Capitolo 46

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NICCOLO'S POV
Vedo Lorenzo tornare con un sorrisino.
-Come mai sorridi?- gli chiedo.
-So' felice-
-Hai fatto colpo su Ilaria?- chiede Gaia ridendo.
-Può darsi...-

-Di che parlate?- chiede mio padre
-Niente che ti riguardi- dico io secco.
Non l'ho ancora perdonato.

Lui mi guarda un po' deluso e poi torna a mangiare.

-Andiamo in camera?- chiedo agli altri.
Tutti annuiscono.
-Ilaria!- la chiamo e lei torna dal balcone visibilmente rossa.
Lorenzo fa una risatina e poi si alza.
Che cavolo ha combinato?

-Lorenzino ci nasconde qualcosa- dice Gaia ridendo.
-Già-

-Uh, devo prendere le mie cose sotto!- dice Lorenzo tornando subito in salotto.

Torna con una mega valigia che manco una donna si porterebbe tutta quella roba.

-Ma che hai messo in valigia?- chiede Gaia sconvolta.
-Mh...cappelli, jeans, altri cappelli, spartiti vari, cappelli- dice portando la  valigia in camera mia.

-Tu e i tuoi cappelli...- dice Ilaria ridendo.
-So' necessari- dice lui facendo spalluce e entrando.

-Che facciamo?- chiede Gaia.
-Boh- dice Lorenzo.
-Usciamo?- chiede Ilaria.
-Sì, dai- dice Lorenzo.
-Ehm...va bene...- dico io un po' insicuro. Ho un brutto presentimento.
-Sì, dai!- dice Gaia uscendo dalla stanza.

-Dove andate?- chiede Marco.
-Usciamo- diciamo insieme.
-Fate attenzione...- dice mio padre.
-Seh, seh...-

Usciamo e cominciamo a fare un giro sotto casa. Sinceramente la notte ho un po' paura...

LORENZO'S POV
Ilaria non mi parla dall'episodio del balcone. Beh, non se lo sarebbe mai aspettato da me, ma ho deciso di farlo. Dopotutto è un bacetto amichevole...giusto?

-Ehi, Ilaria...ricordi quando festeggiavamo er compleanno insieme da piccoli?- le chiedo per sciogliere un po' la tensione.
-Sì...litigavamo sempre per come doveva essere la torta...- dice lei ridendo.
-Già-

Rimaniamo un po' zitti mentre Niccolò e Gaia ci passano davanti.

-Lorenzo...-
-Dimme-
-Ma noi...siamo amici?-

Mi blocco un attimo alla sua domanda. Perché me l'ha chiesto? Ho sbagliato a darle quel bacio sulla guancia? Ho fatto una cretinata!?

-Beh...sì...-
-Mh...-
-Perché sta domanda?-
-Per sapere...-

La guardo per un po' mentre lei abbassa la testa.

-Ila, ce sta qualche problema? È pe' quello che ho fatto prima? Me dispiace, ho fatto una cavolata...-
-No, tranquillo...davvero...-
-Ila, me dispiace, ok? È ovvio che non te lo aspettavi...-
-Lorenzo, stai tranquillo...-
-Ilaria, te conosco da sempre. 'O so' che quando fai così qualcosa nun va...-

Lei si ferma e io con lei.

-Lorenzo...è solo che...con quel bacio mi hai...mi hai stravolto un po' le idee, ok?-

Rimango fermo a guardarla.
-Già...scusa...c'hai ragione...-

Rimaniamo zitti. Siamo tutti e due a testa bassa.

Mi avvicino a lei e le prendo la mano.

-Forse anche co' sto gesto te stravolgerò le idee, ma scusami, volevo...- dico stringendole la mano.

ILARIA'S POV
Fisso la mano di Lorenzo tenere la mia.
Divento un semaforo e lui fa una leggera risata.
-Sei tutta rossa-
-E-eh?-
-Se te da fastidio tescio 'a mano...-
-No, no, tranquillo...nessun problema...- dico tenendo la testa bassa.

-Allora camminiamo- dice lui senza lasciarmi la mano.

-Mi sei mancata...-
-Anche tu...-
-Ora però stiamo de nuovo insieme- dice lui sorridendo.
-Già...dopo tanto tempo...-

Lui all'improvviso intreccia la sua mano nella mia e io divento ancora più rossa.

-Così te tengo stretta e nun ce separiamo più-

Sorrido e anche lui a me.

-Che romanticone che sei, signor Mobrici-
-È una delle mie tante qualità-
-Wow-
-So' un ragazzo talentuoso-
-Molto- dico ridendo.

Lui intanto mi stringe di più la mano.

-Quei due li abbiamo persi...- dico.
-Vabbe, stamo da soli che è meglio, no?-
-Ehm...certo...-
-Bene, Ilariuccia-
-Non mi chiamare così-
-Va bene, Ilarietta-
-Dai! Suona malissimo!-
-Va bene, piccolè-

Lui sorride e io rimango zitta.

Eravamo migliori amici.
Eravamo. Perché ora sto cominciando a provare qualcosa di più di un'amicizia.

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioWhere stories live. Discover now