Capitolo 50

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LORENZO'S POV
Ilaria sta agitatissima. Dopotutto Nic è suo fratello, quindi mi pare normale.

-Ehi...- le dico avvicinandomi.
-Mh...-
-Tutto ok?-
-Mhmh...-
-Ila, Nic sta bene, quindi nun agitarte...ok?-

Lei annuisce e poi mi guarda.

-Ieri...- inizia lei.
-Eh?-
-Ieri sera...-

Ora ricordo...l'ho baciata sulla guancia, l'ho presa per mano, l'ho chiamata piccolè...mi sa che mio padre mi ha condizionato un po'.

-Ehm...sì...ieri sera...eheheh...-
Comincio a grattarmi la nuca imbarazzato.

-Lorenzo, cosa sono io per te?-

Ci penso un po'. Lei è sempre stata la mia migliore amica. Ora non voglio rovinare la nostra amicizia per tutto quello che ho fatto...

-Pe' me sei 'na grande amica...l'unica a cui interesso pe' er carattere e no pe' come so' d'aspetto. So' un figo e lo so, ma nun voglio che la gente me stia vicino solo pe' questo...-
-Anche per me sei un grande amico...e non voglio rovinare la nostra amicizia...ma...-
-Ma?-
-Lascia stare...-
-Daje!-
-Non è importante...-

Comincia ad allontanarsi, ma io la prendo per il polso.
Suo padre sta lontano e Gaia è andata a prendere qualcosa alle macchine al piano di sotto. Non vorrei far sembrare la situazione strana...

-Che me devi dì?-
-Lorenzo, ho detto che non è importante...-
-Daje!-
-Non.è.importante.- dice staccandosi.

-Va bene...scusa...Ilariuccia...- dico soffocando una risata.
-Bene, Lorenzino- dice lei facendo un sorrisino maligno.
-MA! Nun me chiamà così!-
-E tu non mi chiamare Ilariuccia-
-Perfetto, Ilarietta-
-L'hai voluto tu, Lorenzetto-
-Ma...e va bene 'a smetto...-

Scoppiamo a ridere e ci guardiamo per un po'

-Come mi hai chiamato ieri?-
-Ehm...piccolè?-
-Eh...quello...-
-Era in senso di...amica...-
-Mh...-
-Giuro!-
-Va bene!-

La cosa è imbarazzante...non credo che ci si riferisca a un'amica usando "piccolè".

ILARIA'S POV
La situazione si è fatta molto, molto, MOLTO imbarazzante.
Lorenzo è diventato rosso e molto probabilmente anche io.

-Perché...ieri ti sei comportato così?-
-Ho seguito er core...-
-In che senso...?-
-Er core me diveva de fà quello...e allora io l'ho fatto...-

Rimango zitta. Gli amici si comportano in questo modo? Insomma...si prendono per mano in quel modo, si danno i baci sulla guancia? Si può chiamare un'amica piccolè?
A me non sembra un termine per rivolgersi a un'amica...

-Senti...te conosco da 12 anni...ce parliamo sempre de tutto...sai più cose te di me che io...ora capisco che abbiamo 'na bella amicizia e nun voi rovinarla...quindi scusame se me so' comportanto in quel modo ieri...-

È diventato ancora più rosso di prima.
Sorrido e lo prendo per mano.

-Lorenzo, non hai rovinato proprio niente. Anzi, credo che hai fatto allargare di più il nostro rapporto, sai?-
-Davvero?- chiede lui alzando leggermente la testa.
-Sì, davvero...-

Lui stringe di pia la mia mano e io arrossisco di brutto.

-Quindi questo 'o posso fà?- chiede indicando le nostre mani.
-Beh...sì...?-
-Bene...me basta-

Sorridiamo e vediamo mio padre e Gaia tornare.
Ci lasciamo la mano e facciamo finta di niente.

GAIA'S POV
Vedo Ilaria e Lorenzo strani. Preferisco non fare domande.

-Posso andare da Nic?- chiedo a Ermal.
-Certo- mi dice lui sorridendo.

Niccolò dice sempre che a volte suo padre scoccia, ma a me sembra una bravissima persona. Forse Niccolò ha cambiato idea nei suoi confronti quando è successo quel che è successo.

Entro cercando di non far rumore e mi siedo affianco a lui.
Sta dormendo e sorride.
Qualunque cosa stia sognando deve essere una bella cosa...

Gli prendo la mano e gli lascio un bacio sulla fronte.

-Dai, che sei forte...- dico sorridendo.

Lui apre leggermente gli occhi.
-Gaia?-
-Ciao...-
-Ciao...che ci fai qui?-
-Sono venuta a salutarti-
-Ah...perché mi tieni la mano?-

Mi rendo conto che sto ancora stringendo la sua mano.
La ritiro subito e lui comincia a ridere.

-Guarda che non mi da fastidio...- dice prendendo la mia mano.
Arrossisco leggermente.
-Ehm...va bene...-
-Sei rossa...-
-Eh!?-
-Gaia Montanari che si fa rossa! Wow!-
-Che spiritoso-

Gli faccio una pernacchia e cominciamo a ridere.

Sembra che stia meglio. Sono felice di questo.

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora