NICCOLO'S POV
Mi sveglio abbracciato al cuscino.
-M-mamma?-
-Uh, te sei svegliato!- dice Lorenzo venendomi incontro.-M-mamma...dov'è mia madre?-
Lorenzo mi guarda interrogativo.
-Era qui...eravamo abbracciati...-
-Stavi sognando...-Un sogno...solo quello...beh, certo. Lei non potrà mai tornare da me. Mai.
-Eppure sembrava così reale...-
-Daje, alzati. Annamo a fà colazione- dice prendendomi per il braccio.Lo seguo sbuffando e raggiungiamo gli altri in cucina.
Marco se n'è andato, mentre Gaia e Ilaria sono già sedute.
-Ecco la colazione preparata dal cuoco Ermal Meta!- dice mio padre arrivando al tavolo.
-PANCAKES!- urlano Gaia e Ilaria.
Ci sediamo anche noi a tavola e cominciamo a mangiare.Lorenzo non fa altro che fissare Ilaria...chissà cosa hanno conbinato...
-Dormito bene?- chiede mio padre.
Tutti urlano di sì, mentre io mi limito ad annuire.-Nic, tutto bene?-
-Sì, papà...sto bene-
-Mh...Lorenzo, Gaia, dopo verranno i tuoi genitori, così mangiamo tutti insieme, ok?-
-Ok!- dicono loro.
-Papà, io non ho molta fame...- dico.
-Stai male?- mi chiede.
-No...solo...non ho fame, ok?-
-Va bene...-Mi alzo e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio.
Sono messo un po' maluccio. Tengo delle occhiaie che non vi dico...Mi bagno la faccia e appena esco mi ritrovo Lorenzo davanti.
-Mi hai fatto prendere un colpo!-
-Devo annà al bagno- dice lui passandomi davanti.-Nic, hai visto la mia maglia!?- mi chiede Ilaria.
-No. È la tua maglia, come faccio a sapere dove sta?-
-Vabbe-La mattina è sempre così.
Non c'è mai un attimo di pace.-Niccolò- mi chiama mio padre.
-Che c'è?-
-Sei strano-
-Non sono strano.-
-Guarda che lo vedo che ti è successo qualcosa-
-Non è successo niente. Ora lasciami solo.-
-Niccolò, smettila.-
-Ho sognato la mamma, ok!? Ora lasciami solo!- dico andando in camera mia.ERMAL'S POV
Ha sognato Ilaria...non è la prima volta che la sogna.
Ora che è consapevole che non tornerà più deve essere più doloroso per lui.-Se ora tu fossi qui sarebbe tutto più semplice...-
-Già...-
-Sei apparsa in sogno a Nic?-
-Dovevo rivederlo. È cresciuto molto-
-Già...--Papà con chi parli?-
-EHM...CON NESSUNO, ILARIA!-
-Ti sentivo parlare...-
-No, no, tranquilla...--Noi usciamo, papà- dice Niccolò.
-Ehm...ok...tornare per pranzo-
-Si, ciao-LORENZO'S POV
Niccolò è strano...beh, più del solito.
È da stamattina che si comporta in modo strano. Sarà perché ha sognato sua madre.-Dove andiamo?- chiede Gaia.
-Facciamo 'n giro qua...- dico io.
-Ma in queste strade è abbastanza pericoloso...- dice Niccolò.
-Daje, andrà tutto bene- dico continuando a camminare.
-Niccolò ha ragione...- dice Gaia.
-Ragazzi, ce so' io co' voi. Andrà tutto bene-Loro annuiscono un po' incerti e mi seguono. Li ho salvati da un sacco di situazioni pericolose, quindi...
-Ma almeno sai dove stiamo andando?- mi chiede Ilaria.
-Io so' de Roma, voi de Milano, quindi guidateci voi-
-Ma...noi non siamo mai stati qui!- dice lei.
-Ah...-
-Ci siamo persi- dice Gaia.
-Oh no...no, no, no...-Niccolò comincia ad agitarsi.
-Nic, non farti prendere da un attacco di panico...- dice Gaia prendendolo per il braccio.
-I-io qui h-ho paura...-
-Ragazzi, torniamo a casa...- dice Ilaria.Sento una strana presenza qui vicino a noi e non promette niente di buono.
NICCOLO'S POV
Sto per avere un attacco di panico. Già ho paura di perdermi, poi ci perdiamo nel posto peggiore in cui perdersi.-Niccolò, guardami!- dice Gaia reggendomi.
-Gaia...Gaia...Gaia ho paura...-
-Niccolò, andrà tutto bene...-
-L-loro...s-sono qui...-Sento che qualcuno ci osserva. Stanno stanno solo aspettando il momento per venire da noi.
-Niccolò, de che parli?- mi chiede Lorenzo.
-C-ci osservano...li sento...-
-Ma chi!?- dice Ilaria spaventata.Dei ragazzi spuntano fuori all'improvviso.
-Il ricciolino ci ha sgamato...-Si avvicinano a noi. Più precisamente a noi.
-Non la passarai liscia-
Vedo lui avvicinare un pugno alla mia faccia e poi tutto buio.
ČTEŠ
Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccio
Fanfikce*[NON È UNA STORIA METAMORO]* {COMPLETA} (Storia contenente un pizzico di trash, che non guasta mai.) Due ragazze: una disegnatrice e una musicista di strada. Amiche da sempre. Due ragazzi: un cantante romano DOC e uno di adozione italiana. Uniti da...