Capitolo 34

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Allison's pov

La sveglia che avevo impostato ieri sera, inizia a suonare ricordandomi l'appuntamento con Simon. Non sono emotivamente pronta per incontrarlo, sopratutto dopo ieri. Ho versato lacrime amare stanotte, me ne sono già pentita in passato per quello che avevo fatto ma Niall non si è fatto dei problemi a ricordarmelo. Adesso lui mi penserà come una facile. Ho la sensazione che sia così. Solo adesso mi domando: Luke lo saprà? Spero fortemente di no, non mi rivolgerebbe più la parola. Ma Niall come ha fatto a saperlo? È stato Alex è dirglielo?
Tutte questo domande mi stanno divorando mentre Anna cerca di farmi alzare dal letto.

"Forza, Ally. È il momento della verità." mi sprona scrollandomi di poco la spalla. Apro gli occhi, ma li richiudo subito per la luce forte del sole che entra nella stanza attraverso la finestra.

"Dobbiamo prepararci. Alzati." ordina dolcemente. Sospiro fortemente e mi metto a sedere, Anna è seduta sul bordo del letto scrutandomi attentamente.

"Come stai?" chiede preoccupata.

"Male." dico con la voce roca per via del pianto ed anche perchè mi sono appena svegliata. Anna mi accarezza il braccio e mi mostra un sorriso caloroso, così tanto che mi riscalda il cuore.

"Ho paura, Anna." ammetto infine.

"Tranquilla, andrà tutto bene. Ci sarò io con te." mi rassicura.

"Perchè te ne devi andare?" chiedo improvvisamente dopo secondi di silenzio, riferendomi al suo ritorno a casa che avverrà tra pochi giorni.

"Allison..." inizia a dire ma la blocco.

"Potresti proseguire il tour con noi. Non sarebbe un problema per me." dico e lei sospira abbassando lo sguardo "Certo, non dormiremo più insieme. Non voglio svegliarmj sempre con la faccia a terra." aggiungo ridendo. Lei sorride leggermente e torna a guardarmi.

"Vestiamoci ora." dice cambiando argomento.

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Chiudo la porta della stanza pensando a dove andare a fare colazione prima di andare da Simon, quando una voce mi chiama.

"Allison." grida Niall avvicinandosi a noi. Mi giro lentamente verso la sua direzione, ma Anna si mette in mezzo.

"Non ti avvicinare, non è necessario." sputa acida imitando le stessa parole dette ieri dal biondo. Niall sospira e mi guarda da dietro le spalle di Anna.

"Volevo solo scusarmi." dice facendo incontrare i nostri occhi ma, non riuscendo a sostenere il suo sguardo, porto la mia attenzione sul pavimento.

"Peccato, non puoi." dice secca Anna mettendosi davanti a me per togliere la mia visuale al biondo. So che dovrei difendermi da sola, ma al momento non ne ho le forze.

"Anna, ti prego." la supplica ma so che non cederà tanto facilmente.

"Mi dispiace, adesso dobbiamo andare." ribatte severa. Se non conoscessi Anna, direi che questa ragazza non ha cuore quando in realtà è la persona più dolce e divertente di questo mondo.

"Posso almeno sapere dove state andando?" chiede Niall. Dal tono di voce si sente che sta inziando ad arrabbiarsi.

"No." risponde secca la mia amica.

"Okay." sospira "Vi ho preso la colazione." dice. Solo adesso mi accorgo del cibo che ha in mano. Passa ad Anna un sacchetto con il bicchiere di Starbucks, poi si gira verso di me e allunga il bicchiere di cartone tenendo la mano in aria. Prendo il bicchiere esitante e il calore della bevenda al contatto con la mia mano mi fa rabbrividire.

"Grazie." mormoro. Niall afferra velocemente la mia mano in modo che il bicchiere sia fermo tra le nostre mani.

"Io non penserei mai quelle cosa su di te, Ally. Sono serio." dice guardandomi meglio. Mi stacco dolcemente dalla sua presa ed abbozzo un sorriso. Niall ci saluta con un cenno del capo e poi ritorna sui suoi stessi passi. Anna, che è stata in guardia fino ad adesso, si rilassa.

You Saved Me || 1D & 5SOSWhere stories live. Discover now