You Saved Me || 1D & 5SOS

Capitolo 47

Allison's pov

"Ciao Anna!" saluto la mia amica tenendo il telefono attaccato all'orecchio.

"Ehi Ally! Dimmi."

"Hai incontrato Niall oggi?"

"Non gli hai ancora parlato?!" chiede stupita.

"No, non lo vedo più da ieri." ammetto imbarazzata. L'ultima volta che l'ho visto stava esplorando la bocca di Sarah.

"No, mi dispiace. Non l'ho visto."

"Okay, non importa." dico velocemente mentre sento una voce in sottofondo "Ma dove sei?"

"Sono in giro...con Michael." risponde molto vaga mentre cerco di trattenere una risata. Non voglio imbarazzarla ancora di più.

"Oh okay. Ci sentiamo più tardi."

"Ciao." mi saluta prima di mettere giù. Okay, questo era strano.
Però mi dispiace che Anna non abbia visto Niall oggi. Volevo parlargli visto che avrà sentito sicuramente la mia conversazione con Anna, ma non so più che fine ha fatto.

"Allison!" sento chiamare da dietro la porta mentre qualcuno continua a bussare. Mi alzo dal mio comodissimo letto, corro ad aprire la porta e sorrido spontaneamente quando Luke si presenta davanti ai miei occhi.

"Ciao bellissima!" mi saluta lasciandomi un bacio sulle labbra. Luke continua a guardarmi con un sorriso che esprime tutta la sua emozione, cosa che mi lascia un po' perplessa. Sembra molto su di giri ma non capisco il perchè.
Solo ora noto la sua mano nascosta dietro la schiena.

"Cos'hai lì dietro?" chiedo cercando di sbirciare. Luke porta davanti la sua mano mostrando un bouquet di ortensie celesti e bianche lasciandomi senza fiato per la sorpresa.

"Mi hai preso dei fiori?" chiedo felice ma comunque dubbiosa. Perchè gli ha presi?

"Tutti per te." sorride soddisfatto mentre afferro il bouquet e faccio accomodare Luke nella mia stanza.

"Preparati, oggi passeremo la giornata insieme." comunica sedendosi sul letto.

"Cosa faremo?"

"Niente di speciale, staremo solo tutto il giorno insieme." alza le spalle ed io annusco abbastanza confusa mentre prendo i vestiti per cambiarmi. Onestamente, non m'importa perchè lo sta facendo o cosa faremo, m'interessa solo passare del tempo in sua compagnia.
Prima di andare a cambiarmi, rubo il bicchiere in bagno e lo riempo d'acqua per poi lasciarci i fiori regalati da Luke, li appoggio sul cassettone davanti al letto mentre Luke sorride guardando i miei movimenti. Ritorno in bagno per cambiarmi velocemente e, appena sono pronta, io e Luke usciamo dalla mia stanza mano nella mano.

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"Ma cosa succede tra te e Niall?" chiede Luke mentre prendo un sorso dal mio frullato. Faccio ancora qualche passo prima di rispondere. Io e Luke ci siamo fermati in una gelateria prima di fare una passeggiata tenendoci per mano.

"Non ne ho idea ma c'è molta tensione tra di noi." rispondo sinceramente.

"Avete litigato?"

"No, ma credo che sia arrabbiato con me."

"Come mai?"

"Perchè-" inizio a dire, pronta a dirgli dell'appartamento ma veniamo interrotti quando si sentono diversi urli femminili. Mi giro lentamente insieme a Luke verso gli strilli sentiti poco prima e un gruppo di ragazze, che sembrano molto emozionate, continuano ad indicarci.

"Credo che siano tue fans." ridacchio leggermente e Luke mi rivolge un sorriso prima che mi trascini vicino al gruppo. Le ragazze chiedono a Luke di fare delle foto insieme e lui, ovviamente, non si rifiuta.

"Sei in giro con la tua ragazza?" chiede una ragazza dai capelli neri con un forte accento italiano. Luke si gira verso di me e, visto che sono rimasta in disparte tutto il tempo, mi fa cenno di avvicinarmi.

