Capitolo 4

5.2K 251 36
                                    

Allison's pov

"Comunque sei brava con la chitarra" mi dice Harry.

"Grazie. Anche voi non siete così tanto orribili." scherzo.

"Oh grazie!" esclama Louis facendo il finto offeso ma un secondo dopo, tutti scoppiamo a ridere. Iniziamo a parlare fino a quando non suona il campanello.

"PIZZA!" gridiamo in coro.

"Andate a sedervi. Intanto prendo le pizze." dico ai ragazzi.

"Ti aiuto." dice Niall mentre apro la porta.

"Ciao Alex! Come va?" saluto il fattorino.

"Bene grazie e te?" dice squadrando Niall.

"Al solito. Che mi racconti?"

"Niente di particolare. Tu? Vedo che sei in compagnia"

"Già. Prendo i soldi" dico allontanandomi dalla porta. Mentre prendo i soldi sento una scambio di "Ehi" di Niall e Alex. Credo che quei due non si piacciono per niente. Mi affretto a tornare all'entrata.

"Ecco a te!" dico mentre gli consegno i soldi e prendo le pizze.

"Grazie. Ciao Ally!" mi sorride, dà un'ultima occhiata a Niall e se ne va.

"Chi era quello?" mi domanda Niall mentre prende metà delle pizze e chiudo la porta.

"Quello che consegna le pizze?" azzardo.

"Fanno consegnare la pizza a uno conciato in quel modo?"

"Solo perchè ha qualche tatuaggio e piercing non vuol dire che sia un cattivo ragazzo!"

"Comunque a me non piace." commenta mentre raggiungiamo i ragazzi in cucina.

"Finalmente! Perchè ci avete messo tanto?" sbuffa Louis.

"Niall stava facendo una sceneggiata per il ragazzo che consegna le pizze. Meglio non parlarne altrimenti si innervosisce."

"Non sembra un ragazzo affidabile!" ribatte Niall.

"Sì, sì, va bene." Continuo a non capire cosa abbia fatto di male Alex. "Comunque di cosa stavate parlando?"

"Di quando potresti conoscere i ragazzi." Informa Zayn.

"La band di supporto?" chiedo.

"Esatto"

"E la conclusione?" domando mentre consegno le rispettive pizze.

"Possiamo chiederli di venire qualche giorno prima del tour così vi potete conoscere. Non ci piace molto l'idea che vi incontrate il giorno stesso in cui comincia il tour." dice Liam mentre mi siedo, mi hanno lasciato il posto a capotavola. Odio stare a capotavola perchè tutti hanno una perfetta visuale su di me.

"Ah okay" passiamo tutto il pasto a scherzare e a ridere. Mi hanno parlato anche dei loro amici australiani. Non vedono proprio l'ora di presentarmeli a quanto pare. Dicono che sono divertenti e tante altre cose ma a me sembrano solo dei montati. Non lo so perchè ma mi danno quell'idea. Finito di mangiare mentre i ragazzi continuano a parlare mi fermo a pensare.

Questi ragazzi mi hanno cambiato totalmente la vita e ora stanno mangiando a casa mia. È assurdo! Ascolto OGNI giorno le loro canzoni e le loro voci mi hanno sempre fatto compagnia nei momenti più tristi.

Notando il mio silenzio e il mio sguardo nel vuoto i ragazzi mi chiedono a cosa stia pensando.

"Stavo solo pensando a quanto sia assurda questa situazione." rispondo con un'alzata di spalle.

"In che senso?" domanda Harry.

"Insomma, io ascolto le vostre canzoni da quando è uscito il vostro primo singolo. Ho sempre ascoltato le vostre voci in momenti completamente diversi e adesso siete seduti nella mia tavola. Il sogno di ogni fan, in pratica." spiego brevemente e i ragazzi ridacchiano perchè in effetti questa situazione è decisamente strana.

"È meglio sparecchiare" dico per cambiare discorso e inizio a mettere a posto tutto con il loro aiuto. "Grazie per avermi aiutato" dico dopo aver finito.

"Grazie a te per averci ospitato." dice Niall.

"Oh tranquilli. Mi sarei annoiata a morte da sola in casa." confesso.

"Ehi, che ne dici se ti facciamo ascoltare qualche canzone dei nostri amici?" propone Liam.

"Ehm...okay!" non che mi va molto però sono curiosa di ascoltarli. Prendo il telefono di Niall che mi offre gentilmente lui e lo attacco allo stereo del salotto. Scorro la playlist del gruppo e cerco un titolo che mi può incuriosire. Dopo aver visto ogni titolo metto Don't stop sperando sia almeno carina. Quando la faccio partire mi accomodo sul divano e l'ascolto attentamente. Quando è finita la canzone i ragazzi mi fissano in attesa di una risposta.

"Non male. Sono bravi, mi piace il loro genere." esprimo il mio giudizio e loro mi guardano con una faccia soddisfatta. Dopo qualche chiacchiera Harry mi chiama.

"Allison?" gli faccio cenno di continuare "Dov'è tuo padre? Insomma, è domenica. Non dovrebbe essere a casa?"

"Harry." lo richiama Liam a bassa voce con un tono preoccupato. Non capisco perchè tanta ansia.

"Non ne ho idea. Sarà a qualche cena di lavoro o cazzate del genere. Non che m'importi." rispondo alla domanda di Harry.

"E durante la settimana?" chiede Niall.

"Io non lo vedo mai a casa."

"Come fa ad essere così tranquilla?!" chiede Niall nervoso "Come fai a non arrabbiarti e a mantenere la calma?"

"Niall, calmati." lo richiama Louis.

"Perchè a me non importa." rispondo mentre una sola domanda mi gira per la testa: Perchè a lui importa così tanto?

Dopo la mia risposta il discorso cade e proseguiamo oltre senza più parlare di mio padre.
Verso le 22.30 i ragazzi decidono di andare visto che domani devo andare a scuola e non vogliono che vada a letto tardi. È stato un gesto carino anche se non me ne frega di tardare la notte, lo faccio già da sola. Ci salutiamo con un gesto della mano con un "Ci vediamo presto." prima che io chiuda la porta.
Dopo qualche minuto che i ragazzi se ne sono andati, mi risento di nuovo sola ma cerco di non pensarci molto, quindi, vado a mettermi il pigiama e infilarmi sotto le coperte. Come al solito non ho per niente voglia di andare a scuola il giorno dopo, ma questa volta ancora meno perchè avevo appena passato un weekend fantastico. Spero veramente di rivederli presto.

You Saved Me || 1D & 5SOSWhere stories live. Discover now