Capitolo 19

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ERMAL'S POV
-MARCO GUARDA LA STRADA, PORCA MISERIA!- urlo aggrappandomi al sedile.
-MONTANARI VUOI FARCI FARE UN INCIDENTE!?- urla Andrea.
-RAGAZZI STATE ZITTI.- dice Ilaria bloccandoci.
-ERMAL NON URLARE. MARCO GUARDA LA STRADA. ANDREA STAI CALMO.-

Stiamo andando da mia madre e Marco e Andrea sono voluti venire con noi.

-Dov'è che devo girare?-
-Destra...NO SINISTRA, DESTRA!- urlo aggrappandomi di più al sedile. Marco come guidatore è proprio pessimo.

-Eccoci, siamo arrivati- dice Marco tutto tranquillo.
-MARCO, TU NON GUIDI PIÙ.- dico uscendo dall'auto.

-Allora, voi già conoscete mia madre- dico ad Andrea e Marco.
Loro annuiscono.
-Ma Ilaria no. Quindi se fate battutine ambigue non andrebbe molto bene, capite?-

-Certo capo- dice Andrea.
-Saremo più seri possibile- dice Marco ridendo.
-Lo spero...dai andiamo...-

Arriviamo a casa di mia madre e Andrea e Marco stanno ridendo. Ho paura...

-MA' SCINN-
-ARRIVO!- urla lei aprendo.
-SALVE!- urla Marco facendomi prendere un colpo.
-RAGAZZI! CHE PIACERE!- dice lei abbracciandoci.
-Tu devi essere Ilaria! Ermal ha parlato molto di te!-
Sento le risate di Marco.
-Ehm...sì, piacere...- dice Ilaria porcendole la mano, ma mia madre l'abbraccia.
-Sei proprio una brava ragazza. Dai entrate!-
-Si, si...Marco dopo facciamo i conti...- gli dico guardandolo male.

Appena entriamo vedo Sabina e Rinald venirmi incontro.
-ERMAL!- urlano abbracciandomi.
-Ciao!- dico stringendoli.
-È lei la famosa Ilaria? Piacere Rinald-
-Piacere mio-
-Beh, fratellone, te la sei scelta bene- dice Sabina dandomi una gomitata.
Sorrido.
-Già...andiamo a mangiare?- dico.
-CIBOOOOOO- urla Andrea fiondandosi a tavola.
Queste figuracce me le possono far fare solo loro...

-Andrè, ma con Gaia come va?- chiede Marco facendo sputare ad Andrea l'acqua.
-Ehm...parliamo, parliamo...-
Ci mettiamo tutti a ridere e poi mia madre comincia a parlare con Ilaria.

-Ma un nipotino me lo date?- chiede.
Io e Ilaria diventiamo dei peperoni, mentre Marco e Andrea cominciano a ridere come matti.
-Ehm...Cucina molto bene, lo sa?- dice all'improvviso Ilaria.
-Oh, grazie cara- dice mia madre sorridendo.

-Ma', noi dovremmo andare al mare- dico.
-Oh, ma certo, state tranquilli-
-Ma io volevo mang- blocco Andrea prendendolo per un braccio.
-CI VEDIAMO!- dico portando tutti fuori.

-RAGA, DOBBIAMO PRENDERE LA BARCA!- urla Andrea. -5 EURO A TESTA E L'AFFITTIAMO!-
-Giusto!- dico prendendo 5 euro.
-Bene, ci siamo...ANDIAMO!- urla Marco salendo sulla barca.
Ci mettiamo a ridere e saliamo.

-TUFFO A BOMBAAAAAAA- urla Andrea buttandosi.
-VIGENTINI, MA PER PIETÀ!- urlo bagnato fradicio.
-Dai buttati!- dice Ilaria.
-E va bene...- dico preparandomi.
-Ermal...- dice Marco.
-Ermal gli...-
Non li ascolto e mi butto.
Appena risalgo mi rendo conto che mi sono buttato con gli occhiali.

