XXXVII

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Brook aveva chiuso gli occhi per lo spavento, schiacciandosi istintivamente contro il muro. Niall abbassò la testa cercando di calmare il respiro.
La ragazza dopo pochi secondi inserì le dita fra i suoi capelli per accarezzarli, lui si allontanò dandole le spalle.
"Niall.."
"Non ci riesco Brook" disse piano "ci ho provato per anni"
"Ti aiuterò io" disse scuotendogli il braccio affettuosamente. Lui la guardò scuotendo la testa "dammi almeno una possibilità" gli porse la mano, lui la osservò a lungo, osservò i suoi occhi prima di afferarla.
Brook sorrise lasciandogli un bacio sulle nocche bianche, e si avvicinò a lui per abbracciarlo, stringendo la sua maglietta fra le dita.

"Che film vuoi guardare?"
"Uno qualunque" fece spallucce Niall, sedendosi sul letto accanto a lei. Brook stava cercando su internet qualcosa da vedere, intanto si era fatta sera.
Fece partire lo streaming e si posò con la schiena sui cuscini che aveva dietro, poi si girò verso di lui sorridendo nel contemplargli il profilo. Gli accarezzò con due dita la linea della mascella su cui era cresciuta un po' di barba bianca.
"Brook"
"Mh?"
"Devi guardare il film, non me" si girò verso di lei ridacchiando, lei non cessò di accarezzargli quella zona del viso ruvida.
Niall le afferrò la mano.
"Smettila" le ordinò scherzosamente, tradendosi con un sorriso che gli spuntò spontaneamente sulle labbra piene.
"Non ti ho mai visto con la barba" lui fece spallucce, strappandole un bacio.
Dopo circa un'ora Brook sentì la testa di Niall posarsi delicatamente sulla sua spalla. Girò lo sguardo e notò che aveva chiuso gli occhi, la fece sorridere.
Gli accarezzò la tempia.
"Meriti di meglio, Niall.." disse piano, avvicinando il viso ai suoi capelli, sentendo il suo profumo, avvolgendo un ricciolo bianco fra le dita.
Cercò di alzarsi senza disturbarlo, chiuse il computer e gli posò una coperta sul corpo, lasciandolo riposare.
Sospirò scendendo le scale e si passò una mano sulla nuca. Andò in cucina per preparare qualcosa da mettere sotto i denti, le vennero i brividi nel pensare alla reazione che aveva avuto Niall.
Per un momento aveva avuto paura che lui le facesse davvero del male.
Dopo averci ripensato però, si pentì di averlo anche solo pensato.
"Perché non mi hai svegliato?" Sentì la voce roca di Niall dietro le spalle, insieme alle sue braccia avvolte al bacino.
Le lasciò un bacio sulla clavicola.
"Dormivi così bene"
"Sono esausto" disse stiracchiandosi prima di passarsi una mano fra i capelli "i turni al bar mi stanno uccidendo"
"Dovresti goderti l'estate, non lavorare" lui fece spallucce aiutandola a prendere i piatti troppo in alto per lei.
"Niall" lui la guardò "posso farti una domanda?" rispose annuendo. Brook si morse le labbra "perché mi hai detto di averlo fatto con altre dopo..dopo Anika?" Niall s'irrigidì, stringendo la mascella.
"Perché è la verità" Brook sentì una fitta al cuore più forte di quella che sentì la prima volta che lui glielo disse.
Si limitò ad abbassare lo sguardo.

Niall sapeva bene ciò che lei stesse pensando "tu non fai niente di sbagliato, Brook. Non sei tu, il problema. Lo sono diventato io"
"Perché?" Niall sospirò, districandosi i capelli con una mano.
"All'inizio era un modo per sfogare  tutti i miei ricordi ma..ma mi sono reso ben presto conto che non riuscivo a provare niente" Brook girò lo sguardo verso di lui, mentre Niall non riusciva a guardarla "quando ti ho conosciuto, quando ci siamo visti per la prima volta..non ho provato niente. Non ho provato felicità nel conoscere qualcuno di nuovo, non riuscivo a.."
"Lasciarti andare" completò la frase per lui, a bassa voce, che a stento la sentì. Niall le sorrise.
"Già"
"Cosa è cambiato?" Lui scosse la testa
"Io..non ne ho idea, Brook" si morse le labbra guardandola "ho iniziato a provare qualcosa che non conoscevo e ho avuto paura; all'inizio. Non volevo che..che queste sensazioni fossero provocate da te"
"Perché poi..hai permesso che ti succedesse, allora?" Niall si avvicinò a lei, piantando le iridi nelle sue, posandole una mano sulla guancia. Brook chiuse gli occhi per pochi secondi non appena sentì le dita affusolate di Niall incontrare i suoi ricci.
"Perché per una volta, Brook, ho voluto vincere io"

"Chissà come sei diventato, piccolo Niall" disse la donna ormai anziana accarezzando la foto da bambino che le era rimasta "vorrei così tanto poterti vedere ancora, toccarti.."
"Agnès" l'uomo interruppe i pensieri, lei si girò verso la porta che era stata appena aperta "lo abbiamo trovato" la donna a quelle parole aprì le labbra in un sorriso, un sorriso malinconico; cattivo.
"Oh, Virgilie" si avvicinò a lui, l'uomo sorrise contagiata da lei "ce lo andremo finalmente a riprendere. Potrà finalmente essere di nuovo mio" congiunse le mani portando la punta delle dita alle labbra segnate dalle rughe
"Hanno delle sue foto"
"Fatemele vedere" disse girando di scatto la testa, divenendo seria "Sebatien!" L'uomo corse per obbedire, e le porse la macchina fotografica.
La donna sentì una forte fitta al cuore, allo stomaco. Sentì dei brividi sporchi lungo tutto il corpo, arrivarle persino alla testa; al basso ventre.
Vide Niall, vide il suo viso e corpo in tutta la sua bellezza.
Vide finalmente come fosse cresciuto il suo bambino.
"Oh, piccolo Niall" sospirò senza riuscire a staccare gli occhi dallo schermo della fotocamera "sei ancora più bello di quello che pensassi. Sei quasi un uomo, ormai.." notò chiaramente i tratti ormai adulti di Niall, come fosse cresciuto alto, possente.

L'unica cosa che le importava, in quel momento, era riaverlo indietro.
Riaverlo indietro tutto per sé, e per sempre; soprattutto si ripromise di non permettergli di allontanarsi più da lei.

N.A.
Salve! Non ho nulla da dirvi, solo che spero che questa quiete prima della tempesta vi piaccia😌🤗

Si legge finalmente il nome della signora, cosa credete che abbia in mente?
Detto questo vi saluto,
A presto, Maria💞

Inverno (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora