Tutto ma non lui

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Tutti abbiamo paura. La differenza sta nella domanda: paura di cosa?
[Frank Thiess]

Le loro fronti continuavano ad essere incollate, e i loro nasi a sfiorarsi. Avevano gli occhi chiusi, per non rovinare l'atmosfera magica che aleggiava sopra le loro teste, ma entrambi potevano percepire che sul volto dell'altro si era creato un sorriso tiepido, timido, come il sole all'alba, quando tutto ancora tace.

"Wow..." Mormorò Jughead, tra il disorientato e l'entusiasta. "Non sei decisamente una che aspetta il principe azzurro, eh?"

La ragazza scrollò le spalle.

"Credo nella parità dei sessi."

Il moro sorrise, e lei fece lo stesso. Ogni cosa sembrava placida, pacata. Come se tutto il caos fosse stato trasferito da un'altra parte, lontano da loro, lontano da quel piccolo angolo di paradiso. Alla Riverdale High, ad esempio.

"Quindi mi state dicendo che nessuno di voi ha la più pallida idea di dove sia?!" Gridò Veronica.

"Shhh! Vuoi che ci senta il preside?"

"Non mi interessa del preside, Kev! Voglio solo sapere dove diavolo è la mia amica!"

Betty fece irruzione nella stanza, visibilmente agitata.

"Ho cercato dappertutto, non c'è."

"Hai provato a chiamarla?"

"Almeno un centinaio di volte!"

"Non capisco quale sia il problema." Intervenne Archie, con una certa nonchalance. "Sarà a divertirsi da qualche parte, perché siete così agitati?"

"Perché mia madre da oggi farà da supervisore per il Blue&Gold, e se dovesse scoprire che Liria non è a scuola ci sarebbero di certo..." La bionda esitò per un istante. "Gravi conseguenze."

"Cosa può succedere di così drammatico? Nella peggiore delle ipotesi, Liria verrebbe messa in punizione e non potrebbe uscire per un po', ma dubito che si struggerebbe particolarmente per questo. Non mi sembra il caso di mettere sotto sopra la scuola per una stupidaggine simile!"

"Non è una stupidaggine!" Betty fece un lungo respiro, poi riprese a parlare, questa volta quasi bisbigliando. "Liria prende... Prende degli psicofarmaci, ecco. Non so se si tratti di ansiolitici minori o di antipsicotici, ma la situazione in casa è tesa come mai prima... L'altra sera ho sentito una conversazione raccapricciante tra i miei: dicevano che con mia cugina la vita si sta facendo impossibile, non riescono a gestirla, e mio padre ha consigliato di mandarla in una specie di centro di recupero... Dalle《Sorelle della mansueta provvidenza》, presumo."

"Cosa?!" Domandarono tutti all'unisono, con gli occhi sgranati.

"Se i miei genitori riescono a dimostrare che Liria riporta degli atteggiamenti autodistruttivi o insofferenti," proseguì Betty, "come saltare la scuola, nemmeno i suoi fratelli avranno voce in capitolo."

Archie si limitò a imprecare sotto voce, mentre Veronica si portò le mani alla fronte, sconcertata. Quando Cheryl fece il suo ingresso in aula studio, con il suo solito atteggiamento sprezzante, i ragazzi a mala pena se ne resero conto.

"Cercate la vostra amichetta psicopatica?" Domandò la rossa in tono provocatorio.

"Non sono affari che ti riguardano..." Tentò di liquidarla Archie.

"Davvero? Allora immagino non vi interessi sapere che questa mattina si aggirava per il cortile con il barbone..."

"Con chi?"

Rebel [Jughead Jones]Where stories live. Discover now