- ...occhiali- dice Ilaria ridendo-
-Potevate dirmelo prima!- dico ridendo.
-Ma quella cosa bella cos'è?- chiede Ilaria a Marco.
-NIENTE!- dico io.
-Una sorpresa- dice Marco sorridendo.
-Voi non me la raccontate giusta...comunque...io mi vado a buttare dalla scogliera-
-Aspetta è per- non mi fa finire che si è già buttata per arrivare alla scogliera.
-ILARIA È PERICOLOSO!- le urlo.
-MA TI PREGO, NON HO 6 ANNI!- dice lei salendo.
-Ehm...forse è un po' pericoloso...- dice Andrea.
-Wow, Vigentini ha detto una cosa sensata- dice Marco.
-IO MI BUTTO!- urla Ilaria.
-ILARIA, NO!- urlo, ma lei si butta.

Non la vedo riemergere. Oddio...no no no...

-ECCOMI QUA!- dice Ilaria riemergendo.
-MA IO DICO, TI SEI IMPAZZITA!?- le urlo.-
-Ehi calmati...- dice lei.
-CALMARMI!? POTEVI UCCIDERTI!-

Vedo Andrea aggrapparsi a Marco.

-Non sono morta-
-NON PUOI FARE SEMPRE DI TESTA TUA!-
-Sono maggiorenne, posso fare quello che voglio-
-NON ME NE FOTTE NULLA SE SEI MAGGIORENNE. TU NON PUOI FARE QUELLO CHE TI PARE-
-Ti stai comportando da idiota-
-L'IDIOTA QUI SEI TU CARA MIA!-

-Ehi, ehi, calmi. Ilaria sta bene e questo è l'importante- dice Marco.
-Ecco, ha ragione Marco. Dopotutto un incidente grave è successo solo una volta!- dice Andrea.
-Hai assolutamente ragione- dice Ilaria.
-Dai, già che ci sei bacialo!- urlo.
-Ermal, ma di che accidenti stai parlando!?-
-Andrea ha sempre ragione, eh? Dai sareste una coppia perfetta!-
-Ermal, non esageriamo...- dice Andrea.
-Ma dai, siete perfetti insieme!-
-ERMAL, BASTA! TI RENDI CONTO DELLE CAZZATE CHE STAI DICENDO!?- Urla Ilaria.
-STAI ZITTA!-
-TU NON MI DICI DI STARE ZITTA!-
-CAVOLO BASTA! ILARIA STA BENE, ERMAL! E POI AMA TE. SOLO TE. CHE SE NE FA DI UNO COME ANDREA CHE TRA L'ALTRO È INTERESSATO A QUELLA GAIA- urla Marco.
-Giusto...aspet- dice Andrea.
-LITIGATE SEMPRE PER DELLE CRETINATE!- dice Marco.

In effetti è vero...

-Ha ragione...- dice Ilaria a testa bassa.
-Forse dovremmo finirla qui...- dico.
-Vi lasciamo soli- dice Marco portando Andrea via.

-Senti...- cerco di iniziare un discorso, ma lei mi blocca.
-No, tranquillo, ho capito tutto- dice lei.
-No, invece! Non hai capito niente!-
-Cosa ti porta a pensare che mi piaccia Andrea? Dai, dimmelo-
-Da dove posso iniziare? Ogni volta che parliamo di matrimonio o di figli svii il discorso, dai sempre ragione ad Andrea come se fosse un dio, non vuoi fare l'amore con me e potrei continuare fino all'infinito-
-Stai sparando cavolate belle e buone.-
-Allora dai, dimostramelo. Dimostrami che non ti piace Andrea.- le dico a pochi centimetri dalla sua faccia.
All'improvviso fa una cosa che non mi aspettavo. Mi prende per le guancie e mi bacia appassionatamente. Ricambio dopo poco, ma Marco arriva e rovina tutto.

-WE, CALMI. NIENTE SCAMBI DI EFFUSIONI QUI- urla seguito da Andrea.

Vado da Andrea a testa bassa.
-Scusami...non so' che mi ha preso...- gli dico.
-Tranquillo amico, è tutto ok- mi dice lui mettendomi una mano sulla spalla.
-Ah, Marco...per quella cosa è tutto pronto-
-MA COS'È QUESTA COSA!?- urla Ilaria.
-Lo verrai a sapere presto- le dico.
-Uff, va bene...- dice lei.

Ora so' come farle la proposta...

Ma adesso tu mi puoi proteggere dentro ad un abbraccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora