"Io sono questo qui, va bene?" Prese la sua arma porgendomela sotto lo sguardo.
"Non sono un bravo ragazzo, non ho niente di meglio da offrirti, non sono quello che ti potrà dare un futuro fuori di qui, sono addestrato a questa vita", continuava a...
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Vi chiedo un favore, se leggete la storia votate tutti i capitoli, non solo il primo. Vi ringrazio!❤️
Sgranai la bocca a quella vista, non poteva essere lui, non di nuovo, non dopo aver scoperto chi fosse davvero in realtà.
Scossi la testa continuando a guardare i ragazzi, poi la mia assurda curiosità mi fece voltare nuovamente nella sua direzione.
Non era girato verso di me, ma comunque quei capelli li avrei riconosciuti ovunque.
"E' lui", sussurrai scrutandolo attentamente, "Non può essere."
Stava per venirmi un colpo.
Senza destare alcun sospetto, scesi dalla pista e lo seguii. Lo vidi osservarmi con la coda dell'occhio per poi cominciare a camminare.
Aumentai il passo davvero decisa, volevo chiedergli cosa stesse succedendo e se avevo preso una svista almeno mi sarei tolta un dubbio.
Un enorme dubbio.
Camminò verso i bagni, entrò in quello dei maschi ed io mi ci fermai proprio fuori.
"Edward?" Dissi ma nessuno rispose. "Edward sei tu?" ancora niente.
Sospirai, non mi ero sbagliata, ne ero sicura.
"Ellis?" Arrivò Zayn. "Cosa ci fai qui?"
Lo guardai, indecisa se parlare oppure no, ma in quel momento decisi di mettere l'orgoglio da parte.
"Ho visto Edward..ehm...Harry, era qui, è entrato nel bagno, non sono pazza, Zayn, era lui."
"Calmati, adesso vieni.."
"Io non vengo da nessuna parte, so cosa ho visto e qui nessuno mi vuole dire cosa diamine sta succedendo!" Alzai la voce.
"Ok, entrerò io, aspetta qui."
"No, Zayn..-"
"Vado a controllare, Ellis, così ti rendi conto di chi ti crede oppure no."
Entrò, incrociai le braccia al petto aspettando qualche minuto, tutta la mia gentilezza stava per andare a quel paese, di lì a poco avrei fatto irruzione nel bagno dei maschi senza preoccuparmi delle conseguenze.
"Zayn?" Lo richiamai ma non mi rispose, sbuffai aspettando qualche altro minuto, non udivo una parola.
"Un attimo!" Rispose lui.
Passò qualche altro minuto, il tempo scorreva così lento. Posai una mano sulla maniglia pronta per aprire la porta ma quest'ultima si aprì mostrando il moro.
"Non c'è nessuno", disse.
"Sicuro? Perché ci hai messo tanto?"
"Stavo controllando nei bagni, ma non c'è proprio nessuno."
