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Delle labbra morbide e calde si appoggiano sul mio collo ed una mano si posa dolcemente all'addome. Il respiro caldo mi sfiora, mi giro e scontro le iridi azzurre di Federico: brillano come non mai.   

La fragranza del suo shampoo invade le mie narici, gli accarezzo i cappelli mordendomi un labbro, successivamente sorrido istintivamente.

È a petto nudo, è uscito poco fa dalla doccia. Lentamente appoggio una mano dalla parte del cuore e rabbrividisce immediatamente al mio tocco.

Il suo respiro diventa quasi irregolare, lo accarezzo, in seguito mi avvicino a lui e continuo a sorridere.

-Oh, amore...- sussurra quasi sulle mie labbra.
-Federico...- mormoro accarezzando il suo petto ben scolpito.

I suoi occhi si immergono nei miei, il suo sguardo mi uccide sempre di più.

Invece il suo respiro si mescola col mio, formandone uno solo.

-Sei la mia felicità, Rose- sussurra posizionando una mano sulla mia guancia.
-Tu sei la mia, Fede. Non lasciarmi mai- sussurro.
-Mai, principessa- sorride.

Mi mordo un labbro e mi accoglie un attimo dopo tra le sue abbraccia tatuate. Sniffo il suo collo, gli stampo un bacio su un punto preciso e lo sento rabbrividire.

-Ehi, ehi- sorride agganciando il mio sguardo.
-Che c'è?- ridacchio.
-Mi fai impazzire- commenta, per poi mordersi il labbro.

Cosa posso chiedere di più? Lui è il mio tutto e lo sarà per sempre.

***

Sono distesa sul letto a non fare effettivamente nulla. Sto fissando il soffitto, mi sto annoiando, invece il biondo credo stia riposando sul divano oppure non so.

Improvvisamente il mio cellulare si illumina, lo afferro e apro la chat.    

Da Francesca:
Ehi, unicorna. Sono qui a Milano, mi sono decisamente trasferita con la mia famiglia, quindi, che ne dici di venire da me dato che mi manchi tantissimo? Mi trovi al Duomo, bacini unicornosi;)

I miei occhi si illuminano e quasi lancio il cellulare in aria, ma in cambio, lancio un urlo che quasi fa spaccare il vetro della finestra.

Rimango a fissare lo schermo, subito dopo la porta si spalanca ed entra un esemplare di Federico Rossi allarmato.

Mi guarda e i muscoli del suo viso si rilassano: è stata epica questa scena.

Scoppio a ridere, invece lui mi guarda incredulo.

-Cosa è successo?- mi domanda mezzo addormentato.
-Fran si è trasferita qui a Milano!- gli spiego saltellando come una matta.
-Ah...- mormora sollevato.
-È al Duomo, andiamo?- gli domando afferrandolo per il polso.
-Ehm...- borbotta.
-Sì, va bene- aggiunge con gli occhi semichiusi.

Quanto può essere tenero in questo momento? Gli sorrido dolcemente, lui fa incrociare le dita delle nostre mani e ci rechiamo un attimo dopo fuori.

***

-Parcheggia qui!- esclamo impacciata.
-Ehi, calmati- sorride il biondo.
Gli rivolgo uno sguardo e mi mordo un labbro.
-Sì, devo calmarmi- ammetto.

Pochi istanti dopo spegne i motori, dopo di ciò mi guarda.

Si avvicina al mio viso, posiziona una mano sulla mia guancia e sorrido quasi sulla mia bocca.

-Tranquilla, ciccia- sussurra.
Annuisco e, un attimo dopo, le sue labbra si ritrovano ad assaporare dolcemente le mie.

Si stacca poco dopo ed io, evidentemente più tranquilla, gli sorrido.

***

Siamo qui davanti al Duomo, sto cercando Francesca tra tutte queste persone, ma non la vedo.

-Fede, tu la vedi?- chiedo al biondo.
Scuote la testa e mi mordo un labbro per l'ansia.
-Dove si è nascosta?- sussurro a bassa voce.

D'un tratto due mani si posizionano sui miei occhi, avverto immediatamente il profumo di quella pazza, perciò mi volto e la stringo forte a me.

-Fran!- esclamo.
-Rose...- mormora sorridendo.

Ci stacchiamo immediatamente, invece il biondo ci scatta qualche foto col suo iPhone.

-Come stai?- le domando raggiante.
-Benissimo- sorride.   
-Mi sei mancata- diciamo insieme.

Scoppiamo a ridere e ci abbracciamo ancora una volta.

***

-Ma quanto cavolo mangi?- chiedo alla mia amica sorridendo.
-Ho fatto per un po' la dieta, quindi adesso posso permettermelo!- esclama ingozzandosi di patatine fritte.

Fede sorride e addenta il suo    Hamburger: ha preso solo un panino piccolo ed una bottiglietta d'acqua liscia, ha detto che vuole mantenersi in forma, anche se, per me è perfetto così come è.

-Ti sono cresciuti i capelli- espongo mentre mastico il mio boccone.
-Sì ed ho anche fatto i riflessi biondi- mi spiega prendendo tra le mani una ciocca.

Annuisco e do ancora un altro morso al mio panino.

-Sta arrivando Ben- annuncia Federico oscurando lo schermo del suo iPhone.
Deglutisce un attimo dopo il boccone e noto le guance di Francesca diventare incredibilmente rosse: cosa mi sono persa?

-Fran- borbotto sottovoce.
-Mh?- mugola agganciando il mio sguardo.

Sorrido e le do una gomitata.

-Sei pazza? Stavo per cadere a terra!- esclama aggiustandosi i capelli.

Abbozzo un sorriso malizioso, mentre Fede ci guarda in modo stranito con un sopracciglio alzato.

-Siete proprio femmine!- ridacchia il biondo.

***

Benjamin ha appena fatto il suo ingresso nel McDonald's, noto Fran afferrare il cellulare e cominciare a messaggiare falsamente.

-Ragazzi!- esclama il moro, per poi battere il cinque a Fede.
Viene un attimo dopo verso di me, lascia un bacio sulla mia guancia, dopo di ciò resta a guardare la mia amica, le picchietta la spalla e sul mio viso compare un sorriso divertito.

-C-ciao- balbetta Francesca arrossendo.
-Ciao, tesoro!- esclama il moro sorridendo.

Benjamin le dà un bacio sulla guancia per salutarla, subito dopo la moretta in mia compagnia si morde il labbro e deglutisce imbarazzata.

Poco dopo Ben si siede accanto a Fran, io e il biondo ci scambiamo uno sguardo, dopo di che ridacchiamo insieme senza dare troppo nell'occhio.

Spazio autrice
[17:54 08/01/18]

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