"Sì, ci stiamo rilassando un po'." risponde pronto Luke mettendomi un braccio intorno alle spalle tranquillo mentre io sono in preda alle emozioni con le farfalle nello stomaco. Mi ha chiamato la sua ragazza? È così che mi definisce?

"Possiamo fare delle foto anche con te, per favore?" mi chiede una ragazza sforzandosi di parlare inglese. Annuisco incerta ma continuando a sorridere e, dopo qualche foto, le ragazze si allontanano. Mi volto verso Luke per dire qualcosa, ma mi blocca dandomi un bacio sulle labbra e prendendomi la mano mentre mi trascina su una panchina dalla parte opposta della strada.

"Ho un regalo per te." dice emozionato appena mi siedo.

"Un regalo?!" chiedo sorpresa. Luke annuisce mentre la mia curiosità arriva alle stelle. Tira fuori una scatoletta di velluto blu scuro e me la porge con un sorriso luminoso.

"Luke, non dovevi farmi un regalo." lo rimprovero ma lui mi zittisce lasciandomi con forza la scatola nelle mani rubandomi il frullato.

"Aprilo." mi ordina iniziando a bere dal mio bicchiere. Sbuffo mentre inizio ad aprire la scatoletta. Contiene un braccialetto in argento con due cuori legati tra di loro. Sorrido mentre alzo lo sguardo per guardare Luke che mi osserva con attenzione.

"Ti piace?" chiede parecchio insicuro facendomi sorridere.

"È bellissimo, Luke. Grazie." dico avvicinandomi a lui e lasciandogli un bacio veloce sulle labbra.

"Non mi sembri convinta."

"Non è per quello." ammetto "È che non capisco il motivo di tutto questo." spiego "I fiori, la passeggiata con frullato e adesso questo bracciale. Perchè?" Luke sospira abbassando lo sguardo.

"So che stai cercando un appartamento a Londra." mormora.

"Come...?"

"Ti ho sentito mentre ne parlavi con Simon al telefono mentre i ragazzi si organizzavano per la serata in discoteca."

"Perchè non me l'hai detto?" chiedo e lui alza le spalle.
Prende il braccialetto dalla scatola insieme al mio polso destro per poi allacciarmelo con delicatezza.

"È una specie di oggetto simbolico. Io non so come la pensi tu, ma io spero che resteremo sempre in contatto nonostante la distanza."

"I due cuori rappresentano noi due?" chiedo cercando di nascondere un sorriso. Annuisce. Guardiamo entrambi il bracciale legato al mio polso e continuo a girarlo per ammirarlo meglio.

"Allison, devo dirti una cosa." dice dopo qualche secondo di silenzio "Però non so come sarà la tua reazione e ho paura a dirlo ad alta voce."

"Cosa?" chiede e Luke mi guarda per qualche secondo negli occhi e posso vedere il suo imbarazzo e la sua incertezza dentro di essi.

"Ti amo, Allison." dice improvvisamente lasciando che le parole scivolino fuori dalle sue labbra veloci. Il mio cuore inizia a battere velocemente mentre un sorriso compare sulle mie labbra.

"Anche io, Luke." dico in sussurro e lui mi guarda dritto negli occhi come per trovare una certezza per poi iniziare a sorridere. Non diciamo niente, ci guardiamo negli occhi per qualche minuto lasciando che siano i nostri sguardi a parlare tra di loro.

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Dopo aver passato letteralmente tutto il giorno con Luke, decidiamo di tornare in hotel anche se siamo entrambi dispiaciuti. Percorro il corridoio verso camera mia e quando mi ritrovo davanti alla mia porta, sento dei rumori all'interno.

Ma che diavolo?

Tiro fuori la chiave ed apro la porta mentre sento una leggera paura percorrermi. Lancio un urlo dallo spavento quando vedo una figura in mezzo alla stanza ma mi rilasso quando riconosco la persona in camera.

"Cristo Santo! Niall!!" sbotto mettendomi una mano sul petto. Guardo ai suoi piedi e vedo la mia valigia per terra. Adesso capisco quei rumori, avrà fatto cadere la mia roba.

"Scusami, non volevo spaventarti." dice frettolosamente mentre inizia a raccogliere la mie cose.

"Cosa diavolo ci fai qui?!" chiedo con il cuore che ancora batte a mille.

"Ehm...io..."