4 mesi dopo
FABRIZIO'S POV
Stiamo andando a fare una visita di controllo e finalmente dovrebbero dirci se sarà maschio o femmina.-Agitato?- mi chiede Giulia.
-No...ok, un po'...molto-Scoppiamo a ridere e entriamo mano nella mano.
-Mobrici?- ci chiama il dottore.
-Eccoce!- dico prendendo Giulia per mano e entrando.-Allora, come va oggi?- ci chiede.
-Bah, abbastanza bene...se solo non scalciasse ogni ora...- dice Giulia.
Il dottore ride e comincia a fare l'ecografia.-Bene...perfetto...è un maschio!-
Mi alzo dalla sedia e comincio a saltellare.
-SÌ! SI! SEEEEEEH!-
-Fabrizio...- dice Giulia fulminandomi con lo sguardo.
-Ehm...è un maschio...vedo che siete felici...-
-MOLTO!- dico io.
-Sì, siamo felici- dice Giulia colpendomi il braccio.
-Bene, potete andare. Ci vediamo alla prossima visita- ci dice il dottore.Salutiamo e usciamo.
-SALVE FIGLIO!- dico abbassandomi alla pancia di Giulia.
-Tu non sei normale...-
-So' felice- dico ridendo.
-Come lo chiamiamo?-
-Mh...- ci penso un po'...quale può essere il nome adatto?
-Lorenzo. Lorenzo Mobrici- dico soddisfatto della mia scelta.
-Buona idea...Lorenzo...CIAO LORENZO!- urla Giulia.
-E quello strano so' io, eh?- dico ridendo.
-Eh, scusa-Scoppiamo a ridere e l'abbraccio.
-Mi strozzi- dice lei.
-E statte 'n poco zitta- dico stringendola.
-MI STROZZI! NON RESPIRO!-
-Ah, scusa!- dico lasciandola.
-ARIA!- dice aprendo le braccia.
-Esagerata- dico ridendo. -famme vedè se il compare c'ha aggiornato-Io:Allora?
Ermal:È femmina😍
Io:MASCHIO
Ermal:Ehm...no, è femmina
Io:NEL SENSO CHE A ME È MASCHIO!
Ermal:AHHHHH COMPLIMENTI!
Io:Grazie, grazie
Ermal:Ma a Giulia fa sempre male la pancia?
Io:...mh...no...
Ermal:...ah, ok...
Io:Perché?
Ermal:No, niente
Io:Vabbe, auguri ancora
Ermal:Grazie
-Allora?- mi chiede Giulia.
-È femmina- dico sorridendo.
-Aw! Beh, una femminuccia ci vuole, eh-
-Ovvio-La prendo per mano e ci riavviamo verso casa.
ERMAL'S POV
-Papà, mamma non sta bene...- mi dice Niccolò indicando Ilaria sul divano.
-Che succede?- chiedo avvicinandomi.
-N-niente...- dice lei dolorante.
-Ilaria, che succede?- chiedo prendendole la mano.
-Sto bene!- dice lei alzandosi.
-Ilaria...-
-Vado a letto- dice avviandosi nella camera.
-Papà, perché mamma fa così?-
-Non lo so, Nic...non lo so...- dico sedendomi.-Anche con me faceva così?-
-No, con te no- dico prendendolo in braccio.-Forse la sorellina vuole uscire subito. Sicuramente è buio là dentro. Probabilmente ha paura del buio-
Sorrido e lo abbraccio.
-Tra pochi mesi uscirà, tranquillo-
-Quando nascerà la farò giocare con me!-
-Ne sono certo- dico cominciando a piangere.
-Papà, perché piangi?- mi chiede toccandomi il viso.-N-niente, papà è solo preoccupato per mamma...-
-Mamma sta male?-
-Io...non lo so...-Comincio a sentire Ilaria singhiozzare.
-Niccolò, aspetta qui- dico andando in camera.
-Ilaria che hai?- chiedo avvicinandomi.
-VAI VIA!- mi urla lanciamdomi il cuscino.
-Ehi...che succede?-
-STO BENE! ESCI!-
-ILARIA, NON STAI BENE!-Rimane zitta e si asciuga le lacrime.
-Sto...sto benissimo-
-Allora perché piangevi?-
-Non lo so...-Mi allungo vicino a lei e le prendo la mano.
-Con me ci puoi parlare, lo sai?-
-Sì, ma...sto bene...-
-Ilaria...-
-Ermal, non ti devi preoccupare.-
-No, io mi preoccupo eccome!-
-Senti, sto bene. Se a volte mi fa male è normale, ok?-
-Ma Ilaria, a me non sembra tanto normale, sai?-
-Senti, esci e lasciami in pace!- dice spingendomi via.-Papà...-
Rimango zitto a guardare il pavimento. Non capisco che diamine le stia succedendo.
-Papà, che succede?-
-Niente, ehm...andiamo a giocare?-Lui annuisce un po' insicuro e allora andiamo.
ILARIA'S POV
-Sai, certe volte papà si preoccupa troppo...certo, ci vuole bene, ma sto bene...tu invece piccola come stai?-Sente un leggero calcetto e sorrido.
-Siamo di poche parole oggi...sai che a volte mi fai sentire proprio male?-
Stavolta non sento niente.
-Ti ho offeso? Scusa...è solo che così fai agitare papà...e io non voglio che si agiti. Capisci? Ancora qualche mese e finalmente ti terrò tra le braccia...sei felice?-
Accarezzo la pancia e mi alzo.
Raggiungo Ermal e Niccolò che stanno giocando con le macchinine.-MAMMA! Stai bene?- mi chiede Niccolò.
-Sì, tesoro, sto bene...scusa Ermal...-
-Tranquilla- mi dice sorridendo.
-Posso giocare con voi?-
-SÌ!- urla Niccolò facendomi sedere.
-Piano, Niccolò!- dice Ermal facendomi sedere.
-Mamma, tu usa la macchina rossa- mi dice Niccolò dandomi la macchina.Sorrido e mi metto a giocare con loro.
Amo la mia famiglia.
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Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccio
Fanfic*[NON È UNA STORIA METAMORO]* {COMPLETA} (Storia contenente un pizzico di trash, che non guasta mai.) Due ragazze: una disegnatrice e una musicista di strada. Amiche da sempre. Due ragazzi: un cantante romano DOC e uno di adozione italiana. Uniti da...