da te con lui, facendoti credere che fosse tuo figlio per tentare, magari a causa di questo importante legame, una riconciliazione... come Eva aveva tentato di fare con noi... ma non ho fatto altro che peggiorare le cose. Ti chiedo scusa, Marco! Perdonami!

A quel punto Marco si prese qualche secondo di silenzio, ad occhi chiusi, per riuscire ad assorbire la notizia: Non riusciva a credere che i disastri appena causati da Maya fossero per di più scatenati da una falsa affermazione della ragazza. Successivamente, dopo un grande sospiro di delusione, rispose lentamente, a voce bassa e pesante, cercando di trattenere tutta la rabbia che provava dentro di sé...

- Senti, Maya... ora è meglio se te ne vai. Ognuno per la sua strada. Per favore. Tra noi due è finita, per sempre. Io amo Eva! È chiaro?
- Dicevi così anche di me ad Eva... non sembra che tu riesca ad avere le idee chiare, Marco... - ribatté lei a voce bassa, ricordandogli quel momento del passato.
- Basta! Non voglio più ascoltarti! Questo non dovevi farlo, Maya! Da te proprio non me l'aspettavo. Vattene via! - replicò Marco, sempre con lo stesso tono.
- Me ne vado, Marco... e ti giuro che questa volta non mi rivedrai mai più... - concluse singhiozzando lei, ormai rassegnata. - Non ho ottenuto niente... se non il tuo odio....

Mentre Maya se ne andava a passo lento, piena di sconforto, Marco, fuori di sé, chiuse la porta sbattendola violentemente.
Semmai vi erano delle possibilità di riconciliazione tra i due, ora l'agire sconsiderato della Principessa le aveva ormai mandate totalmente in fumo.
Quella era davvero la fine di Marco e Maya.

P. S. Una menzione speciale va fatta per Luca Gentilin, telespettatore e fan del nostro progetto, dotato di grande creatività e doti letterarie, che ringraziamo per aver eccezionalmente scritto in modo impeccabile questo capitolo che chiude così la vicenda legata alla Principessa Maya ed al figlio Dylan. Buon proseguimento di lettura a tutti voi con i rimanenti 8 capitoli che concludono lo sceneggiato, raggiungendo quota 100.

I Cesaroni... alcuni anni dopo (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora