Capitolo 29

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4 mesi dopo

FABRIZIO'S POV
Stiamo andando a fare una visita di controllo e finalmente dovrebbero dirci se sarà maschio o femmina.

-Agitato?- mi chiede Giulia.
-No...ok, un po'...molto-

Scoppiamo a ridere e entriamo mano nella mano.
-Mobrici?- ci chiama il dottore.
-Eccoce!- dico prendendo Giulia per mano e entrando.

-Allora, come va oggi?- ci chiede.
-Bah, abbastanza bene...se solo non scalciasse ogni ora...- dice Giulia.
Il dottore ride e comincia a fare l'ecografia.

-Bene...perfetto...è un maschio!-

Mi alzo dalla sedia e comincio a saltellare.

-SÌ! SI! SEEEEEEH!-
-Fabrizio...- dice Giulia fulminandomi con lo sguardo.
-Ehm...è un maschio...vedo che siete felici...-
-MOLTO!- dico io.
-Sì, siamo felici- dice Giulia colpendomi il braccio.
-Bene, potete andare. Ci vediamo alla prossima visita- ci dice il dottore.

Salutiamo e usciamo.
-SALVE FIGLIO!- dico abbassandomi alla pancia di Giulia.
-Tu non sei normale...-
-So' felice- dico ridendo.
-Come lo chiamiamo?-
-Mh...- ci penso un po'...quale può essere il nome adatto?
-Lorenzo. Lorenzo Mobrici- dico soddisfatto della mia scelta.
-Buona idea...Lorenzo...CIAO LORENZO!- urla Giulia.
-E quello strano so' io, eh?- dico ridendo.
-Eh, scusa-

Scoppiamo a ridere e l'abbraccio.
-Mi strozzi- dice lei.
-E statte 'n poco zitta- dico stringendola.
-MI STROZZI! NON RESPIRO!-
-Ah, scusa!- dico lasciandola.
-ARIA!- dice aprendo le braccia.
-Esagerata- dico ridendo. -famme vedè se il compare c'ha aggiornato-

Io:Allora?

Ermal:È femmina😍

Io:MASCHIO

Ermal:Ehm...no, è femmina

Io:NEL SENSO CHE A ME È MASCHIO!

Ermal:AHHHHH COMPLIMENTI!

Io:Grazie, grazie

Ermal:Ma a Giulia fa sempre male la pancia?

Io:...mh...no...

Ermal:...ah, ok...

Io:Perché?

Ermal:No, niente

Io:Vabbe, auguri ancora

Ermal:Grazie

-Allora?- mi chiede Giulia.
-È femmina- dico sorridendo.
-Aw! Beh, una femminuccia ci vuole, eh-
-Ovvio-

La prendo per mano e ci riavviamo verso casa.

ERMAL'S POV
-Papà, mamma non sta bene...- mi dice Niccolò indicando Ilaria sul divano.
-Che succede?- chiedo avvicinandomi.
-N-niente...- dice lei dolorante.
-Ilaria, che succede?- chiedo prendendole la mano.
-Sto bene!- dice lei alzandosi.
-Ilaria...-
-Vado a letto- dice avviandosi nella camera.
-Papà, perché mamma fa così?-
-Non lo so, Nic...non lo so...- dico sedendomi.

-Anche con me faceva così?-
-No, con te no- dico prendendolo in braccio.

-Forse la sorellina vuole uscire subito. Sicuramente è buio là dentro. Probabilmente ha paura del buio-
Sorrido e lo abbraccio.
-Tra pochi mesi uscirà, tranquillo-
-Quando nascerà la farò giocare con me!-
-Ne sono certo- dico cominciando a piangere.
-Papà, perché piangi?- mi chiede toccandomi il viso.

-N-niente, papà è solo preoccupato per mamma...-
-Mamma sta male?-
-Io...non lo so...-

Comincio a sentire Ilaria singhiozzare.

-Niccolò, aspetta qui- dico andando in camera.
-Ilaria che hai?- chiedo avvicinandomi.
-VAI VIA!- mi urla lanciamdomi il cuscino.
-Ehi...che succede?-
-STO BENE! ESCI!-
-ILARIA, NON STAI BENE!-

Rimane zitta e si asciuga le lacrime.
-Sto...sto benissimo-
-Allora perché piangevi?-
-Non lo so...-

Mi allungo vicino a lei e le prendo la mano.

-Con me ci puoi parlare, lo sai?-
-Sì, ma...sto bene...-
-Ilaria...-
-Ermal, non ti devi preoccupare.-
-No, io mi preoccupo eccome!-
-Senti, sto bene. Se a volte mi fa male è normale, ok?-
-Ma Ilaria, a me non sembra tanto normale, sai?-
-Senti, esci e lasciami in pace!- dice spingendomi via.

-Papà...-

Rimango zitto a guardare il pavimento. Non capisco che diamine le stia succedendo.

-Papà, che succede?-
-Niente, ehm...andiamo a giocare?-

Lui annuisce un po' insicuro e allora andiamo.

ILARIA'S POV
-Sai, certe volte papà si preoccupa troppo...certo, ci vuole bene, ma sto bene...tu invece piccola come stai?-

Sente un leggero calcetto e sorrido.

-Siamo di poche parole oggi...sai che a volte mi fai sentire proprio male?-

Stavolta non sento niente.

-Ti ho offeso? Scusa...è solo che così fai agitare papà...e io non voglio che si agiti. Capisci? Ancora qualche mese e finalmente ti terrò tra le braccia...sei felice?-

Accarezzo la pancia e mi alzo.
Raggiungo Ermal e Niccolò che stanno giocando con le macchinine.

-MAMMA! Stai bene?- mi chiede Niccolò.
-Sì, tesoro, sto bene...scusa Ermal...-
-Tranquilla- mi dice sorridendo.
-Posso giocare con voi?-
-SÌ!- urla Niccolò facendomi sedere.
-Piano, Niccolò!- dice Ermal facendomi sedere.
-Mamma, tu usa la macchina rossa- mi dice Niccolò dandomi la macchina.

Sorrido e mi metto a giocare con loro.

Amo la mia famiglia.

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioDonde viven las historias. Descúbrelo ahora