Capitolo 34

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2 giorni dopo

ERMAL'S POV
-Niccolò...dove sei?-

Sto cercando Niccolò d'appertutto. Non lo trovo.

-Mhhhhn...Niccolò,se non vieni non facciamo i biscotti-
-I biscotti li facevo con mamma...-

Lo vedo rannichiato in un angolino. Mi fa malissimo vederlo così. Non so' nemmeno se portarlo al funerale, dato che non gli ho detto la verità.

-Lei torna, vero?-
-Nic...io...non credo...-
-Ma...ma lei...lei aveva promesso...-
-Niccolò, basta. Mamma non torna, ok!?-

Serro i pugni e vedo Niccolò agitarsi vedendomi così.

-Ehi, Niccolò. Ti va di andare a giocare con Gaia?- chiede Anna.

Lei e Marco sono venuti ad aiutarmi. Anche con la bambina. Non posso fare tutto da solo.

Niccolò mi guarda per un momento e poi si incammina con Anna.

Io intanto vado dalla piccola Ilaria.

-Ehi, piccina- dico prendendo la tutina dall'armadio.

Lei non sta dormendo. Mi guarda e sorride.
Le sorrido anche io e la prendo in braccio.

-Allora, ci vestiamo?- dico mettendola sul letto.

La vesto e la bacio sul naso.
Riguardo un attimo il letto. Quel letto dove la notte la osservavo sorridere mentre dormiva. Non so' cosa sognava, ma sicuramente dovevano essere dei bei sogni.

Prendo Ilaria e la porto nella cucina.

-Ermal, ha chiamato Fabrizio. Mettono Lorenzo in macchina e vengono- mi dice Marco.

Mi limito ad annuire.
Oggi c'è il funerale e non so davvero cosa fare con Niccolò. 

-Ermal, se per te è un problema li tengo io i bambini- mi dice Anna.
-Anna...se tu non vuoi...-
-Tranquillo, non sopporto i funerali. Mi mettono angoscia. Ilaria rimarrà sempre con noi e questo è l'importante- mi dice mettendomi una mano sulla spalla.

-Grazie, Anna- dico a testa bassa.
-La piccola la faccio mangiare io- dice mettendo Ilaria sul seggiolone.

Mi volto un attimo da Niccolò. Non è più allegro come prima. È triste, vuole stare da solo, piange spesso. Non posso vederlo così, ma dire che Ilaria è morta sarebbe ancora peggio. Aspetterò che sia più grande per dirglielo.

-Ehi, Nic...-

Lui rimane fermo. Anche Gaia si è accorta del suo cambiamento.

-Niccolò...-
-V-voglio mamma...-
-Nic...non...non può tornare...-
-Ma dov'è andata!?- dice cominciando a piangere.
-Niccolò...-

Lo vedo alzarsi e tornare nell'angolino dove stava prima.

-Ermal...si risolverà tutto- dice Marco.
-No...non si risolverà un bel niente, Marco- dico andando in camera.

Mi allungo sul letto e comincio a piangere.
-Se solo tu ora fossi qui con me...sarebbe tutto meglio- dico tra una lacrima e un'altra.

-Ma io sono con te-

Mi alzo di scatto.

-I-Ilaria?-

-Magari non mi vedi, ma mi senti-

-Ilaria!?-

-Ermal, tu ricorda solo che non sei solo. Io sono qui. Sarò sempre qui con te, con Nic e con la bambina.

-Ilaria...dove sei!?-

-Ermal, sono qui, tranquillo-

Sento un brivido per tutto il corpo, come se mi stesse abbracciando.

-ERMAL!- sento la voce di Marco.

-Ora devo andare...ti amo-

-Ilaria, aspetta!-

Sento la porta aprirsi.

-Parlavi con qualcuno?- mi chiede Marco.

-Io...no...con nessuno...-
-Fabrizio e Giulia stanno arrivando. Dobbiamo prepararci per il funerale...-
-Oh...sì...il funerale...-
-Ai bambini ci pensa Anna, ok? Ti aspetto giù-
-Va bene...-

Osservo di nuovo la stanza. Sento che è qui con me.
Sorrido ed esco fuori-

-Certo che sono con te. Mica ti abbandono-

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioWhere stories live. Discover now