Capitolo 2

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ERMAL'S POV
Il viaggio sta diventando abbastanza imbarazzante...credo sia il caso di rompere il ghiaccio.
-Ehm...quindi...- comincio io un po' imbarazzato. Insomma...nemmeno le conosco.
-Come va con Silvia?- mi chiede Ilaria con sguardo annoiato.
Tra tutte le domande del mondo proprio questa mi deve fare!?
Con Silvia non va per niente bene...veramente ci stiamo lasciando...ma poi come fa a sapere di me e Silvia...vabbe, sarà informata.

-Ehm...FABRIZIO DOVE ANDIAMO!?- dico molto imbarazzato. Non voglio parlare dela mia situazione sentimentale in questo momento.

Fabrizio rimane zitto. Non so che diamine gli sia preso. Probabilmente è imbarazzato dalla situazione. Lo vedo sempre dare delle occhiatine a Giulia. Ah, Fabrizio...
-FABRIZIO!- urlo facendolo sobbalzare.

FABRIZIO'S POV
-Eh? Cosa?-
È dall'inizio del viaggio che non riesco a togliere gli occhi da lei. E non mi riferisco alla strada.
Giulia, ha detto che si chiama. Giulia. È un nome stupendo.
-Dove andiamo, Brì?- mi chiede Ermal agitato. Ma che gli prende?

-A Guidonia, dove sta casa mia. Giada sta con i bambini da sua madre quindi posso ospitarvi senza problemi.- spiego tranquillamente.
-Fermi tutti! Non ci sto! Io voglio tornare a casa! Voi non avete il diritto di... di...- esclama la ragazza.
-Di sequestrarvi?- domando.
-Di sequestrarci! Io me ne torno a casa.-
-Che hai intenzione di fare?!- urla Ermal decisamente arrabbiato. Con la coda dell'occhio vedo Ilaria che cerca di aprire la portiera.
-Ahò! Sei pazza!- mi giro e faccio segno a Ermal di trattenerla, rimanendo concentrato sulla strada.

ERMAL'S POV
La situazione è questa: io e Giulia stiamo cercando di trattenere Ilaria dall'aprire la portiera. Fabrizio sta evitando di fare un incidente e tutti i passanti ci guardano malissimo.

-Ilaria, fermati!- urla Giulia cercando di trattenere Ilaria.
-Lasciami, io con loro non ci vengo!- urla Ilaria che per poco non apre la portiera.
-Senti, non vogliamo fare niente di male, mi vuoi almeno ascoltare?- le dico tirandola per il polso.
-Lasciami, mi fai male!- dice cercando di liberarsi.
La lascio accorgendomi che sto stringendo troppo la presa.

-Senti, non vogliamo fare niente di male, ti fidi di me?- le dico guardandola negli occhi.
La vedo un po' pensierosa, ma poi annuisce.

-Menomale, mi stavo rompendo il braccio!- dice Giulia appoggiandosi al sedile.
-Scusate...- dice Ilaria a testa basta.
-Tranquilla- le dico io accennando un sorriso.

FABRIZIO'S POV
Il compare, aiutato da Giulia la rialza.
È davvero bella, lei.
Dire che ho visto il cielo in occhi neri sarebbe da pazzi ma io l'ho trovato. Ho trovato il mio posto, lì dentro.
Però, cavolo, sembra giovane. Anche troppo...
Dopo aver risolto l' "inconveniente" della portiera sorrido lievemente ripensando a quello che mi ha detto Libero ieri:"Pà, ora che tu e la mamma non state più insieme te ne trovi un altra, vero?"

Mio figlio è molto più maturo di un qualunque bambino della sua età, e non lo dico perché sono suo padre. Libero e Anita hanno preso bene questa separazione. Io un po' meno. Amavo Giada e stare con lei è stata la cosa migliore di tutta la mia vita. Ma, come si dice, "Morto un papa, se ne fa un altro" ed io farò esattamente questo.

Il mio appartamento a Guidonia è enorme, nuovo e ben attrezzato. I mobili sono nuovi e ho anche una stanza insonorizzata, che utilizzo quando ho ispirazione per scrivere canzoni.
Ci sono una matrimoniale, la camera di Libero e Any e una stanza per gli ospiti.

Non dormirò con Ermal. Russa quando dorme e l'ho imparato a mie spese.

Purtroppo...

-Giù, ma te quanti anni hai?- domando incuriosito. Insomma, è pure carina ma non posso dire che sia amore. La conosco da meno di un'ora e io non giudico mai una persona dall'apparenza. Devo conoscerla, prima.

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz