Capitolo 33

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Allison's pov

-IL MATTINO SEGUENTE-

Le urla delle fan da sotto l'hotel mi svegliano. Si sente ancora un urlo più forte e poi iniziano a cantare una canzone che non si capisce molto bene. Molto probabilmente uno dei ragazzi si sarà affacciato alla finestra.

Ti odio, chiunque tu sia...

Ieri sera Anna ha incontrato i ragazzi ed era molto felice per questo e non ha reagito come mi aspettavo, in realtà, sembrava molto tranquilla, stranamente. I ragazzi mi hanno già confessato che l'adorano, quindi sono felice di averli fatti conoscere anche se Niall non ne sembrava molto entusiasta...gli parlerò più tardi.
Sento Anna lamentarsi mentre si muove sul letto e con delle manate, mi butta giù dal materasso.

"Cazzo!" impreco quando mi ritrovo con la faccia a terra. Visto che Anna non ha una camera da letto, mi sono offerta, ovviamente, di farla dormire in camera mia però abbiamo dovuto dormire insieme visto che nella mia stanza c'è solo un letto. Sento il rumore della coperte spostarsi e poi, da sopra il letto, spunta il viso di Anna.

"Scusa." mormora assonnata. Sbuffo rumorosamente.

"Non importa, sto bene." dico alzandomi lentamente.

"Perchè delle ragazze stanno urlando?" si lamenta mentre si mette a sedere.

"Uno dei ragazzi si sarà fatto vedere dalle finestre." dico iniziando a prendere dei vestiti.

"Quando verrò a sapere chi è stato, lo ucciderò con le mie stessa mani." borbotta mentre inizia a stiracchiarsi e a stropicciarsi gli occhi. Ridacchio leggermente.

"Vestiti, andiamo a mangiare in un bar, lontane dalle urla." ordino con tono dolce iniziando a vestirmi. Lei annuisce e mi segue a ruota.

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"Come fai a sopportare tutto questo?" chiede Anna iniziando a bere il suo tè caldo, riferendosi a ciò che comporta ad avere a che fare con delle pop star.

"Non lo so. Forse perchè voglio bene ai ragazzi e penso che questo sia un sacrificio che devo fare." rispondo con un'alzata di spalle mescolando lo zucchero nel caffè.

"Mi fa piacere sapere che loro sono stati al tuo fianco, sopratutto Niall. Si vede che ci tiene a te." commenta Anna con un sorriso sulle labbra.

"Già." sospiro. Anna vedendomi poco convinta, si acciglia.

"Qualcosa che non va?"

"Mi farà conoscere Sarah." sbuffo. Il volto di Anna si fa ancora più confuso.

"Mi ha mentito sulla loro relazione." faccio notare e la mia amica capisce tutto.

"Hai sempre chiesto onestà in questo." conferma ricominciando a bere il tè. Mi prendo alcuni secondi per bere il mio caffè.

"Sì, ma io gli sto nascondendo la faccenda di Alex." dichiaro. Anna emette un lamento e si copre gli occhi con le mani.

"Mi sento tremendamente in colpa per quello." dice addolorata.

"Non è colpa tua, Anna." cerco di rassicurarla togliendole la mani dal viso.

"Chi ti ha detto che dovevi divertirti passandoti un bicchiere di vodka?" chiede retorica. Alzo gli occhi al cielo.

"Il rimorso ce lo devo avere io, non tu." dico severa. Lei annuisce lievemente ricominciando a bere la sua bevanda preferita.

"Cosa hai intenzione di fare con Niall?"

"Non lo so ma non posso andare da lui dicendo -Sai, una sera mi sono ubriacata così tanto da fare schifo e già che c'ero, l'ho fatto per prima volta con Alex. Lo mangi quel panino?-." dico e Anna ridacchia.

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