XXXIV

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Luglio era ormai al termine e le ferie di Niall sarebbero iniziate ad agosto. Quella mattina dovette svegliarsi presto per aprire il bar, le strade a quell'ora erano ancora deserte.
Inserì le mani in tasca e sospirò rivolgendo lo sguardo al cielo violastro e scuro. Un brivido di freddo percorse la sua colonna vertebrale, per pochi secondi chiuse gli occhi stringendosi nelle spalle.
Dopo un po' però, iniziò a provare una strana sensazione.

Iniziò a sentirsi osservato.

Si guardò intorno, le sue orecchie non percepirono alcun rumore.
Niall strinse la mascella e tornò con lo sguardo di fronte a sé. Fu allora che sentì il rumore di uno scatto proveniente da una fotocamera.
Si girò velocemente, ma non fiatò. I suoi occhi si sbarrarono. Accellerò il passo.
'Reste calme, Niall' chiuse ancora gli occhi, fece affidamento sulla sua coscienza. Niall era abituato a pensare in francese, a parlare inglese. Pensare nella sua lingua natale gli dava l'impressione di poter proteggere la sua mente 'il n'y a personne ici' si disse che non c'era nessuno, lì con lui.
La zona era abitata, ma tutte le serrande erano ancora chiuse.

Riuscì a raggiungere la metro senza troppi ostacoli, ed una volta sul sediolino si porto le mani nei capelli.
Il cuore gli batteva all'impazzata, era da tanto, che non si sentiva come..perseguitato.
Quando arrivò al bar cercò di dimenticarsi tutte quelle sensazioni, si preparò una bevanda calda.
Mentre aspettava che il suo caffè si preparasse chiuse ancora gli occhi, respirando lentamente.
Dopo poco iniziarono ad arrivare i primi clienti che erano soliti fare colazione lì prima di andare a lavoro. L'aria presto si riempì del profumo di dolci, camomilla, e questo riuscì a fargli dimenticare l'accaduto definitivamente.

Brook guardava distrattamente suo fratello di fronte a lei. Erano in pullman, stavano tornando a casa dopo essere andati a fare delle commissioni per i loro genitori.
"Ryan" lui girò lo sguardo verso di lei, distogliendolo dal paesaggio londinese "se tu..facessi qualcosa che potrebbe ferire una persona a cui tieni..glielo diresti?" Ryan inclinò la testa.
"Dipende" Brook aggrottò le sopracciglia.
"Da cosa?"
"Se fosse stupida no" fece spallucce.
'Non è stupida' pensò Brook, e girò lo sguardo fuori dal finestrino.

"Oh eccovi!" Fu Arielle ad aprir loro la porta, andarono in cucina per posare le buste della spesa "hai delle occhiaie tremende, Brook. Non hai dormito?" Chiese preoccupata Arielle, guardandola.
"Non ci sono riuscita"
"Non devi pensarci troppo" le accarezzò la mano.
"Mi sento uno schifo, Elle"
"Allora va da lui e diglielo. Digli come ti senti"
"Non voglio rovinare tutto. Non ora che.." si morse le labbra, portandosi le mani nei capelli.
"Ascoltami" sospirò l'amica "è successo..se..se è effettivamente successo..prima che voi chiariste. Non devi sentirti così in colpa"
"Non voglio farlo soffire"
"Ma così continuerai a soffrire tu. E lui non merita di essere trattato come un bambino" Brook guardò l'amica e non poté far altro che darle ragione.
Prese un profondo respiro ed uscì nuovamente di casa. Avrebbe aspettato Niall di fronte al bar.

Quando arrivò mancavano ancora dei minuti alla fine del suo turno, si appoggiò al muro aspettando pazientemente.

Si sentiva volare. Tutto, intorno a lei, girava vorticosamente; ma si sentiva bene. Aveva dimenticato tutta la rabbia che provava verso Niall, ciò che in quel momento le importava era solo lei stessa.

Scosse la testa non appena le iniziarono a tornare in mente alcune scene di quella maledetta notte.

"Ti amo così tanto, Brook" le disse piano Riccardo, cercando le sue labbra. La ragazza rise allontanandosi da lui, mordendosi le labbra. Lui scosse la testa, indietreggiando.
"Aspetta, dove vai?" Riccardo aveva bevuto quasi quanto lei, lasciandosi trasportare, ma rimaneva comunque più lucido "non lasciarmi da sola"
"Non è me che vuoi"
"Sì invece" Brook aggrottò le sopracciglia.
"Davvero?" Chiese scettico Riccardo, mordendosi distrattamente il labbro inferiore.
"Sono così..così infuriata con Niall" si spinse contro il suo petto, ridendo.
"Ti tratta così male, Brook. Non ti ha mai meritato"
"Già" ridacchiò "mi sento così libera senza di lui!" Urlò sollevando le braccia
"Fa silenzio" la zittì Riccardo, ridendo ed in realtà stando al suo gioco.

Brook si massaggiò le tempie cercando sempre di mantenere un respiro regolare.

"Vieni con me?" Gli chiese prendendolo per mano
"Dove vuoi andare?"
"Non voglio che ci sia nessuno"

"Brook" la voce di Niall la riportò bruscamente alla realtà, lei sobbalzò nel vederlo "hey" aggrottò le sopracciglia
"N-Niall..ti stavo aspettando"
"Lo avevo intuito, per questo non mi spiego perché ti abbia spaventato"
"Scusami. Ero sovrappensiero" lo abbracciò senza pensarci, ma lui non ricambiò.
Il cuore di Brook iniziò a battere più velocemente "Niall"
"Cosa mi stai nascondendo?" Le chiese, mentre lei continuava a cercare un contatto da parte sua. Brook a quelle parole si bloccò e posò la fronte sulla sua spalla.
Capì che era arrivato il momento di affrontare la realtà "cazzo guardami negli occhi" la staccò violentemente da lui, stringendole le braccia.
Quegli occhi trasparenti piantati nei suoi le fecero girare la testa.
"I-Io..ho saputo delle cose"
"Che genere di cose?"
"Riguardo la notte della festa..prima che tu arrivassi" Niall lasciò la presa stringendo la mascella.
"Che genere di cose?" Richiese, stavolta il suo tono era apparentemente più calmo.
Quel genere di calma che precedeva sempre un attacco d'ira. Brook iniziò a sentire il panico invaderle la mente "parlami Brook!" Urlò, Brook indietreggiò
"Mi fai paura" confessò, gli occhi di Niall divennero ancora più scuri.
"Ti ho detto tutto. Tutto quello che avevo dentro" si avvicinò a lei "tu non devi aver paura" le bloccò il polso non appena lei cercò di allontanarlo "devi essere sincera con me" Brook chiuse gli occhi.
"Ricordo poco e niente di quella sera" iniziò "ma ho paura di essere andata oltre"
"Andata oltre?" Sentiva il respiro caldo di Niall sul viso, percepiva la sua rabbia
"Credo che..che sia successo qualcosa di più..c-con Riccardo" Niall rilassò i tratti del viso e rimase lì a guardarla, senza proferire alcuna parola.

N.A.
Salve! So che questi capitoli di passaggio sono odiosi, ma intanto Brook inizia a ricordare un po' di cose😌

Come credete che l'abbia presa Niall? Cosa le dirá?😏

Pur lasciandovi con questi dubbi, spero comunque che questo capitolo vi piaccia,
Maria💞

Inverno (SOSPESA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora