17. Al diavolo!

906 72 74
                                    

Quello era un bel problema, considerando le parole di quel ragazzo

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Quello era un bel problema, considerando le parole di quel ragazzo.

'Niente biancheria' aveva detto, dopotutto costume e biancheria era la stessa cosa, no?

"Ellis, sei pronta?" Zayn bussò da fuori la porta facendomi sgranare gli occhi, lui invece aveva un costume?

"Sì, arrivo", non sapendo cosa fare tolsi solo il reggiseno avvolgendo l'asciugamano attorno al mio corpo.

"Eccomi!" Aprii la porta indecisa stringendo quella stoffa tra le mie mani.

Andrew ci portò in una stanza dove c'erano due lettini posti vicini, fu avvicinato da un'altra ragazza ed entrambi ci fecero sdraiare a pancia in giù.

Ero così imbarazzata e lo sguardo del moro non aiutava per niente.

"Rilassati", pronunciò Andrew scoprendo la mia schiena nuda, poggiò l'asciugamano sui miei glutei e cominciò a spargere della crema gelida su tutta la superficie.

Strinsi gli occhi a quel contatto per poi riaprirli e scoprire Zayn ridere di gusto alla mia espressione.

Quel ragazzo cominciò a massaggiare ed io cercavo con tutte le mie forze di trattenermi per non cacciare versetti di approvazione.

Mi sentivo in paradiso, i massaggi sulla schiena erano il mio punto debole, collo compreso.

D'un tratto sentii una mano posarsi sul mio braccio, aprii gli occhi scorgendo Zayn massaggiarmi su e giù con un sorriso in volto.

Quel massaggiatore poteva essere il migliore del mondo, ma nulla poteva battere il tocco delicato del moro, sguardo complice compreso.

"Mh.." mugugnai provocandogli una leggera risata.

"Come sto andando?" Chiese Andrew, credeva ce l'avessi con lui.

"Bene", annuii richiudendo gli occhi, la mia attenzione era concentrata sui polpastrelli di Zayn che continuavano a muoversi lenti.

I miei occhi si spalancarono non appena quel ragazzo cominciò ad alzarmi l'asciugamano che tenevo poggiata sul retro delle cosce, alzai la testa attirando l'attenzione del moro.

"Basta così", disse quest'ultimo alzandosi. "Dobbiamo andare."

Lo ringraziai mentalmente tentando di riportare l'asciugamano lungo la mia schiena per coprirmi, ma senza risultato, così mi aiutò lui dopo aver allacciato quello strato di stoffa attorno la sua vita.

"G-Grazie", mi misi a sedere coprendomi al meglio, Zayn spostò lo sguardo altrove chiudendo gli occhi.

Era così gentile, tentava sempre di mettermi a mio agio ed in quel momento la prova fu schiacciante, non aveva nulla a che vedere con tutti quei ragazzi maliziosi che non aspettano altro che vederti nuda.

"Andiamo", mi prese per mano portandomi agli spogliatoi, il suo tono era duro, era scattato in piedi non appena quel ragazzo aveva cominciato a sfiorarmi le gambe.

Neurotic (One Direction, Zayn Malik, Harry Styles)Where stories live. Discover now