86 (Pt1). E adesso sei in pericolo

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"C-Cosa? No.." farfugliai in preda ad un mix di emozioni che oscillavano tra il sorpreso, l'arrabbiato e la voglia di abbracciarlo.

Non poteva essere, non proprio lì davanti a me, doveva esserci un errore.

Eppure sembrava davvero lui, dovevo essere parecchio scossa.

Si portò una dito davanti alla bocca, intimandomi di fare silenzio.

"Ti....ti ho visto lì, per terra senza...senza vita! Sono...sono venuta sulla tua tomba, no! Non puoi....puoi essere tu!" Mi alzai in piedi puntandogli contro un dito.

"Calmati", quella voce sembrava così reale.

Il mio cuore batteva a mille, incapace di comprendere se fosse realtà o tutto nella mia testa.

"Smettila di farmi questo, tu non sei qui..smettila!" Chiusi gli occhi e quando li riaprii..

Era ancora lì.

"Hei..-"

"Non è reale, tutto questo. Vero?" Tirai su col naso.

"No, non è reale", cambiò espressione stringendo i pugni e guardandomi serio. "Sta accadendo tutto nella tua testa."

"Cosa vuoi?"

"Nulla di particolare", lo osservai dalla testa ai piedi, portava una strana cavigliera e le sue mani, erano sporche di terra, dandomi conferma che fosse davvero morto.

'Stai solo immaginando, Ellis', pensai.

"Dovrò prendere qualcosa per le mie allucinazioni o mi chiuderanno in un manicomio a causa tua!" Incrociai le braccia al petto, lui rise.

Seguì qualche secondo di silenzio, continuavo a scuotere la testa, a darmi qualche schiaffo, ma lui era ancora lì, non accennava a scomparire.

"Devi lasciarti andare", commentò.

"Cosa?"

"Devi andare avanti, con la tua vita, Ellis. Ormai...io non ci sono più e so quanto possa essere difficile per te, ma devi andare avanti. Il tuo ragazzo...tiene tanto a te."

"Come fai a saperlo?" Lo guardai sconvolta.

"Te l'ho detto, non è reale", ripeté calmo.

"Io tengo tanto anche a te", i miei occhi si riempirono di nuovo.

"Lo so, ti ho sempre detto che per farti stare bene avrei dovuto lasciarti andare, non sai quante volte ci ho provato, ma forse non ero adeguato a darti una vita felice."

"Ti sembro felice adesso?" Deglutii a fatica, osservandolo dritto in quelle iridi verdi. "Senza di te?"

Lui sospirò voltando il capo altrove.

"Come fai a restare così calmo? Io muoio dalla voglia di abbracciarti", sussurrai, ma non mi rispose.

Fece qualche passo indietro spostando lo sguardo altrove.

Neurotic (One Direction, Zayn Malik, Harry Styles)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora