Capitolo 56

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ERMAL'S POV
Sono passati alcuni mesi.
Niccolò ora sta meglio. È riuscito a superare la morte di Ilaria e pare che si facciano anche quattro chiacchiere ogni tanto.
Io e Marco siamo "imparentati" e lui non ha ancora superato la shock iniziale.
Ilaria e Lorenzo sembrano molto affilati e credo che sarò imparentato anche con Fabrizio...beh...tutto sta andando per il meglio.
Abbiamo deciso di organizzare una cena con tutti gli altri dopo tanto tempo, giusto per rivederci.

-Papà...-
-Dimmi, Nic-
-Mi dispiace...-

Mi giro da lui e lo guardo interrogativo.
Non ricordo che abbia fatto qualcosa per cui scusarsi ultimamente.

-Per cosa?-
-Per tutte quelle volte che ti ho detto "ti odio"...-

Lo guardo per un po' senza fare caso al cibo che sta bruciando in padella.

-Nic...non devi scusarti...sono io che mi sono comportato da sciocco...non ti ho detto di tua madre per tanto tempo, ti strillavo ingiustamente...quindi facevi più che bene a dirmi "ti odio"...-

Lui rimane a guardarmi.
-No...tu lo facevi per me...quindi...quindi mi dispiace...-

Detto questo fa ciò che non faceva da tempo.
Mi abbraccia.
Non avevamo questo contatto da un bel po'.
Inizialmente rimango sorpreso, ma poi ricambio l'abbraccio.

-Ti voglio bene, papà...-
-Anche io, Niccolò...-

Rimaniamo così per qualche minuto, ma un puzza di bruciato mi fa staccare istintivamente.

-CAZZO!- urlo avvicinandomi alla padella.
-CAVOLO! DEVO RICUCINARE TUTTO!-
-Che succede?-
Ilaria si avvicina e vedendo il casino che ho combinato aggiunto al mio crembiulino da cuoco scoppia a ridere.

Lo stesso fa Niccolò che è ha quasi le lacrime agli occhi per le risate.

-Ah, ah, ah, dai aiutatemi- dico buttando tutto.
-Va bene!-
Nic e Ilaria cominciano ad aiutarmi e devo dire che il risultato non sta venendo molto male.

-Finito!- urla Ilaria mostrandomi i suoi biscotti fatti con Niccolò.
-Avete fatto anche i biscotti?- chiedo sorridendo.
-Sì...quelli di mamma...- dice Niccolò accenando una risata.

Sorrido e prima che possa dire qualcosa sento il telefono vibrare.

-Marco? Come state sotto!? Stanno anche gli altri!? MA SIETE IN ANTICIPO! IO STO CON STO GREMBIULE ANCORA!-

Nel frattempo Niccolò apre la porta ritrovandosi Lorenzo addosso che lo abbraccia dato che non si vedono da tempo.

-Ermal, potevi aprir...AHAHHAHAHAH!-
Andrea comincia a ridere seguito da Marco e Fabrizio.
-Cosa?- chiedo.
-Bello er grembiule- dice Fabrizio ridendo.
-Il gremb...OH CAVOLO!- mi tolgo il grembiule velocemente mentre mi sistemo i capelli disordinati.

-Dai, Ermal, non li ascoltare!- dice Giulia dando una schiaffetto a tutti e tre.
-Ahò!- urla Fabrizio.
-Ma tu ti vedi quando cucini?- chiede Giulia ridendo.
-Ehm...CHE SE MAGNA!?-

Scoppiamo tutti a ridere mentre intanto entrano Gaia e Anna con un passeggino.
Già...Andrea e Gaia hanno avuto unq bambina:Beatrice.

-ANDREA VIENI AD AIUTARMI!- urla Gaia.
-SÌ, SCUSA ARRIVO!-
-SEI UN DISASTRO!-
-IO SONO UTILISSIMO!-

Le loro litigate non mancano mai.

-Ciao, Ermal!-
Gaia viene ad abbracciarmi, mentre Andrea è con in braccio Beatrice che piange.

-Ma è possibile che quando la tengo io piange sempre?-
-Chissà perché...- dico io ridendo.
-Ma vaffanculo!-
-I BAMBINI!- urla Gaia.
-Ma io so' grande!- fa notare Lorenzo girandosi dalla nostra parte.

-Tu sei scemo- dice Ilaria ridendo.
-Te sei bella-
-AAAHEM!- urla Fabrizio fingendo un colpo di tosse.
-Ma papà!-
-So' cose private-
-Ma...io ho solo detto...-
-ANDIAMO A MANGIARE!- urlo portando tutti in sala da pranzo.

Gaia e Niccolò già stanno mano nella mano.
-Ermal...- mi chiamo Marco.
-Che c'è?-
-Tu.non sarai mai.mio.parente.-
-Ma chi ti ha chiesto niente!-

Lui in risposta mi indica Gaia e Niccolò mano nella mano.

-Madonna, Marco! Non farne una tragedia! Stanno bene insieme e tu.non rovinerai.niente. sono stato chiaro?-
-Chiarissimo...-
-Bene...ANDIAMO A MANGIARE!-

Ci sediamo e cominciamo a parlare del più e del meno.
È bello vederci di nuovo tutti uniti.
È bello quando tutte le persone che ami sono al tuo fianco. E quando dico tutte intendo proprio tutte.

-Intendi me, vero?-
-Ci mancherebbe-
-Ah bene-
-Stai tranquilla che resterai sempre nel mio cuore-
-Anche tu

Sorrido.
Non posso chiedere di meglio.
Tutti qui insieme, questo mi basta.
Mi basta stare con la mia famiglia.
Perché tutti loro sono la mia famiglia.




FINE





Eh già...siamo giunti alla fine di questa storia. Vi ringraziamo di cuore per averla letta e per averci incoraggiate a continuare.
Non avremmo mai pensato che questa storia nata per caso sarebbe arrivata a questo.
Quindi io e infondorespiroancora vi ringraziamo.
Grazie per tutto♡

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioWhere stories live. Discover now