Capitolo 12

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-UNA SETTIMANA DOPO-

Allison's pov

È poco più di una settimana che vivo con i ragazzi e devo dire che è bellissimo, sono troppo divertenti! Niall mi ha sempre aiutato con i compiti e non ho più visto Harry nudo, certo tranne una volta che mi ha fatto uno scherzo, però adesso ha sempre su o la vestaglia o i boxer quindi non c'è più pericolo, spero.

Siamo all'inizio di aprile e i ragazzi sono di nuovo all'opera: stanno girando il video per l'inizio del concerto e io posso assistere alle riprese perchè sono al pomeriggio, così non ho problemi con la scuola, anche se ancora due settimane e posso non andare più. Sto aspettando con ansia quel momento. I loro amici, i 5 seconds of summer, dovrebbero venire a Londra tra tre giorni, ovvero martedì. Più quel giorno si avvicina e meno ho voglia di incontrarli, ho sempre odiato fare nuove conoscenze però devo dire che con i ragazzi mi è venuto molto naturale diventare loro amica, in particolare con Niall perchè ormai lui, passato a parte, mi conosce benissimo e io conosco benissimo lui. Ci capiamo subito senza bisogno di parole.

In questo momento ero al centro commerciale a farmi un giro da sola, per godermi un po' di intimità. Vivere da sola con cinque ragazzi a volte può essere un po' imbarazzante. I ragazzi hanno preferito rilassarsi a casa oggi visto che la domenica è il loro giorno di riposo, quindi io ne ho approfittato e ho preso qualche Metro e un taxi per arrivare qui.

Ero seduta su un tavolino davanti all'enorme vetrata del centro commerciale dove si poteva vedere l'aeroporto accanto. Forse sono andata un po' lontana ma mi piace questo centro commerciale appunto per l'aeroporto vicino. Posso soffermarmi a pensare la vita delle altre persone e immaginare se stanno scappando da qualcosa o se stanno ritornando a casa, se sono qui in vacanza oppure per trasferirsi e cambiare vita. Può sembrare noioso ma mi piace scordare per un attimo la mia vita e immaginarmi quella di uno sconosciuto.

Finita la mia merenda prendo lo zaino e mi alzo dalla sedia ricominciando il giro nei negozi in tutta tranquillità.
Stavo avvicinandomi alla vetrina di una libreria per vedere i nuovi libri, quando qualcuno, sicuramente di fretta, si scontra con me.

"Attenta dove vai, cogliona!" mi dice lui.

"Stai attento tu, testa di cazzo!" dico subito. Ma come si permette?!
Senza aggiungere altro se va e raggiunge altri tre ragazzi con quattro valige enormi ai loro piedi. Che stronzo!
Non sono neanche riuscita a vederlo bene in faccia ma indossava pantaloni, scarpe e felpa con il cappuccio alzato tutto in nero. Dalla voce avrà avuto al massimo 17 o 18 anni, sicuro.

Cercando di dimenticare l'accaduto, entro in libreria e compro diversi libri, anche in italiano perchè ho paura di dimenticarmi la lingua, e li butto nello zaino.

Decido che è ora di rientrare a casa visto tutto il tragitto che devo fare e non voglio che i ragazzi si insospettiscano visto che non sanno che sono qui.
Prima di uscire decido di fermarmi un'attimo da Starbucks e mentre sono in coda per ordinare, chiamo con il telefono un taxi.

Mentre metto via il telefono, mi giro di poco per metterlo nello zaino, quando vedo chi c'è dietro di me in coda: è il ragazzo di prima.

"Oh, non ci credo!" dice infastidito appena mi nota.

"Credimi, neanche per me è una gioia per gli occhi vederti." dico di rimando. Adesso vedendolo in faccia posso vedere qualche ciuffo biondo uscire dal cappuccio e che indossa gli occhiali neri come il suo piercing sul labbro inferiore.

"Il prossimo!" dice la ragazza dietro al balcone per dire che è il mio turno.

"Un frappucino al caramello, grazie!" dico consegnandoli i soldi.

You Saved Me || 1D & 5SOSWhere stories live. Discover now